Euro di nuovo in deprezzamento sul mercato dei cambi, a nuovi minimi da oltre 11 mesi con uno scivolone fino a quota 1,1513 dollari.
E proprio mentre la Banca centrale della Svizzera ha espresso preoccupazioni per i cali della valuta condivisa, l'euro ha mostrato una caduta particolarmente marcata proprio rispetto alla divisa elvetica, scendendo a 1,1485 franchi.
Alla stessa ora, l'indice del dollaro contro un paniere di valute quota 95,250, con un rialzo dello 0,21%, dopo aver toccato un nuovo massimo da luglio 2017 95,406.
In Europa, il CAC 40 francese era pressoché invariato a 5.372,70 nei primi scambi, mentre il FTSE 100 britannico è salito dello 0,3 percento a 7.652,80, invece il DAX tedesco ha perso lo 0,3 percento a 12,679.00.
A Wall Street, i futures Dow è aumentato dello 0,1% a 24671, mentre S&P 500 è cresciuto dello 0,1% a 2775,6.
In Italia intorno alle 11:00 il FTSE Mib perde l'1% posizionandosi tra le peggiori borse europei.
Il tasso del Btp decennale di riferimento è balzato fino a 2,689% rispetto a una chiusura di ieri a 2,555%.
In Asia, l'indice Nikkei 225 in Giappone ha raggiunto lo 0,6 percento a 22,693.04, mentre l'australiano S&P/ASX 200 è salito dell'1,0 percento a 6,232,10. La Kospi della Corea del Sud ha perso l'1,0 percento a 2339,95, mentre Hang Seng di Hong Kong e Shanghai Composite sono scesi, Hong Kong dell'1,4% a 29.296,05 e Shanghai dell'1,4% a 2.875,81.
Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi
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