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Borse pronte al rally ma ancora nessun "Pivot" dalla Fed

Pubblicato 13.01.2023, 08:53
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Come abbiamo visto nella mia ultima analisi, diamo il giusto peso alle previsioni delle principali banche di investimento e concetriamoci su ciò che possiamo analizzare, mantenendo "le cose semplici", come i grafici e i dati.

Un trend da non sottavalutare (ancora) sono le azioni "Value" (IWD) che stanno sovraperformando le azioni Growth (IWF) dopo aver registrato nuovi minimi storici. Qualcuno si "aggrappa" ancora alla speranza che tutto tornerà come prima, e che gli anni di "gloria" delle Tech saranno qui la prossima settimana.

Value vs Growth

Il grafico sopra è chiaro. Value stanno sovraperformando le Growth ed è così da Novembre 2021. E dalla formazione del doppio minimo (time-frame weekly o Daily) ci sono grandi possibilità che si stia preparando ad una "potenziale" performance nel 2023.

Inoltre la visione del Gold resta rialzista. Dopo aver toccato più volte il livello $1616 nel corso del 2022 ha iniziato la sua corsa con una performance del +16%, ritornando dopo 6 mesi sopra il livello psicologico $1800.

Gold

Se l'oro non performerà in questo contesto macro restrittivo (per ora), quando mai lo farà?

Dagli ultimi dati le "Buste paga" restano forti (rispetto alle previsioni) e hanno fatto sperare nell'atterraggio morbido insieme alle aspettative "ribassiste" dei tassi della Fed. Con le obbligazioni che hanno visto scendere i loro rendimenti. Infatti quelli a 10 anni hanno registrato il miglior inizio anno dal 1963.

Le buste paga non agricole sono "aumentate" di 223 mila unità a dicembre ma la loro "discesa" continua.

buste paga non agricole

Come si può notare dai dati di Investing.com la variazione nel numero di salariati nel corso dell'ultimo mese (per tutte le attività non agricole) è in continua diminuzione. Il totale dei "salariati" del settore non agricolo rappresenta circa l'80% dei lavoratori che producono il PIL negli USA, è un dato fondamentale per i funzionari della Fed perchè riflette lo stato dell'economia. Questo evidenzia l'effetto dei tassi per il raggiugimento dell'obiettivo al 2% dell'inflazione.

Inoltre l'indice ISM è sceso a 48,4 e ciò rappresenta il livello "più basso" da maggio 2020 e il più grande calo annuale (10,4 punti) dalla Grande Recessione. Si tratta anche in questo caso di contrazione (positiva)?

Tutto ciò mentre alcuni funzionari della Fed hanno affermato che la banca centrale probabilmente aumenterà i tassi di interesse oltre il 5% (intervallo tra il 5% e il 5,25%) anche con l'allentamento delle pressioni inflazionistiche (registrato un tasso del 6,5% rispetto al 7,1% di novembre), rafforzando la tesi di avere aumenti dei tassi di 25 punti base (il mercato si aspetta ciò al 76%). Nei verbali del FOMC di dicembre hanno indicato "chiaramente" di restare aggressivi nonostante il mercato abbia già scontato, di avere una "politica restrittiva per un periodo prolungato". Mentre per i membri della Bce i tassi in zona euro dovranno aumentare in modo "significativo ad un ritmo costante" per garantire un tempestivo ritorno dell'inflazione all'obiettivo del 2%. Ricordo che l'inflaizone rimane a livelli ancora elevati (+9,1% a dicembre) per questo ci si aspetta a febbraio rialzo dei tassi di altri 50 punti base.

Nei prossimi giorni la reazione dei mercati potrebbe essere "positiva", con i future che indicano un avvio in rialzo. Per un vero "Pivot" dobbiamo continuare a guardare il nodo dei "non farm payrolls" che sono ancora positivi e la "stagione" delle trimestrali.


Torniamo a noi...

S&P 500

Questa settimana stiamo assistendo ad una perfomance positiva di oltre il 4%. L'indice nell'ultimo mese si è consolidato nuovamente sul livello 3800 e successivamente è tornato sopra i 3900 punti, vicino alla media 200 periodi e alla resistenza creatasi dal massimo di gennaio 2022 (linea rossa).

S&P500

I volumi di acquisto sono in aumento, MACD (valuta il momentum) è tornato positivo dopo aver ritoccato gli stessi livelli negativi di settembre 2022 ed è in convergenza con l'RSI che descrive "correttamente" la situazione, il momento positivo e i rialzi, ritoccando nuovamente il livello ipercomprato (70). Inoltre il VIX (CBOE Volatility Index) che nell'ultimo mese è rimasto "costantemente" tra i 22 e i 20 punti, livello in cui le azioni tendono ad essere "volatili", questa settimana ha registrato un livello inferiore ai 20 punti che corrisponde ad una "zona" meno valatile (18.9).

Alcune delle azioni, della settimana corrente, con una variazione ampia di prezzo:
- Norwegian Cruise Line Holdings Ltd (NYSE:NCLH)+20%
- Royal Caribbean Cruises Ltd (NYSE:RCL) +16.9%
- Generac Holdings Inc (NYSE:GNRC) +15.5%
- Baxter International Inc (NYSE:BAX) -14%

L'S&P 500 si è consolidato sui 3900 ed ha superato la media 200 giorni, che rappresenta un livello psicologico importante, questo grazie al consolidamento prima in area 3780 - 3800 punti che equivale al ritracciamento fibonacci 0.5%, dopo uno stallo di 10 giorni, infine testando la trend line ribassista (linea rossa) che da inizio anno ha spinto il prezzo a ripiegare verso il basso. Inoltre è da notare il calo della media mobile 200 giorni in area 4033 rispetto ai 3984 confermando (come in passato) la probabile continuazione di un rally. In caso di bassa volatilità, nel caso usasse come supporto area 4000 - 4048 e la media 200 giorni, potrebbe rompere la trend line (linea rossa) definitivamente e avvicinarsi alla rottura della struttra (BOS) che corrisponde ai livelli di giugno 2022 (4100), recuperando poi i massimi di giugno - settembre 2022 (4150 - 4200).

Ma attenzione, nei prossimi giorni sarà importante monitorare la situazione, per "eventuali" ribassi vista la convergenza tra gli indicatori usati, con l'RSI che potrebbe ripiegare verso zona neutrale a 50, i rialzisti potrebbero soffrire dei possibili livelli di liquidità $$$ a 3900 (media 50) - 3830 punti. Se ci sarà la rottura al ribasso dei 3850, l'indice potrebbe ritestare il supporto dei 3800 e contrastare nel breve il rialzo ripiegando fino in area 3744 punti (livelli di novembre 2022).

Livelli importanti da monitorare:
- 4000 (resistenza)
- 3900 (supporto)


NASDAQ
Questa settimana stiamo assistendo ad una chiusura positiva di oltre il 6%, dovuta ad una volatilità al ribasso che ha portato l'indice sopra la media 50 periodi e ritestare nuovamente i massimi di ottobre 2022 in area 11500 punti. Questo dopo aver formato un doppio minimo a 10750 punti e aver rotto al rialzo la trend line (linea rossa) che da inizio anno ha svolto il ruolo di resistenza.

NASDAQ

I volumi di acquisto sono in aumento, MACD (valuta il momentum) è tornato a livelli positivi in convergenza con l'RSI che descrive "correttamente" il rialzo e lo stress degli ultimi giorni, stazionando in territorio rialzista (57) verso il livello ipercomprato. Inoltre il CBOE NASDAQ 100 Volatility (VXN) che nell'ultimo mese è tornato "costantemente" tra i 28 e i 25 punti, diminuendo in questo modo la volatilità, da diversi giorni sta avendo un calo sotto i 25 punti.

Alcune delle azioni, della settimana corrente, con una variazione ampia di prezzo:
- Lucid Group Inc (NASDAQ:LCID) +32.9%
- Atlassian Corp Plc (NASDAQ:TEAM) +22%
- Warner Bros Discovery Inc (NASDAQ:WBD) +21%
- Intuitive Surgical Inc (NASDAQ:ISRG) -4.3%

Il NASDAQ 100 ha cercato di consolidarsi sopra la media 50 periodi facendo prima un "falso breakout" al ribasso del canale laterale (linee blu) e poi formando un doppio minimo che ha portato l'indice sul livello psicologico degli 11500 punti, rompendo la trend line (linea rossa) che da mesi fa da resistenza. Attualmente sembra voler ritestare i 12000 punti e la media 200 periodi in calo dai 12150 a 12067 confermando (come in passato) un possibile rally. In caso di bassa volatilità, con l'RSI in continuo rialzo e nel caso usasse come supporto i 11600 punti e la media 50, potrebbe ritestare gli 11700 punti, con la rottura della struttura (BOS) che corrisponde ai massimi di ottobre 2022 tornerebbe a far visita agli 11900 - 12000 punti (massimi di agosto 2020) e sempre più vicino alla parte alta del canale laterale (linee blu).

Ma è bene visionare i movimenti, con l'RSI ancora sul livello 57 (non del tutto rialzista), i rialzisti potrebbero soffrire dei possibili livelli di liquidità $$$ tra gli 11400 e gli 11150 punti. Quindi nei prossimi giorni sarà importante monitorare la situazione, per una conferma dello "status" positivo dopo il completamento del doppio minimo, vista la convergenza tra gli indicatori usati che hanno cambiato tendenza e il mercato sta nuovamente spingendo l'indice al rialzo. Nel caso in cui ciò accadesse (ribassi) un livello importante lo potremmo trovare a 11000 punti.

Livelli importanti da monitorare:
- 11750 (resistenza)
- 11150 (supporto)


FTSE MIB
Questa settimana stiamo assistendo ad una chiusura positiva di oltre il 3.5% che ha riportato l'indice a ritestare i livelli di giugno 2021 che corrispondono a 25733 punti, ciò dopo aver registrato un falso breakout del canale laterale (linee blu) ed essersi consolidato in area 23500 - 24000 punti.

FTSE MIB

I volumi di acquisto sono in rialzo rispetto alle scorse settimane, MACD (valuta il momentum) è a livelli positivi da inizio anno, a conferma del momento di stallo e di stress passato e del forte rialzo degli ultimi giorni, in convergenza con l'RSI, che da area neutrale è tornato al livello ipercomprato a 72 (livelli molto alti), descrivendo "correttamente" i nuovi massimi di 1 anno.

Alcune delle azioni, della settimana corrente, con una variazione ampia di prezzo:
- Iveco Group NV (BIT:IVG) +16.4%
- STMicroelectronics NV (BIT:STM) +8.3%
- Nexi (BIT:NEXII) +7.9%
- Amplifon (BIT:AMPF) SpA -2.5%

Il FTSE MIB ha rotto nuovamente la parte alta del canale laterale decennale, creatosi dai massimi del 2009 in poi, rompendo prima i 24500 punti identificati come livello psicologico (di svolta), per poi andare verso i minimi di gennaio 2022 a 25700 formando una vera e propria parabola rialzista (+25% dai minimi di ottobre 2022) supportato dalla media 50 periodi. In caso di bassa volatilità, l'RSI ancora al rialzo e nel caso usasse i 25500 punti come supporto, e successivamente la rottura della struttura (BOS) a 25830 che corrisponde ai massimi di giugno 2021, l'indice potrebbe ritestare i 26000 punti.

Ma attenzione, ha lasciando dietro di se livelli di liquidità $$$ che i rialzisti potrebbero soffrire tra i 25500 - 24800 punti, visto l'ipercomprato dell'RSI e il momentum ribassista del MACD. Quindi sarà importante monitorare l'andamento dell'indice italiano, per una conferma del trend rialzista che da ottobre l'ha fatto da padrone, dopo la rottura della media 200 giorni che ha rappresentato un segnale positivo e il retest dei livelli pre Covid. Nel caso in cui non riuscisse a mantenere i 25500 punti, con un rifiuto dei massimi di giugno 2021 a 25830 punti, potrebbe far ritorno verso 24500 punti sulla media 50 giorni.

Livelli importanti da monitorare:
- 25900 (resistenza)
- 25500 (supporto)


HANG SENG
Questa settimana stiamo assistendo ad una performance positiva del 2% che ha portato a ritestare 21150 - 21700 punti che corrispondono ai minimi di marzo 2020, al completamento dell'estensione del ritracciamento di fibonacci e al "testa e spalle" evidenziato nelle precedenti analisi, con una performance dai minimi di ottobre 2022 del +47%.

HANG SENG

I volumi di acquisto sono in aumento a livelli più bassi rispetto 1 mese fa, MACD (valuta il momentum) è tornato positivo in convergenza con l'RSI che descrive "correttamente" l'ottima performance degli ultimi mesi, entrando nuovamente in zona ipercomprato (74) dopo aver ritoccato la zona neutrale-rialzista (55). I livelli dell'RSI, da ottobre, restano ancora sopra la media degli ultimi mesi segnalando fiducia da parte degli investitori.

Alcune delle azioni, della settimana corrente, con una variazione ampia di prezzo:
- Xinyi Solar Holdings Ltd +12%
- Alibaba Group Holding Ltd (HK:9988) +11.2%
- BYD Co. (HK:1211) +9.9%
- Meituan -9.3%

L'Hang Seng ha registrato massimi crescenti ed ha completato il rialzo del "testa e spalle" segnando nuovi massimi di 6 mesi a 21500, prima di ciò si è consolidato tra i 19000 - 20000 punti sulla media 200 periodi. Anche in questo caso sarà importante monitorare la situazione, vista la convergenza tra gli indicatori usati che confermano un'inversione del trend ma possibili ribassi nel breve. Nel caso di alti volumi di acquisto e l'RSI al rialzo, dopo il consolidamento sul supporto a 21200 punti, una possibile rottura della struttura (BOS) a 21700 punti lo proietterebbe sui massimi di giugno 2022, a 22450 punti, recuperando parte delle forti perdite dell'ultimo anno e il livello medio "storico" dell'indice.

Ma è bene visionare i movimenti, un possibile RSI diretto verso il basso dopo aver toccato l'ipercomprato e un rifiuto dei 21200 punti potrebbero portare i rialzisti a soffrire dei possibili livelli di liquidità $$$ tra 21000 e i 20000 punti, vicino alla media 200 periodi.

Livelli importanti da monitorare:
- 21705 (resistenza)
- 20900 (supporto)


Alla prossima!

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