Con i rialzi di venerdì si è chiusa la settimana in verde per lo SP500 e per la maggior parte degli indici dell’Eurozona nonostante le dichiarazioni controverse sull’ipotesi del taglio tassi imminente da parte di alcuni banchieri centrali.
Oggi il focus degli investitori si sposta sulle misurazioni dell’inflazione USA (PCE) e dell’Eurozona.
Tornando a quanto appreso la scorsa settimana a livello macro e tassi, Joachim Nagel ha affermato che l’inflazione nell’Eurozona resta alta e che la BCE dovrebbe resistere a qualsiasi tentazione di tagliare i tassi in anticipo, soprattutto prima dei cruciali dati economici del 2° trimestre.
Holzmann ritiene improbabile che la BCE possa ridurre i tassi prima della Fed, evidenziando che la Banca centrale USA negli ultimi anni ha iniziato a tagliare il costo del denaro prima dell’Eurotower di circa sei mesi.
Dello stesso tenore le parole della Schnabel, la quale ha affermato che è necessario essere prudenti e la lotta all’inflazione non è terminata, nonostante che il picco dei tassi è stato raggiunto.
Intanto, dal sondaggio condotto dalla BCE, le aspettative mediane dei consumatori riguardo l’inflazione nei prossimi 12 mesi hanno registrato un incremento a gennaio, al 3,3% dal 3,2%. Le aspettative per l’inflazione a 3 anni sono rimaste stabili al 2,5%. Segni di preoccupazione per l’inflazione anche sul versante Americano, con il membro della Fed Waller che ha infatti evidenziato che non c’è fretta di tagliare i tassi dopo gli ultimi dati macro di gennaio (CPI e PPI), poiché i progressi in corso sull’inflazione non sono garantiti.
Ed oggi salvo chiusura anticipata, il collocamento sul MOT del BTP Valore, emesso dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.
L'Emissione sarà riservata esclusivamente ai risparmiatori privati e affini. Sarà interamente dedicata a finanziare le misure adottate dal Governo per sostenere la crescita economica del Paese.
Con un tasso del 3,25 % per il 1°, 2° e 3° anno e del 4,00 % per il 4°, 5° e 6° anno sarà questa nuova emissione di sicuro interesse per una vasta platea di risparmiatori.
Al termine del collocamento fissato nella data di venerdì primo marzo alle ore 13.00, verranno annunciati i tassi cedolari definitivi che potranno essere confermati o rivisti, ma solo al rialzo, in base alle condizioni di mercato del giorno di chiusura dell’emissione.
Il codice ISIN del titolo durante il periodo di collocamento è IT0005583478 e il titolo sarà riservato ai piccoli risparmiatori (cosiddetti investitori retail) con cedole nominali pagate trimestralmente e una scadenza di 6 anni, con un premio finale extra pari allo 0,7% del capitale investito.
Che valutazioni vanno fatte prima della sua sottoscrizione?
Indubbiamente va analizzata la sua “convenienza” rispetto ai BTP sul mercato secondario di pari scadenza e il fatto che sia rivolto solo alla clientela retail.
In merito al primo punto, come sempre si ricorda che il mercato tende a prezzare ugualmente titoli dello stesso emittente di pari scadenza senza fare regali. Quindi, in termini di rendimento a scadenza la scelta può risultare indifferente.
Cambia invece la valutazione “soggettiva”. L’acquisto di un BTP sul mercato secondario sotto la pari, permette compensazioni di minus qualora fosse necessario, vendendo e riacquistando il titolo nel corso della sua vita.
Inoltre l’acquisto di un BTP sul secondario con cedola “bassa” e un conseguente prezzo più “basso”, permette di ottenere performance maggiori in tempi più brevi rispetto al BTP VALORE in caso di tassi discendenti, come ad esempio potrebbe avvenire per il BTP isin Btp Tf 1.35% Ap30 Eur, con cedola 1,35% e prezzo odierno in area 88,84.
Infine il secondo punto, ovvero che il BTP VALORE sia rivolto alla sola clientla retail, pone la nostra attenzione sul fatto che tale titolo non godrà della liquidità negli scambi consentita dai flussi degli Investitori Istituzionali, a differenza dei "classici" BTP.
Buon Investing!