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Che cosa ci aspetta in termini di performance dei mercati nel mese di maggio?
La recente espansione della base monetaria in seguito alla pandemia ha generato un'enorme liquidità nel sistema bancario statunitense ed europeo.
Quando le banche hanno troppa liquidità, possono diventare imprudenti e intraprendere strategie di investimento sbagliate.
Questa è stata la situazione in cui si sono trovate Credit Suisse e numerose banche americane, con un esito fatale per alcune di loro.
Le banche stanno cercando di ridurre il rischio dei loro crediti, ma Per farlo, devono abbassare le scadenze dei loro prestiti, il che significa meno prestiti a lungo termine (Mutui).
Tuttavia, ormai è troppo tardi: con l'arrivo della recessione i mutui in portafoglio perderanno valore e questo potrebbe causare un forte ribasso nel mercato.
Un segnale preoccupante infatti proviene anche dal credito al consumo negli Stati Uniti, che come mostrato dal grafico è in costante diminuzione.
Una delle prime vittime, Credit Suisse è stata salvata, ma non ha pagato le obbligazioni Aditional Tier 1 che erano considerate molto affidabili.
Analizzando il rapporto PE di Shiller, una equazione che misura il rapporto tra prezzo e utili aggiustati ciclicamente, scopriamo che il mercato azionario attuale negli Stati Uniti è sopravvalutato con valori vicini a 30.
Il drastico calo delle azioni di First republic, con un ribasso dell'80% questa settimana, potrebbe far riflettere la Fed sul possibile rialzo dei tassi.
First republic Mercoledì hanno tentato di convincere le banche più grandi ad acquistare i titoli a lunga scadenza al di sopra del valore di mercato, ma senza successo.
Per questo motivo, sembra che l'ipotesi di una pausa il 3 maggio sia diventata più evidente.
A mio avviso, la Fed non rallenterà il rialzo dei tassi, poiché la storia insegna che le pause sui tassi possono portare ad aumenti dell'inflazione, come è successo negli anni '70.
Secondo la stima iniziale del Dipartimento del Commercio, il PIL degli Stati Uniti è aumentato dell'1,1%, che è inferiore alla crescita prevista del 2,0% e più lenta della crescita dello scorso trimestre.
L'economia ha subito un calo degli investimenti in scorte private e in investimenti fissi residenziali, così come l'aumento delle importazioni hanno influenzato negativamente la crescita.
Il crollo dei mercati inizierà negli Stati Uniti perché i prezzi delle azioni in termini di multipli sono più elevati rispetto all'Europa.
Successivamente, vedremo un calo anche sull'altra sponda dell'Atlantico.
Visto il crollo del mercato, ho deciso di investire nel Vix, noto anche come l'Indice della Paura.
Si basa sulle opzioni sull’indice S&P 500, con il quale presenta una correlazione negativa: se lo S&P 500 scende violentemente, il VIX sale.
Il mio primo target è 30 e secondo il mio modello nei prossimi trimestri vedremo 3700 sullo S&P 500.
Se desideri supporto tecnico e sostegno psicologico da me, puoi cercarmi su Google (NASDAQ:GOOGL) o scrivere un commento sotto al video.
Nota dell'autore:
Le informazioni e i contenuti forniti su questo sito non devono essere considerati come un invito a investire sui mercati finanziari. Il Contenuto è un giudizio personale del Dott. Antonio Ferlito.