Nell’analisi di ieri, ho parlato dei fattori che influenzeranno i mercati nel 2022. Oggi parliamo invece di come poter gestire i portafogli in periodi di turbolenza come quello attuale, in particolare durante l’escalation del conflitto tra Russia ed Ucraina che potrebbe portare ulteriori drawdown.
Qui di seguito riprendo le performance da inizio anno dei principali indici azionari ed obbligazionari (dopo la giornata di ieri i cali sono aumentati ancora):
Ora invece voglio condividere con voi invece l’andamento di uno dei miei portafogli (il permanent, vi ricordate una delle mie prime analisi?)
Ricordo che nel mio caso il permanent è composto da:
- 25% azionario globale MSCI World
- 25% Future Oro
- 25% monetario
- 25% obbligazionario aggregate globale
La cosa che notiamo subito, è che non solo questo portafoglio ha tenuto decisamente bene da inizio anno (la performance è negativa di 1.6%), ma come ricordo sempre, la manutenzione di un portafoglio simile, una volta costruita l’asset allocation iniziale, ci porta via 10 minuti di tempo per 1 o 2 volte all’anno (a seconda che il ribilanciamento sia semestrale o annuale).
Ho preso questo portafoglio ad esempio per dire, e torno al titolo dell’analisi, che le 3 cose da fare in periodi di forte tensione e volatilità sui mercati sono:
- Attenersi fedelmente alla propria strategia iniziale
- Sfruttare la liquidità per effettuare ingressi periodici e diversificare
- Mantenere la lucidità e non farsi coinvolgere dall’isteria generale
Andiamo a vederli uno per uno…
Attenersi alla strategia iniziale
La prima domanda che mi viene sempre da fare è la seguente: ma tu hai una “strategia iniziale?”. Se non ce l’hai, come fai ad investire? La strategia non è tanto importante per fare meglio o peggio degli altri, la strategia è importante per guidarci negli anni attraverso tutte le difficoltà (tecniche ed emotive) che incontreremo.
Perciò la prima cosa che devi fare (se ancora non lo hai fatto) è creare una strategia. Il permanent portfolio, con orizzonte 5 anni e ribilanciamento semestrale, ad esempio è una strategia, ma ne esistono molte altre, questo anche a seconda del grado di rischio, capitale a disposizione, orizzonte temporale, di ciascuno.
Sfruttare la liquidità per effettuare ingressi periodici e diversificare
Ricordati che quando il sangue scorre nelle strade, e tutti hanno paura…è il momento di agire. Non è facile, ma se lo fosse sarebbero tutti milionari. Il motivo è molto semplice. Pensa al paragone dello shopping. La gente impazzisce quando ti tirano dietro le cose con il 50% di sconto o più, e fanno a gara a comprare. Sui mercati (a breve lanceremo una rubrica top su questo) succede il contrario.
La gente impazzisce al contrario sui mercati quando e quotazioni salgono, e fanno a gara a chi ne compra di più, assurdo. Pensiamo anche, che più le valutazioni OGGI sono alte, più i rendimenti attesi futuri DOMANI saranno bassi.
Quando invece i mercati scendono, come in questo periodo (e ricordiamoci che le correzioni oggi sono ancora contenute) la gente vende impaurita, questo nonostante i mercati inizino ad avere valutazioni più ragionevoli e quindi rendimenti attesi futuro che iniziano a crescere.
Sempre in periodi come questi, si vede finalmente l’efficacia della diversificazione. Riduce notevolmente i cali del portafoglio, questo perché alla fine i soldi da qualche parte finiscono sempre (pensiamo che sono usciti dall’azionario, finendo ad esempio sulle materie prime) e ci aiuta ad avere una certa costanza nel tempo nella gestione emotiva.
Mantenere la lucidità e non farsi coinvolgere dall’isteria generale
Questo è uno dei post che ho letto nei vari gruppi di finanza che ci sono in Italia. Uno dei problemi fondamentali, è pensare che il mondo finisca domani.
Guardiamo ai prossimi 10 anni…
Cosa volete che conterà il conflitto Russia-Ucraina nei nostri portafogli nel prossimo decennio? Ve lo dico io, nulla!
Ma il punto (e torniamo a quanto detto sopra) è sempre lo stesso: ho una strategia? Che orizzonte temporale prevede? Come intendo gestire le fasi di calo? Ogni quanto ribilancio?
Domande come quella sotto, indicano che non è presente una strategia, indicano che si è in balia dei mercati, ed indicano che in momenti di tensione la probabilità di commettere errori è del 100%.
Conclusioni
Ogni tanto mi rileggo le analisi che faccio, e mi accorgo che i concetti fondamentali sono sempre gli stessi (e non li ho certo inventati io).
Eppure, per quanto banali e ripetitivi possano sembrare, sono l’unica vera ancora di salvezza. Un altro consiglio che mi sento di ricordarvi è che l’asset allocation è l’unico pasto gratis. Perciò definitela, calcolate la percentuale di azionario che siete disposti ad avere in portafoglio per il giusto tempo (se ho un orizzonte di 1 anno meglio fare un conto deposito) e poi mantenete la rotta.
Alla fine, è tutto qui.
Alla prossima!
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"Quest'articolo è stato scritto a titolo esclusivamente informativo; non costituisce sollecitazione, offerta, consigli, consulenza o raccomandazione all'investimento in quanto tale non vuole incentivare in nessun modo l'acquisto di assets. Ricordo che qualsiasi tipo di assets, viene valutato da più punti di vista ed è altamente rischioso e pertanto, ogni decisione di investimento e il relativo rischio rimangono a carico