Cosa possiamo aspettarci da questo 2024? In un'intervista Live, abbiamo analizzato la situazione attuale, da cui è emerso che i mercati come sempre danno una sola certezza: sorprendere!
Si pensava ad un taglio dei tassi imminente, invece sia la Fed (come probabilmente accadrà la prossima settimana) sia la BCE (nella riunione appena trascorsa) hanno temporeggiato alimentando l’ansia in chi si aspettava già di vedere la riduzione dei tassi di interesse.
A seguito di ciò, come possiamo notare dal grafico sotto, l’effetto immediato lo abbiamo visto nella parte obbligazionaria, dove i rendimenti dei principali Titoli Governativi sono ritornati a salire.
Perciò la domanda che ora si pone l’investitore è “come governare la fase di attuale incertezza e quali sono le principali sfide per il 2024”? Essendo un anno presidenziale (l’ultimo del ciclo Biden salvo rielezioni), storicamente è risultato un anno positivo, dove tra le altre cose notiamo come statisticamente, con un anno positivo come il 2023, salito dopo un 2022 negativo, le probabilità di chiudere il terzo anno con il segno “+” sono dell’86%.
Attenzione però che se il terzo anno coincide con un anno presidenziale (come il 2024) allora le probabilità diventano del 100%.
Insomma, di certo non c’è nulla, ma le probabilità per gli investitori in questo momento sono spostate a favore di uno scenario positivo, salvo ovviamente fattori esogeni (vedi conflitto medio Orientale) che possano destabilizzare considerevolmente lo scenario principale.