Gli sviluppi sul vaccino per il COVID-19 la scorsa settimana hanno contribuito a spingere una vasta gamma di titoli azionari. Venerdì, gli indici S&P 500 e Russell 2000 hanno raggiunto nuovi massimi storici, mentre il NASDAQ ha chiuso al ribasso sulla settimana, segnalando che gli investitori hanno smesso di puntare tutto esclusivamente sui titoli tech legati al “resto a casa”.
Sia il dott. Albert Bourla, amministratore delegato di Pfizer (NYSE:PFE), che il prof. Ugur Sahin, dottore in medicina, e la dott.ssa Özlem Türeci, la squadra dietro il partner tedesco del vaccino di Pfizer, BioNTech (NASDAQ:BNTX), hanno reso dichiarazioni circa i progressi dell’immunizzazione, alimentando la fiducia che possa presto arrivare un antidoto ai devastanti effetti, sia sanitari che economici, della pandemia.
Nei prossimi giorni, potrebbero arrivare notizie incoraggianti anche da Moderna (NASDAQ:MRNA).
Abbiamo precedentemente parlato di numerosi ETF legati a questa questione: uno per investire sulle compagnie biofarmaceutiche e due per un mondo post-COVID. Di seguito, proseguiremo il discorso con altri due ETF appropriati per chi è ottimista riguardo ad un vaccino:
1. ETFMG Travel Tech ETF
- Prezzo attuale: 22,46 dollari
- Range su 52 settimane: 11,24 - 26,69 dollari
- Percentuale di spesa: 0,75%
Dopo la notizia sul vaccino della scorsa settimana, le azioni delle compagnie del settore energetico, delle compagnie aeree e dei viaggi hanno tratto vantaggio dai rally di sollievo. Il nostro primo fondo, l’ETFMG Travel Tech ETF (NYSE:AWAY), offre esposizione ad aziende legate a viaggi e turismo che dipendono fortemente dalla tecnologia.
Grafico prezzo settimanale AWAY
AWAY, che conta 28 possedimenti, replica l’indice Prime Travel Technology Index. I primi dieci titoli rappresentano quasi metà dei suoi quasi 30 milioni di dollari di asset netti.
La piattaforma per la mobilità Uber Technologies (NYSE:UBER), famosa per la sua app di ride-hailing, l’agenzia di viaggi online Expedia (NASDAQ:EXPE) ed il fornitore di software per viaggi Sabre (NASDAQ:SABR) sono tra i maggiori nomi del fondo.
Secondo i dati dell’organizzazione no-profit con sede a Londra World Travel & Tourism Council, nel corso dell’ultimo decennio, l’industria globale dei viaggi e del turismo è stata uno dei settori economici più grandi. Nel 2019, ha contribuito con 8,9 mila miliardi di dollari USA al PIL mondiale, circa il 10,3%.
Inutile dire che i numeri del 2020 saranno nettamente inferiori. L’agenzia per la sicurezza dei trasporti (TSA) del Dipartimento per la Sicurezza Nazionale USA ha reso noto che il numero di passeggeri passati dai punti di controllo TSA il 13 novembre 2020 è stato pari a 881.579, con un crollo del 63% rispetto allo stesso giorno dell’anno scorso, quando erano passati 2.437.211 di viaggiatori.
La differenza di aprile è stata persino più drastica. Il 14 aprile 2020 sono stati registrati 87.534 viaggiatori, mentre, nello stesso giorno del 2019, se ne erano registrati 2.208.688: un tonfo del 96%.
L’ETFMG Travel Tech ETF ha cominciato gli scambi nel febbraio 2020, nei primi giorni della pandemia; le azioni erano a quasi 25 dollari. Nonostante la considerevole ripresa dai minimi di marzo, continua a segnare un crollo di circa il 10%.
La strada per la ripresa non è ancora chiara, ma un recente report di settore della McKinsey & Company afferma:
“Uno scenario di ripresa ottimistico, con un rapido contenimento del virus ed una ripresa delle economie, comporterà una ripresa all’85% dei volumi del 2019 entro il 2021 ed una piena ripresa entro il 2023… In uno scenario pessimistico, i livelli del 2021 potrebbero essere pari al 60% di quelli del 2019, rinviando ulteriormente la ripresa”.
Sappiamo con certezza che degli sviluppi positivi sul fronte del vaccino supporteranno la ripresa economica e le aziende globali di viaggi e turismo contenute in AWAY. I potenziali investitori a lungo termine potrebbero trovare un valore migliore intorno a 20 dollari o meno.
2. Invesco S&P 500 Equal Weight Health Care ETF
- Prezzo attuale: 255,91 dollari
- Range su 52 settimane: 157,99 - 259,98 dollari
- Rendimento: 0,52%
- Percentuale di spesa: 0,40%
L’Invesco S&P 500® Equal Weight Health Care ETF (NYSE:RYH) offre esposizione ad una gamma di titoli sanitari USA. Il fondo ha cominciato gli scambi nel 2006.
Grafico settimanale RHY
RYH, che conta 63 possedimenti, replica l’indice S&P 500® Equal Weight Health Care Index. Le principali dieci compagnie rappresentano meno del 20% degli asset netti, perciò nessuna singola compagnia ha un peso abbastanza grande da influenzare da sola il fondo.
La compagnia di dispositivi medici Align (NASDAQ:ALGN), l’organizzazione di servizi sanitari Cigna (NYSE:CI), la compagnia di assicurazioni sanitarie Anthem (NYSE:ANTM), il fornitore di soluzioni farmaceutiche Catalent (NYSE:CTLT) e il leader nell’assistenza per la dialisi DaVita (NYSE:DVA) sono tra i principali nomi del fondo. .
Per quanto riguarda i settori, in testa troviamo il settore di attrezzature e forniture sanitarie (34,73%) e quello di servizi e fornitori sanitari (25,60%), seguiti dai settori farmaceutico, servizi e strumenti di bioscienze, biotecnologia e tecnologie per l’assistenza sanitaria.
Dall’inizio dell’anno, il fondo è schizzato di oltre il 15% ed ha segnato un massimo storico il 9 novembre. Gli investitori che cercano un’esposizione diversificata a compagnie del settore sanitario con sede negli USA potrebbero pensare di comprare sul calo.
Nota dell’editore: Non tutti gli asset descritti sono necessariamente disponibili su tutti i mercati regionali. Consultate un broker accreditato o un consulente finanziario per trovare strumenti simili che possano essere adeguati alle vostre esigenze. Questo articolo è a solo scopo informativo. È opportuno condurre una due diligence prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.