L'Indice del Dollaro dopo una lunga rincorsa verso i massimi relativi a quota 94,86, ripiega fedelmente al ribasso come nelle attese tecniche, attestandosi momentaneamente a quota 93,62.
D’altronde, osservando il grafico giornaliero dell’Indice in questione, nessuno penserebbe cosa davvero potrebbe prospettarsi nei prossimi mesi.
I valori, in effetti, con tutte le medie mobili di riferimento, sono impostati al rialzo.
Nella fase attuale assistiamo ad una pausa di riflessione da parte dell’indice.
Una prima area di supporto è indicata a 93,60/93,60, la successiva invece è a 92,40/91.70.
I valori cercheranno di trovare delle iniziali basi da cui ripartire, galleggiando pertanto verso un’area intermedia che definiamo “limbo chiuso direzionale”.
Da un punto di vista macro, nonostante le buone indicazioni dei dati americani, il dollaro sembra non aver più necessità di apprezzarsi nel medio termine.
Il grafico settimanale del Dollar Index presenta tutt’altro scenario.
Da un punto di vista prettamente tecnico, sembra che sia in procinto di costruire “ la spalla destra” della cosiddetta figura Testa e Spalla di tipo rialzista.
Il supporto indicato in questo caso è l’area 91,00; è inteso inoltre come limite estremo per la costruzione della “spalla”, ed è potenzialmente indicato come un ultimo baluardo di riferimento per gli acquisti.
Importante sarà la tenuta dell’area 91,00 per considerare una realtà ben diversa dall’immaginario.
La rottura al ribasso di quest’ultima decreterà la mancata negazione del movimento rialzista precedente, e i prezzi saranno obbligati a proseguire al ribasso verso l’area di supporto 83,00/85,00.