Il cambio euro dollaro sale questa mattina fino a 1,31 con i mercati che ripongono nel cassetto le attese di un possibile mutamento dell'orientamento di politica monetaria della Fed.
Il Bureau of Economic Analysis ha infatti pubblicato settimana scorsa la prima stima del Pil Usa relativo al primo trimestre 2013 indicando un incremento pari allo 2,5% annualizzato dal 0,4% della rilevazione precedente ed a fronte di attese che erano per un incremento dello 3,0%.
La delusione per il mancato raggiungimento del target implica anche che la Fed rimarra' ferma con i tassi di interesse ancora a lungo.
Il grafico dell'euro dollaro ha disegnato dai minimi del 17 aprile un potenziale testa spalle rialzista, figura completata questa mattina con la rottura a 1,3075 circa della linea che congiunge il top del 19 e quello del 25 aprile. I prezzi dopo il test di 1,31 sono tornati negli ultimi minuti a testare questa trend line, la "neckline" del testa spalle, senza violarla.
La tenuta di 1,3075 ed il superamento di 1,3110 confermerebbero l'intonazione di forza dell'euro prospettando il test di 1,3150 ed in caso di rottura di 1,32.
Sotto 1,3070 le implicazioni rialziste del testa spalle verrebbero messe in forse, in quel caso probabile il test di 1,30, linea che sale dal minimo del 24 aprile, ultimo sostegno al quale aggrapparsi per continuare a perorare la causa dell'euro.