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Dopo un 2021 deludente, oro e argento potrebbero essere pronti al break out

Pubblicato 21.01.2022, 15:12
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Questo articolo è stato scritto in esclusiva per Investing.com

Delusione per i tori di oro e argento nel 2021

L’anno scorso, i tori di oro e argento speravano nell’arrivo di massimi più alti. Tuttavia, l’azione di prezzo non ha offerto molte opportunità.

Silver Monthly Chart.

Fonte: CQG

L’argento ha toccato un massimo pluriennale ad inizio febbraio 2021, quando il prezzo ha eclissato il picco del 2020 ed è salito sopra i 30 dollari l’oncia per la prima volta dal 2013. Tuttavia, gli acquisti hanno perso energia, portando ad un pattern di massimi e minimi più bassi per tutto lo scorso anno. I future dell’argento COMEX sono crollati dell’11,59% nel 2021.

Gold Monthly Chart.

Fonte: CQG

Il massimo dell’oro nel 2021 è arrivato ad inizio gennaio, a 1.962,50 dollari l’oncia per il contratto dei future COMEX. L’oro ha avuto un 2021 deludente, perdendo il 3,51% del valore dalla chiusura del 31 dicembre 2020. Non ha segnato un massimo più alto o un minimo più basso nel 2021 rispetto al 2020. È stato un anno limitato nell’arena dei future dell’oro.

Mercati rialzisti a lungo termine

Sebbene la maggior parte delle materie prime siano salite a nuovi massimi pluriennali o, in alcuni casi, nuovi massimi storici nel 2021, l’oro e l’argento non si sono uniti alla festa rialzista.

Intanto, i mercati rialzisti a lungo termine dei principali metalli preziosi restano fermamente intatti ad inizio 2022.

Silver Quarterly Chart.

Fonte: CQG

Il grafico trimestrale mostra che i future dell’argento COMEX hanno raggiunto il minimo di 4,015 dollari l’oncia nel 2001. Da allora, il metallo prezioso ha segnato minimi più alti, attestandosi oltre 5,7 volte più in alto il 19 gennaio 2021.

Gold Quarterly Chart.

Fonte: CQG

I future dell’oro COMEX hanno raggiunto il minimo di 252,20 dollari l’oncia nel 1999. L’oro ha segnato minimi e massimi più alti in questo secolo, raggiungendo un nuovo picco record nell’agosto 2020.

L’azione di prezzo ribassista nel 2021 non smentisce i trend rialzisti a lungo termine dei mercati di oro e argento in atto negli ultimi due decenni.

L’ipotesi per l’oro nel 2022

Quattro fattori supportano prezzi dell’oro più alti nel 2022:

  • L’inflazione USA è nettamente aumentata nel 2021. L’indice IPC ha toccato il 7%, il massimo in quattro decenni. L’indice IPC core, che esclude alimentari ed energetici, è pari al 5,5%, ben al di sopra del tasso obiettivo medio della Federal Reserve del 2%. I prezzi alla produzione sono balzati di quasi il 10% nel 2021. L’inflazione in aumento è rialzista per l’oro, barometro dell’inflazione.
  • La Fed è indietro rispetto alla curva inflazionaria. Durante il vertice del FOMC di dicembre, le previsioni della commissione di tassi dei fondi Fed dello 0,90% nel 2022 e dell’1,60% nel 2023 hanno creato prospettive a lungo termine di tassi di interesse reali negativi. I tassi negativi pesano sul potere di acquisto del dollaro, supportando un prezzo dell’oro più alto.
  • Banche centrali e governi continuano ad essere acquirenti netti di oro, come mezzo di scambio o valuta. I governi detengono una riserva di moneta estera, che rafforza il ruolo dell’oro nel sistema finanziario globale.
  • Il trend a lungo termine resta al rialzo e il trend, su qualunque mercato, è sempre il nostro migliore amico.

Per la maggior parte del 2021, l’oro è stato scambiato intorno al punto pivot di 1.800 dollari l’oncia. Il metallo sta assimilando la mossa ad un nuovo massimo storico nel 2020 e si è consolidato intorno al livello dei 1.800 dollari. Dal marzo 2021 registra minimi più alti.

Gold Weekly Chart.

Fonte: CQG

Il grafico mostra il pattern dei minimi più alti, portando ad un pattern a cuneo di minimi più alti e massimi più bassi. Le formazioni a cuneo tendono a portare ad un breakout al rialzo o al ribasso. Inflazione ed altri fattori favoriscono il rialzo quando l’oro decide di muoversi.

L’argento probabilmente seguirà a ruota l’azione di prezzo dell’oro, amplificandola

Il prezzo dell’argento tende ad amplificare l’azione di prezzo dell’oro. L’argento spesso si comporta come l’oro sotto steroidi nei mercati rialzisti.

Gold Quarterly Chart.

Fonte: CQG

Il grafico mostra che la volatilità storica trimestrale sul mercato dei future dell’oro va dal 7,72% al 20,33% dal 2000.

Silver Quarterly Chart.

Fonte: CQG

Questa variazione di prezzo sul mercato dei future dell’argento è risultata in un range compreso tra il 9,76% ed il 40,29% nello stesso periodo.

Il prezzo per oncia più basso dell’argento e la sua propensione alla volatilità lo rendono un metallo di gran lunga più speculativo dell’oro. Quando si sviluppano i trend, gli speculatori tendono ad ammassarsi sul mercato dell’argento, esacerbando l’azione di prezzo al rialzo o al ribasso.

I settori peggiori in un periodo spesso hanno una performance superiore in quello successivo

I metalli preziosi sono stati il settore di mercato delle materie prime con la performance peggiore nel 2021. Oro e argento sono due delle otto materie prime ad aver chiuso al ribasso il 31 dicembre 2021 rispetto alla fine del 2020.

Ma i tiratardi spesso diventano leader nei periodi successivi. Il tempo ci dirà se l’oro e l’argento riceveranno il testimone rialzista nella classe di asset delle materie prime nel 2022.

 

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