In questo articolo si parla delle mie strategie con le candele Heikin-Ashi e, come richiesto dalla Consob, il relativo metodo è spiegato nell’eBook disponibile gratuitamente nella Trading Zone.
Inoltre, ricordo che sono basate su grafici giornalieri e quindi soggette a possibili revisioni nelle sedute successive.
INTESA SANPAOLO, UNICREDIT, BANCO BPM (BIT:BAMI) e BPER
Adesso siamo al completo, la struttura grafica Heikin-Ashi dei titoli bancari è ribassista, con la candela rossa confermata ieri su Banco BPM.
Intesa Sanpaolo (BIT:ISP) è stata la prima a mettere la freccia giù, seguita poi da UniCredit (BIT:CRDI) e BPER.
Quest’ultima ha visto, fino ad adesso, il movimento più profondo, con un calo del 3.64%, registrato tutto nella seduta di ieri, considerando il prezzo di apertura ed il successivo minimo intraday.
Su Intesa Sanpaolo ed UniCredit, il ribasso si è momentaneamente fermato ad un paio di punti percentuali.
Questo è l’apetto grafico, mentre le ragioni che avevano alimentato gli acquisti sul settore bancario, in primis il rialzo dei tassi di interesse operato dalla banca centrale europea, con gli effetti ultra positivi sui bilanci degli istituti finanziari e poi il possibile risiko bancario, non sono ancora evaporati, anzi!
È arrivata ieri la conferma ufficiale dell’acquisizione del 10,2% di Popolare di Sondrio, da parte di Unipol (BIT:UNPI), che controlla già il 19,9% di Bper (BIT:EMII), matrimonio in vista?
A proposito di possibili unioni, si sta parlando tanto in questi giorni di MPS (BIT:BMPS), di una possibile cessione della quota detenuta dal Tesoro.
A chi potrà effettivamente interessare?
Mentre, per quel concerne la BCE, non sono giunti messaggi distensivi dall’ultimo meeting di settembre, la Lagarde ha dichiarato che c’è ancora tanta strada da fare, per riportare l’inflazione al target del 2%.
Qualche preoccupazione sulle intenzioni del governo di una tassa sugli extra profitti delle banche, ma recentemente Orcel, amministratore delegato di UniCredit, ha tranquillizzato il mercato, affermando che l’impatto sarà limitato e comunque non modificherà il piano di remunerazione degli azionisti.
Insomma, il quadro grafico debole segnalato dalle candele Heikin-Ashi, sembra più delineare un periodo di prese di profitto, sempre che non subentrino delle novità nei prossimi giorni, rispetto a quanto scritto sopra.
L’unica certezza adesso è il colore delle candele, che indica una predominanza ribassista, almeno su base giornaliera, poi si vedrà!
ENEL
Nei giorni scorsi, ho tanto parlato dell’importanza del supporto di Enel (BIT:ENEI), in fase di test da qualche seduta.
È il livello che ha tenuto in piedi le quotazioni del titolo da fine maggio.
È in corso un’accelerazione al ribasso sotto tale barriera, con il titolo che ha allungato sulla ex resistenza di gennaio 2023, in area 5.77 euro.
Siamo ad oltre quattro punti percentuali dalla candela rossa Heikin-Ashi del 21 settembre.
Nel caso in cui dovesse perdere ulteriore terreno, il successivo target dei traders ribassisti, potrebbe essere il supporto di marzo 2022 a 5.52 euro.
TIM (BIT:TLIT)
Vendite su TIM!
Nella Trading Zone, ho riportato le ultimissime news, con la società che concesso al fondo americano KKR la proroga al 15 ottobre per l’offerta vincolante sulla Netco.
Ma Vivendi (EPA:VIV), principale azionista di TIM, ha scritto una lettera al Cda per chiedere la pubblicazione dei pareri legali richiesti dall'ex monopolista, in merito alla modalità di approvazione di tale vendita di Netco.
Il titolo ha perso quasi il 7% dalla candela rossa Heikin-Ashi di lunedì scorso, su una resistenza che evoca brutti ricordi, quando il titolo fu poi protagonista da marzo 2023 di una discesa fino al supporto in zona 0.2441 euro.
ALTRI TITOLI
Nel video in basso è possibile vedere le strategie HEIKIN-ASHI dei titoli citati in questo articolo ed inoltre Eni (BIT:ENI), STM (EPA:STMPA), Stellantis (BIT:STLAM), Leonardo ed altre azioni inserite nel paniere del FtseMib.
Attenzione: se non riesci a vedere il video, ti consiglio di venire nella Trading Zone, il social network per traders ed investitori, con accesso gratuito (cercami su Google (NASDAQ:GOOGL)).
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