Eni, Enel, Intesa Sanpaolo e Stellantis, una mette la freccia al ribasso!

In questo articolo si parla delle mie strategie con le candele Heikin-Ashi e, come richiesto dalla Consob, il relativo metodo è spiegato nell’eBook disponibile gratuitamente nella Trading Zone.
Inoltre, ricordo che sono basate su grafici giornalieri e quindi soggette a possibili revisioni nelle sedute successive.
 
INTESA SANPAOLO
 
Intesa Sanpaolo (BIT:ISP) resta bloccata all’interno del trading range tra i 2.52 euro e 2.36 euro.
 
E’ praticamente nella terra di nessuno, non offre in questo momento spunti operativi interessanti.
 
Forse in prossimità della trimestrale, in programma ad inizio novembre, potrebbe tornare a movimentarsi.
 
ENEL e A2A (BIT:A2)
 
C’è molta indecisione su Enel (BIT:ENEI).
 
Dopo la correzione ribassista partita a fine settembre, il titolo sembrava voler ripartire al rialzo dal supporto del marzo 2022.
 
Ma sul grafico giornaliero Heikin-Ashi sono apparse recentemente delle candele rosse, che non sono da considerare un pericolo, almeno per il momento.
 
Se Enel “zoppica”, A2A corre!
 
Si conferma il titolo migliore tra le utility, con una performance da inizio anno del +39%, contro il +13% di Enel.
 
Ed anche nel breve, mostra una forza superiore.
 
Ne parlavo in questo sito, in un articolo del 6 ottobre, della candela verde Heikin-Ashi confermata il giorno prima.
 
Da allora A2A è salita del 5%, con il max intraday toccato oggi a 1.7580 euro.
Siamo dentro una possibile area di resistenza, ma il colore Heikin-Ashi è a favore dei rialzisti.
 
Stellantis (BIT:STLAM)
 
Ieri scrivevo: “Attenzione anche a Stellantis!”
 
L’alert derivava dal rosso che si vedeva sul grafico daily Heikin-Ashi, in corrispondenza della resistenza sui massimi toccati nel 2022.
 
La candela è stata poi confermata e quindi, da oggi, è lecito aspettarsi un calo.
 
Anche se non sembra avere tanta voglia di scendere, meglio seguire l’evoluzione odierna sul grafico Heikin-Ashi a 1 ora, per eventuali spunti operativi al ribasso.
 
Eni (BIT:ENI)
 
Dopo aver aggiornato ieri il massimo dell’anno e delle ultime 52 settimane, oggi Eni si conferma positiva, anche se mostra un corpo della candela verde Heikin-Ashi più ridotto, indice di una pressione rialzista che si sta attenuando.
 
Solo il tempo ci dirà se sta prendendo la rincorsa per un nuovo slancio rialzista verso la resistenza di aprile 2019, sulla soglia psicologica dei 16 euro.
 
Molto dipenderà dal petrolio e dalla trimestrale attesa tra una decina di giorni.
 
ALTRI TITOLI
 
Nel video in basso è possibile vedere le strategie HEIKIN-ASHI dei titoli citati in questo articolo ed inoltre STM (EPA:STMPA), UniCredit (BIT:CRDI), Telecom Italia (BIT:TLIT), Leonardo ed altre azioni inserite nel paniere del FtseMib.
 
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