Martedì 14 Agosto 2012 09:05
In perfetta coerenza con le correlazioni che vedono euro e commodity currencies "forti" in presenza di mercati azionari positivi, anche oggi registriamo un buon apprezzamento di queste valute nei confronti del dollaro.
Il cambio EURUSD in particolare ha intrapreso con decisione la strada del recupero, confermando - ove fosse ancora necessario - che i recenti minimi in area 1.20 sono stati per molti una ottima occasione di ingresso al rialzo.
Quanto alle commodity currencies, AUDUSD in testa, continuano a veleggiare in prossimità dei massimi annuali senza risentire più di tanto delle fasi di volatilità che invece interessano a giorni alterni i listini azionari.
Il posizionamento operativo è quindi decisamente a favore di euro o, meglio ancora, decisamente short sul dollaro...
EURUSD - BUY LONG da area 1.2250 - take profit 1.2425/1.2570
La fase di recupero attuale trae decisamente origine dal violento rimbalzo scattato in area 1.20, livello dove molti operatori hanno probabilmente effettuato una inversione del loro posizionamento di lungo termine che ora appare decisamente a favore di euro. Il tutto era stato ben aticipato dalla solita divergenza rialzista su dinamica a 4 ore che, ancora una volta, ci ha aiutato ad identificare con estrema precisione e tempestività questo importantissimo punto di inversione di medio-lungo termine.
Operativamente siamo in prossimità della prima resietenza dinamica di breve (I° target...) a 1.2425 punti, dove potremmo assistere ad una prima fase di prese di beneficio. Come livello di pericolo/stop-loss consigliamo di monitorare il supporto dinamico in area 1.2240, violato il quale la fase di recupero in corso potrebbe arrestarsi bruscamente.
AUDUSD - BUY LONG da area 1.0250 - take profit 1.0650
In maniera speculare a quanto avvenuto sul cambio EURUSD, anche l'aussie ha visto anticipare la fase di uptrend attuale da una evidente divergenza rialzista (sempre su dinamica a 4 ore...).
Anche in questo caso il nostro posizionamento è decisamente rialzista, con area 1.0650 che sembra il target ideale di questo profondo allungo rialzista. Al ribasso, pericolo sotto area 1.0435, anche se il supporto dinamico di medio-lungo termine è posizionato più in basso e precisamente in area 1.0375. Su tenuta di questi livelli è sconsigliabile posizionarsi contro il trend attuale che rimane decisamente rialzista.
Un rapido sguardo anche ad altri cross, fra i quali si conferma la buona impostazione tecnico-grafica del cambio NZDUSD, sempre long su tenuta del supporto a 0.80, e del NZDJPY che se dovesse riuscire a superare il doppio massimo in area 64.50 partirebbe nuovamente al rialzo portandosi dietro i listini azionari (in quanto notoriamente valuta rifugio per eccellenza...).
A conferma di quanto sopra, infine, sottolineiamo la chiarissima configurazione grafica del cable, oramai prossimo a testare la base superiore del wedge laterale/rialzista in essere oramai da inizio giugno.
Operativamente siamo prossimi al test della resistenza dinamica a 1.5750 punti che, se superata, potrebbe produursi in una rapida accelerazione verso area 1.60. Area 1.55, viceversa, continua a fungere da supporto dinamico di grande valenza, punto ottimale per inserirsi al rialzo.
Pietro Paciello
Ufficio Studi Uptrend Advisory