Crollo o correzione dei mercati? In ogni caso, ecco cosa fare adessoVedi i sopravvalutati

FTSE MIB, gli Orsi alzano i toni, ma stonano il finale

Pubblicato 09.01.2017, 19:19
Aggiornato 02.09.2020, 08:05
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Investing.com – Il contratto FTSE MIB Future, con scadenza a marzo 2017, chiude la seduta odierna a quota 19.314 punti in perdita del -1.61%, al momento si collocano in terreno positivo 6 titoli su 39, con un range di variazione che va dal peggiore (UniCredit (MI:CRDI)) con una perdita del -5.11%, al migliore (STMicroelectronics NV (MI:STM) ), che guadagna il +3.04%.

Analisi:
Il ruggito degli Orsi si è fatto oggi più minaccioso ed il setup si è rivolto decisamente al ribasso, segnando una seduta nella quale si è sfiorata la formazione del mitico “mega candelone” ribassista, quello che, quando si materializza sui grafici, non lascia dubbio alcuno, sulla direzione presa dal mercato. Sfiorata solo, però, senza che la conformazione sia riuscita a concretizzarsi in tutta la sua convincente forza. Dopo un decorso totalmente (eccezion fatta per l’apertura) ribassista, infatti, proprio nel finale, una improvvisa sortita dei Tori, oggi alle corde per l’intera durata della seduta, ha permesso il recupero della quotazione di oltre 100 tick. Proprio questo corposo recupero lascia spazio aperto qualche dubbio, sulla reale forza di questo down che, seppur atteso da tempo ed auspicato da molti trader intrappolati in posizioni corte, non presenta ancora quelle condizioni di oggettiva perentorietà, tipica dei movimenti ribassisti schietti. Da un punto di vista squisitamente “tecnico”, quello visto oggi, potrebbe semplicemente costituire il primo di due movimenti ribassisti di correzione all’up trend dominante. Non lasciarsi prendere dall’entusiasmo per l’odierno down e anzi, rimanere parzialmente scettici è il miglior atteggiamento da mantenere in questo frangente. E’ evidente che si necessita di una maggior convinzione nello scendere e soprattutto dell’assenza di movimenti di recupero, tanto “frizzanti”, per potersi convincere che sia già iniziata una inversione di tendenza. Quello odierno è quindi, a mio avviso, un potenziale buon inizio, non certo un movimento radicato. Buoni, comunque, sono stati i volumi di scambio, sostenuti al punto giusto. Le aree di 19850 punti, e una ben più solida barriera poco sopra i 20500 punti, sono quindi ancora intatte, e costituiscono un punto di riferimento a cui continuare a guardare. Troverete i numeri di riferimento precisi sui segnali gratuiti Vedaforex®. Il setup corrente rimane essenzialmente laterale, in preparazione alla prossima mossa del mercato. Una verifica della reale forza residua del trend ribassista odierno, richiederebbe una congrua ripresa down, su eventuale contenuto rally, che si verificasse da domani in avanti. Avendo comunque, dei precisi riferimenti offerti dalla metodologia di Trading Vedaforex®, opereremo solo su quelli, seguendo lo schema strategico già da tempo prestabilito e consultabile sui segnali gratuiti, sia per quanto riguarda il FTSE MIB che il Forex. Chi non avesse ancora richiesto l’invio dei segnali gratuiti, può farlo mandando “richiedo” al mio indirizzo email personale, reperibile sul mio profilo qui sul sito Investing al seguente indirizzo: http://it.investing.com/members/2919 (copiare e incollare nella barra degli indirizzi del browser). Questo utile e gratuito servizio è offerto esclusivamente ai lettori del sito italiano di Investing.com, fatelo conoscere ai vostri amici, invitandoli a visitare il sito it.investing.com . Buonasera. Francesco Lamanna

Future FTSE MIB, grafico su tf a 15 minuti

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Storico posizioni & operazioni:
1. Short da 17.960 punti del 23 marzo 2016, chiusa il 5 aprile al target di 16.700 punti (+1260 ticks).
2. Short da 17.945 punti del 18 aprile 2016, chiusa il 13 maggio a 17.100 punti (+845 ticks)
3. Long da 17.100 punti del 17 maggio 2016, chiusa il 18 maggio a 17.300 punti (+200 ticks)
4. Long da 17.700 punti del 9 giugno, chiusa il 10 giugno a 17.350 (-350 ticks)
5. Long da 17.450 punti del 10 giugno, chiusa a 17.350 punti il 10 giugno (-100 ticks)
6. Short da 17.180 punti del 11 aprile, chiusa a 16.180 il 14 giugno (+1000 ticks)
7. Short da 16.790 punti del 17 agosto, chiusa a 16.350 il 19 agosto (+440 ticks)
8. Short da 16.270 punti del 27 settembre, chiusa il 28 settembre a 16.260 punti (+10 ticks)
9. Short da 16.270 punti del 30 settembre chiusa il 13 ottobre a 16.230 punti (+40 ticks)
10. Long da 16.600 punti del 2 novembre, chiusa il 8 novembre a 16.600 punti (0 ticks)
11. Short da 16.520 (media) del 9 novembre, chiusa a 16.870 il 10 novembre (-350 ticks)
12. Long da 16.300 del 18 novembre, chiusa a 16.230 il 18 novembre (-70 ticks)
13. Long da 16.325 del 23 novembre chiuso a 16350 il 28 novembre (+25 ticks)
14. Short da 18.135 punti del 7 dicembre

Operazioni di trading in corso: short da 18.135 punti del 7 dicembre (un terzo di posizione)
Operazioni di trading aperte oggi: nessuna
Operazioni di trading chiuse oggi: nessuna
Ordini pendenti in attesa d’esecuzione: Ordine di vendita a livello molto superiore all’attuale (medio medio-lungo periodo); vedi segnali gratuiti Vedaforex®.

Gli indici migliori del FTSE MIB, alle 17.50, oggi sono:
FTSE Italia Tecnologia (+2.11%)
FTSE Italia Automobili e Componentistica (+0.22%)
FTSE Italia Commercio (+0.15%)

Gli indici peggiori invece sono:

FTSE Italia Chimica (-3.70%)
FTSE Italia Banche (-3.48%)
FTSE Italia Finanza (-2.86%)

La sessione odierna ha visto scambiare sino alle ore 17.30, n° 806.315.451 azioni per un controvalore pari a 2.676.848.874 Euro; i contratti conclusi sono stati 305.135 e le azioni in negoziazione sono state 358, delle quali 108 hanno chiuso in rialzo e 236 in ribasso; 14 sono quelle rimaste invariate.

I titoli oggi più scambiati in capitale sono stati:
FCA (MI:FCHA) :
Volume di scambio di 42.8M di titoli, per un controvalore di 430M di euro
Intesa (MI:ISP) :
Volume di scambio di 106M di titoli, per un controvalore di 263M di euro
UniCredit (MI:CRDI) :
Volume di scambio di 79.5M di titoli, per un controvalore di 212M di euro

I titoli migliori sull'indice milanese sono in chiusura:
STMicroelectronics NV (MI:STM) quotato 10.52 (+3.04%)
Fiat Chrysler Automobiles NV (MI:FCHA) quotato 10.040 (+1.41%)
Yoox (MI:YNAP) quotato 27.21 (+0.44%)

Fra i peggiori troviamo oggi:
UniCredit (MI:CRDI) quotato 2.674 (-5.11%)
Mediobanca (MI:MDBI) quotato 7.820 (-4.52%)
UBI (MI:UBI) banca quotato 2.838 (-4.25%)

Sono negative, con l’eccezione di Zurigo e Londra, al momento, le altre maggiori piazze europee con: Londra FTSE 100 che sale del +0.38%, Amsterdam AEX che diminuisce del -0.39%, Parigi CAC 40 che chiude in ribasso del -0.45%, Francoforte DAX, che indietreggia del -0.30%, Madrid IBEX negativa del -0.24% e Zurigo SMI in guadagno del +0.09%.

Oggi il rendimento dei BTP Italiani si attesta sul 10 anni al 1.97%, sul 5 anni si porta allo 0.73% e sulla scadenza a 2 anni si assesta allo -0.06%.

Su base giornaliera, oggi il cross EUR/USD, ha assunto un andamento rialzista (+0.40% al momento della scrittura), il cambio ha raggiunto un massimo a 1.0583 ed un minimo a 1.0511; la coppia scambia ora a 1.0577.

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