Investing.com – Il contratto FTSE MIB Future, con scadenza a marzo 2017, chiude la seduta odierna a quota 19.429 punti in guadagno del +1.69%, al momento si collocano in terreno positivo 37 titoli su 38, con un range di variazione che va dal peggiore (Leonardo) con una perdita del -0.23%, al migliore (UBI (MI:UBI) banca ), che guadagna il +9.59%.
Analisi:
gap rialzista d’apertura e poi rally sino a raggiungere quasi lo stesso livello dal quale era partito il movimento ribassista di due sedute or sono. Come qui ieri ipotizzato, il down , quello vero, non è ancora pronto a farsi vedere. Si rimane ora in laterale con questi "tira e molla" che potrebbero proseguire anche per un certo periodo. A ciò, bisogna anche aggiungere che il movimento rialzista odierno, ha dimostrato una rilevante forza e tonicità, a dimostrazione che i compratori sono ancora piuttosto motivati. L’ulteriore considerazione da farsi, di tipo diametralmente opposto, è che l’up odierno, semplicemente ipotizzabile a causa di più di una ragione, potrebbe (e sottolineo l’uso del condizionale) essere un tipico rally di “pulizia”, di tipo comportamentale, anticipatore di una successiva ripresa del down. Concorrono, insomma, a rendere confusa l’attuale fase di mercato, più di una circostanza e più precisamente: 1) il primario mancato raggiungimento di un classico probabile limite grafico a 19850 punti, 2) La probabilità che il rally odierno possa far parte di un movimento di tipo comportamentale, privo, pertanto, di motivazione fondamentale, 3) la lateralità instauratasi oggi sull’area di resistenza situata intorno ai 19385 punti, poi violata “di forza”. Ribadisco che, pur continuando personalmente a propendere per una prossima ripresa del down trend, non posso non constatare come manchi ancora, la indispensabile fluidità dei movimenti ribassisti, anche se, al tempo stesso, c’è più di una ragione per pensare ad un attuale movimento rialzista apparentemente “svuotato della sua reale sostanza”. Mi piace passare qui, a voi amici trader, quel tipo di osservazioni e considerazioni che raramente vengono affrontate in quanto riservate generalmente ad un pubblico di operatori più “maturi”, con l’augurio che ciò possa contribuire a “formare” molti di voi in questo senso, restituendovi una visione più completa del mercato, che non è composto da soli numeri, ma che è, invece, governato soprattutto dal “sentiment”. Imparare a distinguere fra le due cose, entrambe importanti, ma su due diversi livelli, è di basilare importanza per chiunque voglia svolgere questa attività in modo profittevole sul lungo periodo. Concludo confermandovi che troverete i numeri di riferimento precisi sui segnali gratuiti Vedaforex®. Il setup corrente rimane essenzialmente laterale, in preparazione alla prossima mossa del mercato. Oggi l’operatività in tempo reale su Telegram non è stata profittevole come ieri, pur avendo effettuato una buona entrata sul cross eur/usd, la stessa si è chiusa però, solo in parità. Sintonizzatevi per il trading intraday, trovate i link al canale Telegram sempre sul mio profilo personale. La chiusura settimanale non ci restituisce un quadro chiaro, dovremo attendere ancora. Avendo comunque, dei precisi riferimenti offerti dalla metodologia di Trading Vedaforex®, opereremo solo su quelli, seguendo lo schema strategico già da tempo prestabilito e consultabile sui segnali gratuiti, sia per quanto riguarda il FTSE MIB che il Forex. Chi non avesse ancora richiesto l’invio dei segnali gratuiti, può farlo mandando “richiedo” al mio indirizzo email personale, reperibile sul mio profilo qui sul sito Investing al seguente indirizzo: http://it.investing.com/members/2919 (copiare e incollare nella barra degli indirizzi del browser). Questo utili e gratuiti servizi sono offerti esclusivamente ai lettori del sito italiano di Investing.com, fatelo conoscere ai vostri amici, invitandoli a visitare e registrarsi sul sito it.investing.com. Buonasera. Francesco Lamanna
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Storico posizioni & operazioni:
1. Short da 17.960 punti del 23 marzo 2016, chiusa il 5 aprile al target di 16.700 punti (+1260 ticks).
2. Short da 17.945 punti del 18 aprile 2016, chiusa il 13 maggio a 17.100 punti (+845 ticks)
3. Long da 17.100 punti del 17 maggio 2016, chiusa il 18 maggio a 17.300 punti (+200 ticks)
4. Long da 17.700 punti del 9 giugno, chiusa il 10 giugno a 17.350 (-350 ticks)
5. Long da 17.450 punti del 10 giugno, chiusa a 17.350 punti il 10 giugno (-100 ticks)
6. Short da 17.180 punti del 11 aprile, chiusa a 16.180 il 14 giugno (+1000 ticks)
7. Short da 16.790 punti del 17 agosto, chiusa a 16.350 il 19 agosto (+440 ticks)
8. Short da 16.270 punti del 27 settembre, chiusa il 28 settembre a 16.260 punti (+10 ticks)
9. Short da 16.270 punti del 30 settembre chiusa il 13 ottobre a 16.230 punti (+40 ticks)
10. Long da 16.600 punti del 2 novembre, chiusa il 8 novembre a 16.600 punti (0 ticks)
11. Short da 16.520 (media) del 9 novembre, chiusa a 16.870 il 10 novembre (-350 ticks)
12. Long da 16.300 del 18 novembre, chiusa a 16.230 il 18 novembre (-70 ticks)
13. Long da 16.325 del 23 novembre chiuso a 16350 il 28 novembre (+25 ticks)
14. Short da 18.135 punti del 7 dicembre
Operazioni di trading in corso: short da 18.135 punti del 7 dicembre (un terzo di posizione)
Operazioni di trading aperte oggi: nessuna
Operazioni di trading chiuse oggi: nessuna
Ordini pendenti in attesa d’esecuzione: Ordine di vendita a livello molto superiore all’attuale (medio medio-lungo periodo); vedi segnali gratuiti Vedaforex®.
Gli indici migliori del FTSE MIB, alle 17.50, oggi sono:
FTSE Italia Servizi Finanziari (+3.86%)
FTSE Italia Automobili e Componentistica (+3.56%)
FTSE Italia Banche (+2.97%)
Gli indici peggiori invece sono:
FTSE Italia Viaggi e Tempo Libero (+0.31%)
FTSE Italia Materie Prime (+0.63%)
FTSE Italia Chimica e Materie Prime (+0.63%)
La sessione odierna ha visto scambiare sino alle ore 17.30, n° 795.639.876 azioni per un controvalore pari a 2.897.756.206 Euro; i contratti conclusi sono stati 291.595 e le azioni in negoziazione sono state 351, delle quali 240 hanno chiuso in rialzo e 89 in ribasso; 22 sono quelle rimaste invariate.
I titoli oggi più scambiati in capitale sono stati:
FCA (MI:FCHA) :
Volume di scambio di 71.9M di titoli, per un controvalore di 660M di euro
Unicredit (MI:CRDI) :
Volume di scambio di 119M di titoli, per un controvalore di 317M di euro
Intesa (MI:ISP) :
Volume di scambio di 102M di titoli, per un controvalore di 252M di euro
I titoli migliori sull'indice milanese sono in chiusura:
UBI Banca (MI:UBI) quotato 3.384 (+9.59%)
Exor (MI:EXOR) quotato 42.69 (+6.72%)
Banca Popolare dell Emilia Romagna (MI:EMII) quotato 5.310 (5.99%)
Fra i peggiori troviamo oggi:
Leonardo Finmeccanica (MI:LDOF) quotato 13.07 (-0.23%)
Salvatore Ferragamo (MI:SFER) quotato 24.65 (+0.08%)
Mediaset (MI:MS) quotato 4.200 (+0.29%)
Tutte positive, le altre maggiori piazze europee con: Londra FTSE 100 che sale del +0.62%, Amsterdam AEX che aumenta del +1.04%, Parigi CAC 40 che chiude in rialzo del +1.20%, Francoforte DAX, che avanza del +0.94%, Madrid IBEX positiva del +1.11% e Zurigo SMI in guadagno del +0.92%.
Oggi il rendimento dei BTP Italiani si attesta sul 10 anni al 1.89%, sul 5 anni si porta allo 0.65% e sulla scadenza a 2 anni si assesta allo -0.08%.
Su base giornaliera, oggi il cross EUR/USD, ha assunto un andamento rialzista (+0.15% al momento della scrittura), il cambio ha raggiunto un massimo a 1.0675 ed un minimo a 1.0596; la coppia scambia ora a 1.0632.