Investing.com – Il contratto FTSE MIB Future, con scadenza a marzo 2017, chiude la seduta odierna a quota 19505 punti in perdita del -0.08%, al momento si collocano in terreno positivo 14 titoli su 36, con un range di variazione che va dal peggiore (Luxottica Group SpA (MI:LUX)) con una perdita del -2.71%, al migliore (Banco Bpm (MI:BAMI) ), che guadagna il +7.20%.
Analisi:
Anche oggi è stato stabilito un nuovo massimo dalla quotazione del contratto future FTSE MIB che però, nel finale di seduta, ha subito un deciso scivolone, dopo aver raggiunto una resistenza di carattere tecnico, di medio periodo. Gli Orsi, insomma, fanno sentire la loro voce, seppur ancora da piuttosto lontano e certamente piuttosto confusa; vogliono ricordarci che loro sono sempre là, pronti a sferrare le loro zampate o ci stanno avvisando che sono già pronti ad intervenire? difficile da capire a questo stadio. In effetti, la corsa in salita del FTSE MIB , è stata, nell’ultimo periodo, molto corposa (oltre il 22% mi assicura Ivan da Roma) e velocissima. Non è ancora dato sapere se il breve down odierno possa assumere dignità e consistenza, certo è che i venditori hanno già subito una rilevante dose d’umiliazione e che, probabilmente, meditano vendetta. Il famoso proverbio recita: “Tutto ciò che troppo in alto sale, spesso scende precipitevolissimevolmente”, vedremo se questo sarà il caso oppure no. La resistenza odierna ha indubbiamente svolto la sua funzione, ma la discesa è stata, tutto sommato, piuttosto contenuta e certamente non risolutiva, almeno per ora. Oggi i volumi di scambio sono tornati alla normalità con una impennata proprio in finale di seduta, confermando, in tal modo, la divergenza fra prezzo e volumi, già qui, in precedenza, sottolineata. L’area di prossima resistenza strutturale, superiore a quella “tecnica” odierna, si colloca attualmente all’incirca sui 19850 punti, seguita poi da una ulteriore e ben più solida barriera, poco sopra i 20500 punti. Troverete i numeri di riferimento precisi sui segnali gratuiti Vedaforex®. Il setup corrente, pur rimanendo tendenzialmente ancora rialzista, a seguito del movimento odierno, ha evidenziato un primo accenno di “affaticamento”. La reale verifica sul trend attuale, in ogni caso, non potrà che avvenire, in caso di prosecuzione del down, a livello ampiamente più basso dell’attuale, sino ad allora si potrebbe assistere ad una semplice “correzione" ribassista ed una successiva ripresa del rally. La verifica della reale intenzione del mercato,inoltre, in questo caso particolare, a causa della conformazione del rally, potrebbe richiedere anche due successivi movimenti di up & down, anziche semplicemente di uno. Attenzione quindi a non fare troppo affidamento su questo contenuto down, serve ben altro per avere una conferma di inversione ribassista. La situazione sul contratto future, quindi, rimane fluida, e una interpretazione, “pulita” non è ancora possibile. Avendo comunque, dei precisi riferimenti offerti dalla metodologia di Trading Vedaforex®, opereremo solo su quelli, seguendo lo schema strategico già da tempo prestabilito e consultabile sui segnali gratuiti, sia per quanto riguarda il FTSE MIB che il Forex. Chi non avesse ancora richiesto l’invio dei segnali gratuiti, può farlo mandando “richiedo” al mio indirizzo email personale, reperibile sul mio profilo qui sul sito Investing al seguente indirizzo: http://it.investing.com/members/2919 (copiare e incollare nella barra degli indirizzi del browser). Questo utile e gratuito servizio è offerto esclusivamente ai lettori del sito italiano di Investing.com, fatelo conoscere ai vostri amici, invitandoli a visitare il sito it.investing.com . Buonasera. Francesco Lamanna
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Storico posizioni & operazioni:
1. Short da 17.960 punti del 23 marzo 2016, chiusa il 5 aprile al target di 16.700 punti (+1260 ticks).
2. Short da 17.945 punti del 18 aprile 2016, chiusa il 13 maggio a 17.100 punti (+845 ticks)
3. Long da 17.100 punti del 17 maggio 2016, chiusa il 18 maggio a 17.300 punti (+200 ticks)
4. Long da 17.700 punti del 9 giugno, chiusa il 10 giugno a 17.350 (-350 ticks)
5. Long da 17.450 punti del 10 giugno, chiusa a 17.350 punti il 10 giugno (-100 ticks)
6. Short da 17.180 punti del 11 aprile, chiusa a 16.180 il 14 giugno (+1000 ticks)
7. Short da 16.790 punti del 17 agosto, chiusa a 16.350 il 19 agosto (+440 ticks)
8. Short da 16.270 punti del 27 settembre, chiusa il 28 settembre a 16.260 punti (+10 ticks)
9. Short da 16.270 punti del 30 settembre chiusa il 13 ottobre a 16.230 punti (+40 ticks)
10. Long da 16.600 punti del 2 novembre, chiusa il 8 novembre a 16.600 punti (0 ticks)
11. Short da 16.520 (media) del 9 novembre, chiusa a 16.870 il 10 novembre (-350 ticks)
12. Long da 16.300 del 18 novembre, chiusa a 16.230 il 18 novembre (-70 ticks)
13. Long da 16.325 del 23 novembre chiuso a 16350 il 28 novembre (+25 ticks)
14. Short da 18.135 punti del 7 dicembre
Operazioni di trading in corso: short da 18.135 punti del 7 dicembre (un terzo di posizione)
Operazioni di trading aperte oggi: nessuna
Operazioni di trading chiuse oggi: nessuna
Ordini pendenti in attesa d’esecuzione: Ordine di vendita a livello molto superiore all’attuale (medio medio-lungo periodo); vedi segnali gratuiti Vedaforex®.
Gli indici migliori del FTSE MIB, alle 17.50, oggi sono:
FTSE Italia Banche (+2.11%)
FTSE Italia Finanza (+1.73%)
FTSE Italia Servizi Finanziari (+1.73%)
Gli indici peggiori invece sono:
FTSE Italia Tecnologia (-1.82%)
FTSE Italia Prodotti per la Casa (-1.30%)
FTSE Italia Servizi di Pubblica Utilità (-1.28%)
La sessione odierna ha visto scambiare sino alle ore 17.30, n° 1.034.855.596 azioni per un controvalore pari a 2.778.865.807 Euro; i contratti conclusi sono stati 309.331 e le azioni in negoziazione sono state 354, delle quali 204 hanno chiuso in rialzo e 124 in ribasso; 26 sono quelle rimaste invariate.
I titoli oggi più scambiati in capitale sono stati:
FCA (MI:FCHA) :
Volume di scambio di 31.2M di titoli, per un controvalore di 285M di euro
Intesa (MI:ISP) :
Volume di scambio di 104M di titoli, per un controvalore di 261M di euro
Unicredit (MI:CRDI) :
Volume di scambio di 92.9M di titoli, per un controvalore di 261M di euro
I titoli migliori sull'indice milanese sono in chiusura:
Banco BPM (MI:PMII) quotato 2.680 (+7.20%)
Azimut (MI:AZMT) quotato 16.95 (+5.02%)
Ubi Banca (MI:UBI) quotato 2.860 (+4.38%)
Fra i peggiori troviamo oggi:
Luxottica Group SpA (MI:LUX) quotato 50.35 (-2.71%)
Prysmian (MI:PRY) quotato 24.35 (-2.44%)
STMicroelectronics (MI:STM) quotato 10.55 (-2.41%)
Sono positive, con l’eccezione di Francoforte, al momento, le altre maggiori piazze europee con: Londra FTSE 100 che sale del +0.49%, Amsterdam AEX che aumenta del +0.33%, Parigi CAC 40 che chiude in rialzo del +0.35%, Francoforte DAX, che indietreggia del -0.12%, Madrid IBEX positiva del +0.81% e Zurigo SMI in guadagno del +1.17%.
Oggi il rendimento dei BTP Italiani si attesta sul 10 anni al 1.74%, sul 5 anni si porta allo 0.55% e sulla scadenza a 2 anni si assesta allo -0.16%.
Su base giornaliera, oggi il cross EUR/USD, ha assunto un andamento ribassista (-0.31% al momento della scrittura), il cambio ha raggiunto un massimo a 1.0490 ed un minimo a 1.0340; la coppia scambia ora a 1.0425.