Investing.com – Il contratto Future FTSE MIB con scadenza a giugno 2017 chiude oggi a 20.976 punti, in perdita del -2.28 %.
Al momento si collocano in terreno positivo 0 titoli su 40, con un range di variazione che va dal migliore (Yoox (MI:YNAP)) con una perdita del -0.24%, al peggiore (Buzzi Unicem (MI:BZU)), che cede del -6.08%.
Analisi:
da tempo si attendeva ed è arrivata, oggi la serie di chiusure positive che sembrava non volersi più arrestare, si è interrotta, con una perentoria discesa. Non è stata una violenta zampata dell'Orso, ma semplicemente il suo caldo e pesante respiro che, avvolgendo il mercato, ha costretto a ribassi generalizzati tutti i listini europei. Tutto normale, si potrebbe quindi pensare, nulla che possa impensierire i Tori, ma non è proprio così. Infatti, con la discesa odierna, la quotazione è andata a violare un importante livello di supporto che stazionava a 20.985 punti che, fin dallo scorso 8 maggio, costituiva un argine ai tentativi di correzione down. Questa violazione potrebbe sembrare cosa di poco conto e invece, almeno da un punto di vista tecnico, la sua presenza potrebbe aver sancito l’avvio di una fase di correzione ben più ampia di quella vista oggi. L'orso, insomma, la sua zampata vera, potrebbe averla tenuta in serbo per una successiva occasione. Il condizionale è evidentemente d’obbligo, visto il curioso andamento dell’indice da aprile in avanti. Cosa attendersi quindi ora? Direi che, almeno allo stato attuale, è lecito attendersi, anche in caso di tentativo di recupero rialzista rispetto alla chiusura odierna, una ripresa del down iniziato oggi, con primo target ribassista ipotizzabile a 20725 e 20225 in estensione. I valori da monitorare per intervenire con eventuali vendite (leggere) si possono ipotizzare compresi fra 21140 e 21440 punti con stop loss per chiusure oltre i 21565 e tg a 20.725 e 20225 punti, in estensione. Anche una violazione del minimo odierno potrebbe essere presa in considerazione, seppur rappresenti una forma di operatività estremamente rischiosa e poco consigliabile, se non altro per prudenza. Una ripresa del rally, invece, richiederebbe ora una stabile violazione rialzista del precedente massimo di periodo, postato solo ieri a 21500 punti, con stabile chiusura giornaliera al di sopra del valore, movimento che non può, visto l’andamento degli ultimi tempi, certo essere escluso a priori, ma che, in termini di probabilità, presenta una medio-bassa percentuale di possibilità di realizzarsi. L’incognita è poi testimoniata anche dal mancato raggiungimento di un valore di massimo di estensione “naturale” che avrebbe dovuto essere raggiunto, posto a 21565 punti. Il suo pieno raggiungimento avrebbe “completato” una fase rialzista, che rimarrebbe così invece “incompleta” e tale rimarrebbe se il down dovesse d’ora in avanti proseguire. Una anomalia nel comportamento della quotazione che, all’attento osservatore, non può, non generare dubbi. Come sempre, quindi, la situazione si presenta multi sfaccettata lasciando a noi trader la delizia/supplizio di decidere quale sia il miglior atteggiamento da tenere per raccogliere profitti. Buonasera. Francesco Lamanna.
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Posizioni & operazioni del 2017:
Operazioni di trading in corso: short da 18.135 punti del 7 dicembre 2016 (CFDs)
Operazioni di trading aperte oggi: nessuna
Operazioni di trading chiuse oggi: nessuna
Ordini pendenti in attesa d’esecuzione: Ordine di vendita a livello molto superiore all’attuale (medio medio-lungo periodo); vedi segnali gratuiti Vedaforex®.
Gli indici migliori del FTSE MIB, alle 17.50, oggi sono:
FTSE Italia Assicurazioni (-1.28%)
FTSE Italia Materie Prime (-1.30%)
FTSE Italia Chimica e Materie Prime (-1.31%)
Gli indici peggiori invece sono:
FTSE Italia Edilizia (-5.19%)
FTSE Italia Tecnologia (-4.09%)
FTSE Italia Automobili e Componentistica (-3.48%)
La sessione odierna ha visto scambiare sino alle ore 17.40, n° 868.333.122 azioni per un controvalore pari a 3.653.424.660 Euro; i contratti conclusi sono stati 385.056 e le azioni in negoziazione sono state 366, delle quali 35 hanno chiuso in rialzo e 315 in ribasso; 16 sono quelle rimaste invariate.
I titoli oggi più scambiati in capitale sono stati:
Unicredit (MI:CRDI) :
Volume di scambio di 32.2M di titoli, per un controvalore di 528M di euro
Intesa (MI:ISP) :
Volume di scambio di 149M di titoli, per un controvalore di 416M di euro
Fiat (MI:FCHA) :
Volume di scambio di 27M di titoli, per un controvalore di 261M di euro
I titoli migliori sull'indice milanese sono in chiusura:
Yoox Net-A-Porter Group SpA (MI:YNAP) quotato 22.25 (-0.24%)
Generali (MI:GASI) Assicurazioni quotato 14.90 (-0.60%)
Saipem (MI:SPMI) quotato 0.3990 (-0.89%)
Fra i peggiori troviamo oggi:
Buzzi Unicem (MI:BZU) quotato 22.25 (-6.08%)
UBI (MI:UBI) banca quotato 3.600 (-5.36%)
STM (MI:STM) quotato 14.65 (-4.68%)
I rendimenti dei BTP italiani sono stati oggi del +2.22% sulla scadenza a 10 anni, del +0.92% su quella a 5 anni e del -0.05% su quella a 2 anni.
Negative, le altre maggiori piazze europee con gli Indici di: Amsterdam AEX che scende del -1.25%, Parigi CAC 40 che chiude in peggioramento del -1.63%, Francoforte DAX, che scende del -1.35%, Londra FTSE 100 che è in diminuzione del -0.25%, Madrid IBEX negativa del -1.79% e Zurigo SMI in perdita del -1.38%.
Su base giornaliera, oggi il cross EUR/USD, ha assunto un andamento rialzista (+0.37% al momento della scrittura), il cambio ha raggiunto un massimo a 1.1150 ed un minimo a 1.1081; la coppia scambia ora a 1.1133.