Investing.com – Il contratto Future FTSE MIB con scadenza a dicembre 2017 alle ore 20:30 di oggi quota 22360 punti, in perdita del -0.30 % rispetto alla seduta precedente; la seduta odierna è stata caratterizzata da un movimento ribassista.
In chiusura, si collocano in terreno positivo 12 titoli su 40, con un range di variazione che va dal migliore Telecom Italia (MI:TLIT) che guadagna il +3.38%, al peggiore (STM (MI:STM)), che cede il -3.73%.
Analisi e commento:
cosa può preannunciare un’apertura in corposo gap down, poi riassorbito in buona parte? a cosa ci prepara questa apparente quiete in cui, tuttavia, la tensione si tocca con mano? L’andamento è certamente criptico e la resistenza al down, accompagnata da una scarsa forza rialzista, è piuttosto evidente. La potenzialità per un allungo verso valori decisamente più bassi dell’attuale è certamente presente, almeno al pari dell’evidenza che un allungo verso i 22500 o 22700 punti è anch’essa nelle carte. Quale sarà lo sviluppo, come sovente accade, verrà svelato dal mercato, solo al momento debito. A noi teorizzare, ipotizzare, prendendo in esame un infinito numero di varianti, tentando di tenere in considerazione le molte possibilità, soppesando senza sosta, le “motivazioni” che potrebbero portare ad una svolta, piuttosto che ad una diametralmente opposta. Abbiamo bisogno, per nostra stessa struttura mentale, di darci delle spiegazioni “logiche”, che ahimè, spesso non esistono affatto. L’epilogo, statene certi, il mercato l’ha già stabilito, sa benissimo cosa intende fare e come, solo che, ovviamente, non ci permette di capirlo in anticipo. Proprio in questo, esattamente in questo, sta infatti l’arte di “fare trading”. Osservare le figure, lo sviluppo dei movimenti e prefigurare, in modo sufficientemente corretto, ciò che, con buona probabilità, avverrà. Non ci sono indicatori o news che tengano…il mercato sa sempre in anticipo, cosa farà. Solo chi riesce a “immaginare” con sufficiente approssimazione quali potrebbero essere gli sviluppi riesce ad essere vincente nel lungo periodo. Il rilevamento obiettivo di quanto sta ora accadendo, la figura tecnica attuale insomma, per il momento, continua a suggerire un potenziale movimento ribassista in sviluppo, con i suoi primi target attualmente ipotizzabili a 22000 e 21950 punti. Se, tuttavia, questo sviluppo non avverrà, l’unica logica alternativa è quella che si possa tornare verso il precedente massimo di 23100 punti. C’è un chiaro segnale sui grafici che ciò stia avvenendo? No!, non c’è. Per adesso non si scende e neppure si sale… Il mercato ci sta tenendo sulla graticola, prima di decidersi ad alzare improvvisamente la fiamma per arrostire quella parte di noi che si troverà inevitabilmente dalla “parte sbagliata”. Per ora, così, giusto per sentirsi con la coscienza a posto, non ci resta da fare altro che continuare a teorizzare, ipotizzare, tenendo in seria considerazione un infinito numero di possibili varianti e “logiche” motivazioni. Quale il punto “spartiacque” fra long e short del momento? “Logicamente” i 22300 punti. Buonasera. Francesco Lamanna.
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Posizioni & operazioni del 2017:
Operazioni di trading in corso: short da 18.135 punti del 7 dicembre 2016 (CFDs) – Con diverse altre operazioni di breve positive, che coprono ampiamente la perdita dell’operazione di lungo periodo, effettuate nel contempo -
Operazioni di trading di lungo periodo aperte oggi: nessuna
Operazioni di trading di lungo periodo chiuse oggi: nessuna
Ordini pendenti in attesa d’esecuzione: Ordine di vendita a livello molto superiore all’attuale (medio medio-lungo periodo – 23975/28990 punti).
Gli indici migliori del FTSE MIB, alle 17.50, oggi sono:
FTSE Italia Telecomunicazioni (+2.99%)
FTSE Italia Commercio (+1.77%)
FTSE Italia Chimica (+0.83%)
Gli indici peggiori invece sono:
FTSE Italia Tecnologia (-3.12%)
FTSE Italia Materie Prime (-1.66%)
FTSE Italia Chimica e Materie Prime (-1.65%)
Sono nella media di periodo gli scambi odierni con 1.069.655.982 azioni, per un controvalore di 2.307.548.556 euro.
I titoli oggi più scambiati in capitale sono stati:
Unicredit (MI:CRDI) :
Volume di scambio 15.5 M di titoli, per un controvalore d 262M di euro
Intesa (MI:ISP) :
Volume di scambio di 71.6M di titoli, per un controvalore d 199M di euro
STMicroelectronics NV (MI:STM) :
Volume di scambio di 9.66M di titoli, per un controvalore di 175M di euro
I titoli migliori dell'indice milanese sono in chiusura:
Telecom Italia (MI:TLIT) quotato 0.7335 (+3.38%)
Yoox (MI:YNAP) quotato 29.59 (+3.03%)
Prysmian (MI:PRY) quotato 27.23 (+0.93%)
Fra i peggiori troviamo oggi:
STMicroelectronics NV (MI:STM) quotato 18.08 (-3.73%)
Buzzi Unicem (MI:BZU) quotato 22.35 (-1.84%)
Banca Generali (MI:GASI) quotato 28.37 (-1.83%)
I rendimenti dei BTP italiani sono stati oggi del +1.73% sulla scadenza a 10 anni, del +0.49% su quella a 5 anni e del -0.30% su quella a 2 anni.
Sono miste, oggi, le performance delle maggiori piazze europee, con gli Indici di: Amsterdam AEX che scende del -0.06%, Parigi CAC 40 che chiude in peggioramento del -0.02%, Francoforte DAX, che diminuisce del -0.38%, Londra FTSE 100 che sale del +0.28%, Madrid IBEX negativa del -0.27% e Zurigo SMI in guadagno del +0.23 %.
Su base giornaliera, oggi il cross EUR/USD, ha assunto un andamento ribassista (-0.31%), al momento della scrittura, il cambio ha raggiunto un massimo a 1.1848 ed un minimo a 1.1780; la coppia scambia ora a 1.1794.