Average Hourly Earnings 0,1%
Tasso di disoccupazione USA 3,9%
Nonfarm Payrolls 275K
Sono questi i dati che sembrano aver cambiato l'andamento dei mercati.
Le rilevazioni di venerdì 8 marzo, se pur contrastanti, hanno fermato momentaneamente l'imperterrita salita dei principali Indici di Wall Street.
NASDAQ, SP500 e DOWJONES chiudono la seduta in leggera flessione.
Un altro protagonista dell'ottava appena conclusa è sicuramente il dollaro, che nonostante la mancanza di news da parte della Federal Reserve, sembrerebbe aver iniziato una nuova fase discendente.
L'indice del dollaro, che misura il valore del biglietto verde nei confronti di un paniere di valute estere, termina la settimana di contrattazione perdendo l' 1,10%.
Lato operativo, la possibilità che la valuta regina possa avere un periodo di debolezza, potrebbe essere molto interessante, sopratutto per alcuni cambi sul mercato valutario.
GIAPPONE: È ARRRIVATA L'ORA DELLA SVOLTA ?
Il Giappone, come già approfondito in un nostro articolo precedente (USDJPY: POSSIBILE CROLLO), risulta essere l'unica nazione dove la Banca Centrale (BOJ) non ha per il momento aumentato i tassi d'interesse.
Nelle ultime settimane però, dopo che alcuni membri del consiglio della BOJ si sono esposti in merito alla convinzione che l'inflazione sia ormai sotto controllo, il vento sembrerebbe voler cambiare.
Questo potrebbe portare quindi la Banca Centrale Giapponese a mettere fine alla politica di tassi negativi.
Le suddette dichiarazioni hanno dato forza alla moneta Nipponica che guadagna nella settimana appena trascorsa oltre il 2%.
Queste notizie macroeconomiche hanno portato dei movimenti importanti su alcuni cambi valutari,
uno tra tutti USD/JPY.
Confronto USDJPY e DOLLAR INDEX
Sul cambio sembrano essere entrati in gioco i venditori, dopo aver a raggiunto nuovamente area 150.000, nella settimana appena conclusa il USD/JPY perde il 2%.
Come spesso è accaduto in passato, il calo del cambio sembrerebbe coincidere con una debolezza del dollaro. Alla luce anche delle notizie macroeconomiche citate in precedenza, potrebbero esserci dei cambiamenti che porterebbero USD/JPY in aree ben al dissotto da quella attuale.
Nel novembre 2023 avevamo scritto di un possbile storno sul suddetto cambio. Da tale data USD/JPY perse oltre il 5% (articolo che puoi trovare tra le nostre analisi USDJPY: POSSIBILE CROLLO data 19/11/2023).
La discesa di USD/JPY sarà un'occasione molto interessante da cogliere, che potrebbe, come in passato, darci diverse soddisfazioni. Non ci resta che attendere e vedere lo sviliuppo della situaizone nelle prossime settimane.