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I Big continuano ad abbandonare il Metaverso

Pubblicato 29.03.2023, 12:02
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Il colosso dell’intrattenimento Walt Disney Company (NYSE:DIS) sta eliminando la sua divisione metaverso come parte di un più ampio piano di licenziamenti che interesserà ben 7.000 dipendenti. L’annuncio segue le mosse simili di altri giganti tecnologici che stanno lottando per realizzare le grandi ambizioni del metaverso tra il calo di interesse degli utenti e il peggioramento delle condizioni macroeconomiche.

Disney elimina il team del Metaverso nell’ambito del piano di ristrutturazione

Secondo un articolo pubblicato lunedì dal Wall Street Journal, Disney ha eliminato l’intera divisione Metaverso, composta da circa 50 persone. La mossa fa parte di un piano di ristrutturazione che vedrà il gigante dell’intrattenimento licenziare 7.000 persone nei prossimi due mesi per ridurre i costi operativi di 5,5 miliardi di dollari.

La divisione Metaverso aveva il compito di esplorare i modi per raccontare storie interattive in nuovi formati tecnologici utilizzando la vasta libreria di proprietà intellettuale della Disney. Era diretta da Mike White, un ex dirigente dei prodotti di consumo della Disney, che secondo quanto riferito rimane in azienda.

La Disney ha fatto la sua prima incursione nel metaverso all’inizio del 2022, poco dopo l’audace mossa di Facebook di cambiare il proprio nome in Meta per riflettere il nuovo orientamento dell’azienda. All’epoca, l’ex amministratore delegato della Disney, Bob Chapek, aveva descritto il metaverso come “la prossima grande frontiera della narrazione”.

Nonostante sia passato più di un anno dalla creazione della divisione, non è ancora chiaro a quali esperienze stesse lavorando il team. Tuttavia, secondo la notizia del WSJ, potrebbero riguardare “sport di fantasia, attrazioni di parchi a tema e altre esperienze di consumo”.

Altre aziende abbandonano le divisioni Metaverso mentre l’interesse diminuisce

Oltre a Disney, molti altri colossi tecnologici che l’anno scorso hanno puntato sul metaverso in piena frenesia stanno riconsiderando il loro approccio. Mentre alcuni hanno frenato la loro spinta verso il metaverso, altri hanno del tutto abbandonato le loro ambizioni in tal senso.

Meta, che ha fatto notizia con il suo ingresso nel metaverso di alto livello nel 2021, sta lentamente passando a un “nuovo gruppo di prodotti di alto livello presso Meta, incentrato sull’intelligenza artificiale generativa, per dare un impulso al nostro lavoro in questo settore”, come ha scritto l’amministratore delegato Mark Zuckerberg in un post del 27 febbraio su Facebook (NASDAQ:META). E ha aggiunto:

“Nel breve termine, ci concentreremo sulla costruzione di strumenti creativi ed espressivi. A più lungo termine, ci concentreremo sullo sviluppo di personaggi AI che possano aiutare le persone in vari modi”.

Questo cambio di rotta giunge dopo che Meta ha perso miliardi di dollari lo scorso anno sul metaverso. Secondo le previsioni di Meta, la scommessa dell’azienda sul mondo virtuale le è costata 9,4 miliardi di dollari nel 2022 e la cifra potrebbe salire a ben 100 miliardi di dollari nel 2023.

Inoltre, la piattaforma metaverse Horizon Worlds, fiore all’occhiello di Meta, ha deluso le aspettative, costringendo l’azienda ad abbassare l’obiettivo. Secondo quanto riferito, la piattaforma metaverso è afflitta da bug e problemi e gli utenti si sono lamentati della qualità del mondo virtuale.

Allo stesso modo, Microsoft (NASDAQ:MSFT) ha interrotto quest’anno il suo team Industrial Metaverse Core, un progetto di quattro mesi che mirava a incoraggiare l’uso del metaverso negli ambienti industriali. Il gigante tecnologico ha anche licenziato tutti i dipendenti che lavoravano al progetto, che ammontavano a circa 100 persone.

Anche Tencent (OTC:TCEHY), la più grande azienda di videogiochi al mondo, scioglierà il suo dipartimento XR (extended reality), ponendo fine alla sua breve avventura nel metaverso, secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa cinese 36KR.

Anche l’interesse degli utenti per le piattaforme metaverse è diminuito drasticamente negli ultimi due mesi. Secondo un dashboard di Dune Analytics, la piattaforma di metaversi Decentraland, con un market cap di oltre 1 miliardo di dollari, ha registrato solo 170.000 dollari di vendite di LAND a febbraio, rispetto al suo massimo storico di 7,7 milioni di dollari nel gennaio 2022.

The Sandbox è stato colpito ancora più duramente. Il progetto metaverso ha registrato circa 78.000 dollari di vendite a febbraio, rispetto agli oltre 63 milioni di dollari registrati nel novembre 2021.

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Nota: Né l’autore, Tim (BIT:TLIT) Fries, né questo sito web, The Tokenist, forniscono consulenza finanziaria. Si prega di consultare la nostra policy del sito prima di prendere decisioni finanziarie.

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