I co-fondatori di Instagram presentano Artifact, un'app di notizie alimentata dall'intelligenza artificiale.
Martedì il duo ha aperto una lista d'attesa per la nuova app.
I due co-fondatori di Instagram hanno tolto il velo su una nuova applicazione a cui stanno lavorando da quando hanno lasciato il gigante dei social media quattro anni fa.
Kevin Systrom e Mike Krieger descrivono l'app, chiamata Artifact, come "un feed di notizie personalizzato che utilizza la più recente tecnologia ai".
Le persone interessate a provare Artifact devono ricevere un invito, ma al momento possono iscriversi a una lista d'attesa, ha dichiarato Systrom in un tweet di martedì.
Gli imprenditori hanno lasciato Instagram nel settembre 2018 dopo otto anni di lavoro presso la società di proprietà di Facebook (NASDAQ:META). Systrom e Krieger hanno dichiarato pubblicamente di essere usciti per esplorare di nuovo la loro "creatività e curiosità", ma secondo quanto riferito ci sono state anche tensioni tra i co-fondatori e l'amministratore delegato Mark Zuckerberg. Dopo la loro partenza, il duo ha anche lanciato un sito web, nel 2020, per tracciare la diffusione di COVID-19.
Il rilascio di Artifact dimostra come l'intelligenza artificiale continui a svolgere un ruolo sempre più importante nel modo in cui le persone consumano i contenuti, comprese le notizie, sulle piattaforme dei social media. La popolare app di video TikTok, ad esempio, utilizza un algoritmo per mostrare agli utenti i video che potrebbero essere interessati alla loro pagina "Per te". Casey Newton di Platformer, che ha intervistato Systrom su Artifact, ha definito l'app una "sorta di TikTok per il testo, anche se si potrebbe definire come un "Google (NASDAQ:GOOGL) Reader" sottoforma di applicazione mobile o forse anche come un nuovo antagonista "a sorpresa" di Twitter.
Gli utenti di Artifact vedono un feed di notizie curate da editori come il New York Times. Una volta che l'utente fa clic su un articolo, l'app mostra storie simili man mano che impara a conoscere le preferenze di lettura di una persona. Ma Systrom ha anche detto a Newton che Artifact include altre funzioni, come un feed di notizie pubblicate dalle persone che si seguono, che include i loro commenti sull'articolo. Artifact consente inoltre agli utenti di discutere di eventi attuali con gli amici attraverso messaggi diretti privati (aka DM).
Social network come Facebook e Twitter hanno già abbracciato l'uso dell'intelligenza artificiale per consigliare agli utenti post, foto e video, quindi Artifact dovrà dimostrare che la nuova app ha qualcosa di diverso. Come sottolinea Newton, le precedenti app di notizie personalizzate, come Zite e Pulse, non sono riuscite a conquistare una posizione sufficiente.
Oltre alla concorrenza agguerrita, l'uso dell'intelligenza artificiale per consigliare contenuti comporta anche problemi di salute mentale. L'anno scorso il Wall Street Journal ha indagato sull'algoritmo di TikTok e ha scoperto che l'app inondava gli adolescenti di contenuti sui disturbi alimentari. Le persone scrollano compulsivamente i loro feed sui social media, alla ricerca di notizie, per lo più spazzatura, in quello che è noto come "doomscrolling".
Che cosa vi aspettate di vedere da Artifact?