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I migliori titoli social da acquistare nell’attuale bear market 

Pubblicato 28.06.2022, 11:35
Aggiornato 02.09.2020, 08:05
  • Il peggioramento delle prospettive economiche pesa sui titoli social, con Meta in discesa
  • La crescita delle entrate inserzionistiche delle piattaforme digitali scenderà quest’anno
  • Per alcuni analisti, l’attuale valore sottotono dei titoli social offre un segnale buy
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L’enorme tonfo di molti titoli social quest’anno dimostra che il settore potrebbe trovarsi nel bel mezzo della tempesta perfetta. Ad esempio, Meta Platforms (NASDAQ:META) ha perso circa il 50% YTD, mentre Snap (NYSE:SNAP) è crollato del 69% nello stesso periodo.

Il Global X Social Media ETF (NASDAQ:SOCL), che possiede un paniere di titoli social da tutto il mondo, è sceso di circa il 35% quest’anno.

SOCL Weekly Chart

Il peggioramento delle prospettive sull’inflazione, l’aumento dei tassi di interesse ed una imminente recessione stanno spingendo le compagnie social a ridurre le spese inserzionistiche, rendendo sempre più incerte le loro prospettive sugli utili.

Tuttavia, qualcuno dice che l’incantesimo ribassista è la perfetta opportunità di acquisto sul calo per gli investitori a lungo termine, in quanto molte delle società del settore restano altamente redditizie.

GroupM, la filiale di acquisto inserzioni di WPP, nel suo aggiornamento semestrale stima che la crescita dei ricavi inserzionistici delle piattaforme digitali sarà di circa il 12% quest’anno, in rallentamento dal 32% visto nel 2021.

Ciononostante il report nota che molti settori stanno ancora registrando una crescita significativa.

La minaccia di TikTok

A parte il macrocontesto incerto ed il rallentamento delle spese inserzionistiche, alcuni problemi specifici delle aziende rendono nervosi gli investitori. Meta ha detto agli investitori ad aprile che la crescita degli utenti di Facebook è rimasta in stallo. Le vendite del primo trimestre di Meta sono salite di appena il 7% dall’anno prima, crescendo a cifra singola per la prima volta nei suoi 10 anni di storia da compagnia quotata in borsa.

Le nuove regole di Apple (NASDAQ:AAPL) che richiedono a tutte le compagnie social di ottenere il permesso dell’utente per il tracciamento sugli smartphone, stanno colpendo duramente gli operatori minori, come Snap. Queste regole rendono più difficile agli inserzionisti misurare e gestire le loro campagne inserzionistiche.

Oltre ai cambiamenti della privacy di Apple, l’ascesa della cinese TikTok, con 2,91 miliardi di utenti attivi mensilmente, rappresenta una minaccia significativa sia per i piccoli che per i grandi colossi social. Il servizio attira miliardi di adolescenti in tutto il mondo e sta conquistando una grossa fetta delle inserzioni digitali.

Segnale buy?

Per alcuni analisti, tuttavia, gli attuali valori sottotono offrono un segnale per fare incetta di azioni a buon mercato. In cima alla lista degli acquisti c’è Meta, che gestisce la più grande famiglia di app social al mondo, compresi Facebook ed Instagram.

Per gli investitori che credono che i problemi di Facebook siano temporanei, si tratta di un’opportunità di acquisto. Meta ora è scambiato a 12 volte gli utili rispetto ad un multiplo di 20 per il NASDAQ 100 e di 16 per l’S&P 500. Secondo i dati di Bloomberg, si tratta del livello quasi più economico mai registrato in relazione agli utili.

Meta ha anche il migliore margine di profitto lordo tra i rivali mega-cap. Forse è per questo che la maggior parte degli analisti considera ancora il titolo un buy su Investing.com. Il loro price target su 12 mesi implica un potenziale di rialzo del 66,4% dalla chiusura di ieri.

FB Consensus Estimates

Fonte: Investing.com

Alcuni analisti sono rialzisti anche sulla società madre di Google Alphabet (NASDAQ:GOOGL), il cui titolo è crollato di circa il 18% quest’anno in scia agli utili deludenti per il primo trimestre. Credono che il business model ampio del colosso del tech renda il titolo ben posizionato per sopportare il ribasso economico.

L’analista di Morningstar Ali Mogharabi in un report di fine aprile affermava che la crescita dei ricavi inserzionistici di YouTube “è stata un po’ deludente” in parte per via dell’aumento della concorrenza da parte di nuovi arrivati come TikTok.

Bank of America, in una recente nota, scrive:

“Alphabet ha affari più stabili, vantaggi in intelligenza artificiale (IA)/machine learning (ML) nella sua gamma di prodotti, una significativa flessibilità di spesa, un team [gestionale] che fa di più per gli azionisti con il nuovo CEO (ad esempio, riacquisti) ed un potenziale supporto di valutazione”.

Morale della favola

I titoli social large-cap, compresi Meta e Google, rappresentano una scommessa contraria migliore rispetto agli operatori minori. Per chi va a caccia di affari nel mercato orso, fare affidamento su questi nomi rappresenta una strategia migliore secondo noi.

***

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