Ricevi uno sconto del 40%
⚠ Allerta sugli utili! Quali azioni sono pronte a salire?
Scoprite i titoli sul nostro radar ProPicks. Queste strategie hanno guadagnato il 19,7% da un anno all'altro.
Sblocca l'elenco completo

I titoli discrezionali saranno bastonati insieme all’economia USA

Pubblicato 06.12.2022, 18:28
Aggiornato 09.07.2023, 12:31
  • Gli ultimi dati economici USA mostrano ancora la presenza di pressioni inflazionistiche
  • I beni di consumo discrezionali (XLY) ultimamente se la giocano con gli energetici per la peggiore performance sull’S&P 500
  • Il prossimo importante supporto di XLY è nella parte inferiore degli 80 dollari, bottom di marzo 2020

Dopo aver festeggiato il report sull’occupazione di venerdì scorso migliore del previsto, i nodi sono venuti al pettine. I trader cominciano ad accettare il fatto che la Fed potrebbe voler allentare l’inasprimento, ma che non abbia i mezzi per farlo al momento.

Peggio. La Cina sta finalmente allentando le restrizioni, e il mercato non può nemmeno fare leva su questo, consapevole che troppe cose buone finiscono per essere un male. Il mercato del lavoro in surriscaldamento esacerba l’inflazione, erodendo il potere d’acquisto del dollaro e costringendo la banca centrale statunitense a continuare ad alzare i tassi per far rallentare l’economia.

I beni di consumo voluttuari, tramite XLY, sono stati il settore con la seconda performance peggiore ieri sull’indice S&P 500, perdendo il 2,88%, quasi quanto gli energetici, tramite XLE, sceso del 2,97%.

Più la Fed alza i tassi di interesse, più è probabile che l’economia cada in recessione, dopo quella tecnica dei primi due trimestri dell’anno. La domanda di energia scende quando gli affari si fermano, con manifattura, spedizioni e viaggi che vengono colpiti. I titoli del settore viaggi si sovrappongono a quelli dei beni discrezionali.

Su base settimanale, gli energetici restano indietro, seguiti da finanziari (XLF) e beni di consumo discrezionali, rimasti invariati. Su base mensile, il settore energetico è l’unico in rosso, mentre i beni di consumo discrezionali si piazzano ancora una volta al secondo peggiore posto.

XLY segna la performance peggiore negli ultimi tre mesi, è al terzo posto fra i peggiori negli ultimi sei, ed al secondo dall’inizio dell’anno.

Come dice il nome, la domanda di questi prodotti e servizi è a discrezione dei consumatori. Quindi, in tempi duri, i consumatori tagliano le spese non essenziali, in modo da avere abbastanza denaro per i prodotti di consumo di prima necessità (XLP).

Negli ultimi 5 giorni, i ritorni dei beni discrezionali sono stati esattamente dello 0,00%. Notiamo che i servizi di comunicazione (XLC) hanno registrato 0,00% negli ultimi 5 anni.

XLY Daily Chart

Qui possiamo vedere lo scontro fra i tori che fanno affidamento sulla forza economica. Il bottom in sviluppo da ottobre (giallo) si scontra con la linea di trend in discesa, rinforzata dalla DMA su 200, dal massimo storico del 22 novembre. Se il bottom testa e spalle vincerà, arriverà ad un doppio bottom persino più grande se dovesse superare il picco di 175 dollari (linea verde), ma non penso. Vediamo un altro grafico.

XLY Weekly Chart

L’azione di prezzo da maggio ha sviluppato un pattern di continuazione testa e spalle molto più grande. L’equilibrio ha provato ad invertirsi. Quando fallirà, i trader cambieranno posizioni ed estenderanno il trend in discesa. Possiamo vedere che il picco del 2020 è diventato una roccaforte bullish, dopo che i compratori hanno assorbito tutta l’offerta disponibile e i venditori hanno cambiato lato. Gli investitori hanno ricordato l’impennata dell’80% tra luglio 2020 e novembre 2021, e questo ricordo li ha spinti a tentare di replicare la mossa.

L’altezza del pattern di continuazione è 41 dollari, la mossa prevista su un breakout al ribasso sotto 133 dollari, con il supporto che diventa resistenza, come quando la resistenza 2020 è diventata supporto. Tuttavia, la linea di trend in salita dall’infame bottom dell’aprile 2009 è già 100 dollari. Una reazione a catena farà scendere il prezzo a 133 - 41 = 92 dollari? Non ne sarei sorpreso. Il prossimo importante supporto è nella parte inferiore degli 80 dollari, bottom di marzo 2020.

Strategie di trading

I trader conservatori dovrebbero aspettare il completamento del pattern di continuazione, con una chiusura sotto 130 dollari ed un periodo di 3 giorni in cui il prezzo resti sotto il pattern, per scongiurare una trappola degli orsi, seguito da una mossa di ritorno a conferma della resistenza della linea del collo.

I trader moderati aspetterebbero una penetrazione sotto il livello di 130 dollari ed un filtro di due giorni, seguita da una mossa di ritorno per un’entrata migliore.

I trader aggressivi potrebbero andare short in base alla loro strategia. Ecco un esempio generico:

Esempio di trade - posizione short aggressiva

  • Entrata: 145 dollari
  • Stop-Loss: 148 dollari
  • Rischio: 3 dollari
  • Obiettivo: 136 dollari
  • Ricompensa: 9 dollari
  • Rapporto di rischio-ricompensa: 1:3

Nota: L’autore non possiede nessuno degli asset menzionati nell’articolo.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.