Le azioni hanno chiuso ieri in ribasso, in seguito alle proiezioni più ottimistiche del previsto del sito Fed per il 2024 e il 2025. La Fed prevede che i tassi saranno al 5,1% entro la fine del 2024, segnalando solo 50 punti base di tagli dei tassi l'anno prossimo.
Si tratta di uno scostamento significativo rispetto alle aspettative del mercato di metà maggio. All'epoca, i tassi sui Fed Funds di dicembre 2024 erano scambiati al 2,86%.
Questi stessi tassi sono scambiati al 4,8% e probabilmente continueranno a salire verso l'obiettivo della Fed del 5,1% nel tempo, con una differenza di oltre 200 punti base. 
È fondamentale notare che, quando i tassi reali hanno iniziato a salire a metà maggio, il rendimento degli utili di Nasdaq è diminuito, facendo convergere le due misure. Il mercato azionario aveva scommesso su molti tagli dei tassi nel 2024 e su un corrispondente calo dei rendimenti reali.
Si è rivelata una scommessa sbagliata. Per mesi la Fed ha segnalato che la sua politica sarebbe stata "più alta più a lungo".
Ha indicato che i tagli dei tassi non erano all'orizzonte a breve. Se dovessero esserci tagli dei tassi, si tratterebbe solo di aggiustamenti per la diminuzione dell'inflazione, mentre i tassi reali resterebbero restrittivi. 
L'11 maggio, lo spread tra il rendimento degli utili del Nasdaq e il 10-year Real yield era pari al 2,7%; ora, tale spread si è ridotto ad appena l'1,7%, con una differenza di 100 punti base.
Sebbene ciò possa non sembrare significativo, si consideri che il rendimento degli utili del Nasdaq dovrebbe salire al 4,7% dall'attuale 3,7% per tornare allo spread dell'11 maggio.
Ciò richiederebbe che il rapporto P/E del Nasdaq scenda dall'attuale 27,0 a 21,3, con un calo del 21,1%. Un tale calo riporterebbe l'indice ai minimi del 13 marzo. 
Il mercato azionario sembra aver fatto una scommessa sbagliata sulla direzione dei tassi d'interesse. Se i tassi continueranno a salire, è logico aspettarsi che il rendimento degli utili del Nasdaq dovrà aumentare di conseguenza, portando a un multiplo di valutazione più basso.
Inoltre, ieri Powell ha dichiarato due volte che il tasso di interesse neutrale potrebbe essere più alto di quanto inizialmente previsto, suggerendo che i tassi potrebbero dover aumentare più di una volta in futuro.
I suoi commenti durante il sito conferenza stampa hanno chiarito che non c'è un piano di tassi fissi; lo interpreterei come se la Fed reagisse a ogni nuovo dato che arriva e alla fine non ha idea di cosa succederà.
S&P 500: Ancora ribassi in arrivo?
Dal punto di vista dell'analisi tecnica, sembra che il modello a diamante su S&P 500 si sia rotto. Se così fosse, l'indice potrebbe raggiungere rapidamente quota 4.330.
Se il livello di 4.330 dovesse essere rotto, significherebbe anche che la scollatura del modello testa e spalle è stata violata, indicando un ulteriore potenziale di ribasso.
Breakout dei rendimenti obbligazionari USA
Nel frattempo, il rendimento reale 10-year ha registrato un notevole breakout oggi, superando entrambi i livelli di resistenza e ponendo fine a un periodo di consolidamento durato un mese.
Nel frattempo, anche il 2-year rate ha registrato un breakout, superando un periodo di consolidamento di quasi sei mesi al 5,1%. Sembra pronto a salire fino al 5,25%, che ora dista solo otto punti base, dopo aver chiuso al 5,17%.
I semiconduttori testano un supporto critico
Il VanEck Semiconductor ETF (NASDAQ:SMH), focalizzato sui semiconduttori, si trova attualmente a un livello di supporto critico di 143,50 dollari. Ci sono gap significativi non riempiti fino a 129 dollari. Il livello di 143,50 dollari è una soglia importante; una rottura al di sotto di esso segnalerebbe una svolta ribassista per l'ETF.
Nel frattempo, Advanced Micro Devices (NASDAQ:AMD) sembra debole e si trova sul supporto a 100 dollari. Una rottura del supporto porterebbe probabilmente a un declino verso i 93 dollari e forse fino a 81 dollari.
Cosa succederà alle azioni Alphabet?
Nel frattempo, Alphabet (Nasdaq:GOOGL) sembra avere un modello di cuneo ascendente che si è formato e un gap gigante che non è mai stato riempito a $122, così come un altro a $111 e un RSI inclinato verso il basso.