Pensate al mercato azionario: Alcuni giorni ha performance positive e registra nuovi massimi, altri va al ribasso intaccando l'umore degli investitori. Questo saliscendi "finanziario" è la ragione per cui molti erroneamente preferiscono chiudere le loro posizioni pianificando al breve termine. Anche se il mercato sale per lunghi periodi, spesso ci accorgiamo della performance "solo" alla fine, quando è troppo tardi e le probabilità di ribassi raddoppiano, ciò determina il nostro umore. Dovremmo considerare i momenti di debolezza (e ribassi) e non concentrarci sui nuovi massimi.
Iniziamo a concentrarci su rendimenti a lungo termine ed evitiamo la volatilità nel breve. In 30 anni l'S&P500 ha registrato mediamente il +10% annuo.
Ripeto, le correzioni sono un'occasione, una possibilità. Ma attenzione al "rumore", ogni singolo dato economico è complicato (soggetto a revisione), disordinato e non si sa quanto alla
fine sia un segnale decisivo. Dobbiamo "tutti" cercare di contestualizzare i dati soprattutto all'interno di un quadro più ampio. La normale volatilità, i pullback e gli improvvisi rialzi dei prezzi sono del tutto normale.
Pensare alle tendenze evita reazioni eccessive, guardare nel complesso i grafici può servire. E L'utilizzo di una linea di tendenza o di una media mobile può essere d'aiuto.
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MSCI World (SWDA)
L'ETF World da inizio anno ha registrato una performance positiva, continuando il trend iniziato dai minimi del Covid. L'RSI descrive "correttamente" la situazione, il paniere dei titoli globali ha registrato massimi maggiori fino ad nuovo massimo storico, restando vicino il livello ipercomprato (mediamente sui 55 punti) e successivamente ha seguito la creazione del triangolo ascendente (possibile rottura al rialzo) con il ripiegamento dell'indicatore sotto il livello 50. Al momento i livelli di ritracciamento Fibonacci non sono stati toccati visto il forte trend passato, nel caso in cui ci fosse la rottura del pattern al ribasso potrebbe tornare sulla media 90 (5650) fino ad una più profonda flessione sulla media 200 (4980).
S&P500
L'indice USA da inizio anno ha registrato una performance del +13%, iniziando un trend al rialzo dal bottom di ottobre 2022 a 3583 punti. L'RSI descrive "correttamente" la situazione, l'S&P500 ha creato una parabola rialzista fino ad nuovo massimo annuale, avvicinandosi ai massimi storici (a -3,6%) che hanno segnato il livello ipercomprato (70) e successivamente ha seguito con il ripiegamento vicino al livello 50. Il forte trend iniziato a marzo non ha dato modo di evidenziare i livelli di ritracciamento Fibonacci, e di conseguenza dopo il top toccato nelle scorse sedute potremmo aspettarci una pausa fisiologica fino ai 4100 punti che corrisponde alla media 30.
Nasdaq da inizio anno ha registrato una performance positiva, iniziando un trend al rialzo dal bottom di ottobre 2022 a 10692 punti. L'RSI descrive "correttamente" la situazione, infatti l'indice americano ha creato una vera e propria parabola ascendente fino al massimo annuale, registrando un +48% e l'indicatore ha confermato la tendenza segnando il livello ipercomprato (70) e successivamente ha seguito il ripiegamento. Dopo il top toccato nelle scorse sedute potremmo aspettarci una pausa fisiologica sui 13850 punti fino ad una più profonda flessione a 12650 punti, i livelli Fibonacci.
I tre precedenti indici sapete cos'hanno in comune? Percentuali elevate dei primi titoli TOP dell'S&P500:
- Apple (NASDAQ:AAPL)
- Microsoft (NASDAQ:MSFT)
- Nvidia
- Alphabet (NASDAQ:GOOGL)
- Tesla (NASDAQ:TSLA)
- Meta
L'ETF World più grande al mondo (51 miliardi) ha per il 66,49% titoli USA che corrispondono ai 2/3 dell'intero paniere.
Rappresenta un limite oppure un vantaggio dato che si parla dei migliori brand degli ultimi anni?
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L'Eurostoxx 50 da inizio anno ha avuto una forte tendenza rialzista, iniziando il trend dal bottom di ottobre 2022 a 3240 punti. L'RSI descrive "correttamente" la situazione, infatti l'indice ha creato una canale rialzista ed una performance del 12% da gennaio 2023 fino al massimo annuale a 4500 punti, vicino ai massimi del 2007, e l'indicatore ha confermato la tendenza segnalando prima il livello ipercomprato (70) e successivamente una possibile debolezza che ha portato conseguito il rifiuto dei massimi, ripiegando. Al momento i livelli di ritracciamento Fibonacci non sono stati toccati, nel caso in cui ci fosse un ribasso fisiologico potrebbe tornare sulla media 30 (vicino ai 4000 punti) fino ad una più profonda flessione sulla media 90 (vicino ai 3750) restando ancora all'interno del pattern.
Warren Buffett e Charlie Munger hanno parlato spesso di come evitare certi errori e di come sia fondamentale pensare a lungo termine:
- Avere delle aspettative "non" realistiche: spesso ci si aspetta e sperano rendimenti straordinari nel breve periodo, portando delusione quando queste aspettative non vengono raggiunte. Quindi adottare una visione realistica a lungo termine può portare a rendimenti migliori.
- Essere troppo sicuri di sé: L'eccessiva fiducia può portare a giudizi errati.
- Dimenticarsi dei ribassi: un rally rialzista del mercato può "accecare" e far dimenticare che non si sale "sempre". Infatti le correzioni del 10% sono molti comuni e gli investitori è
lì che a volte "avvertono" le perdite più dei guadagni.
Gli investitori con orizzonti di medio-lungo periodo dovrebbero evitare di farsi condizionare dalle notizie a brevissimo termine.
Alla prossima!
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"Quest'articolo è stato scritto a titolo esclusivamente informativo; non costituisce sollecitazione, offerta, consigli, consulenza o raccomandazione all'investimento in quanto tale non vuole incentivare in nessun modo l'acquisto di assets. Ricordo che qualsiasi tipo di asset, viene valutato da più punti di vista ed è altamente rischioso e pertanto, ogni decisione di investimento e il relativo rischio rimangono a carico dell'investitore".