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Indice FTSE MIB, al test della prima resistenza di fase

Pubblicato 31.07.2018, 22:35
Aggiornato 02.09.2020, 08:05

Investing.com – La quotazione dell’indice FTSE MIB, alle ore 17:30 di oggi, era di 22215 punti, in guadagno del +1.25%, rispetto alla giornata precedente; la seduta odierna è stata caratterizzata da un movimento rialzista.

In chiusura, si collocano in terreno positivo 29 titoli su 40, con un range di variazione che va dal migliore (Leonardo), che guadagna il +10.60%, al peggiore (Saipem (MI:SPMI)), che scende del -1.56%.

Riflessioni condivise:

Flette i muscoli l’indice milanese e oggi, con un rally sostanzioso e tonico, si porta al test della prima vera resistenza di fase. L’area dei 22200 punti, infatti, costituisce un primo esame da superare, per poter ambire a livelli più alti. L’intonazione con la quale il prezzo ha raggiunto quest’area, lascia pochi dubbi sulle apparenti intenzioni. I dubbi, semmai, derivano dalla evidente fase randomica sin qui osservata, la quale potrebbe tornare velocemente in auge, nel caso venisse a mancare una continuità di azione dei tori. Il rischio che ciò possa avvenire è piuttosto evidente e va tenuto in debita considerazione per la propria operatività. Qui giunti, ora le possibilità che si prospettano sono essenzialmente due: la prima prevede una estensione a nord con prossimo obiettivo sui valori compresi fra i 22865 e i 23140 punti; la seconda, invece, contempla la possibilità di un ripiegamento verso valori compresi fra i 22000 e i 21465 punti. Un evento favorevole al verificarsi della prima ipotesi, sarebbe una stabile chiusura settimanale, oltre il livello di 22425 punti, mentre una chiusura settimanale che avvenisse al di sotto dei 22200 punti, metterebbe nuovamente in discussione l’ipotesi rialzista di breve e medio periodo. Al momento, pertanto, è proprio il livello sul quale il mercato staziona, che costituisce il punto spartiacque di brevissimo e breve periodo. Altrettanta importanza, rivestirebbe l’eventuale ritorno della quotazione sui livelli compresi fra i 21875 e i 21750 punti, valori sui quali si potrebbe ricevere una riconferma della volontà rialzista o meno. I giochi, quindi, rimangono probabilmente aperti ai più svariati sviluppi, in sintonia con il contrastante andamento randomico sin qui osservato. Il clima generale, relativo alle questioni degli scambi commerciali e delle alleanze geopolitiche internazionali, sembra essersi rasserenato, e l’incontro del nostro premier Conte con il presidente americano Trump, con il suo buon esito, sembra aver, anch’esso, contribuito alla distensione. E’ probabile che già dalla seduta di domani si possa assistere ad una presa di posizione più definita da parte degli operatori con una decisa prosecuzione degli acquisti o con l’inizio di un ripiegamento verso i primi livelli di supporto, sui quali si potranno eventualmente verificare in concreto le intenzioni del mercato. Buonasera. Francesco Lamanna.

FTSE MIB, grafico a 15 minuti

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Posizioni & operazioni del 2018: nessuna
Rimane aperta una posizione corta da 18135 punti del 2017.
Operazioni di trading di lungo periodo aperte oggi: nessuna
Operazioni di trading di lungo periodo chiuse oggi: nessuna
Operazioni di trading di lungo periodo aperte oggi: nessuna (ordine pendente a 19135 punti)

Ordini pendenti in attesa d’esecuzione: Ordine di vendita a livello molto superiore all’attuale (medio medio-lungo periodo a 28880-35650 punti).
Gli indici migliori del FTSE MIB, alle 17.50 di oggi sono risultati:
FTSE Italia Banche (+2.21%)
FTSE Italia Finanza (+1.99%)
FTSE Italia Assicurazioni (+1.74%)

Gli indici peggiori invece sono:
FTSE Italia Viaggi e Tempo Libero (-1.33 %)
FTSE Italia Alimentari (-0.89%)
FTSE Italia Servizi al Consumo (-0.66%)

I titoli oggi più scambiati in capitale sono stati:
Intesa (MI:ISP): 395M di euro
Unicredit (MI:CRDI): 240M di euro
Leonardo SpA (MI:LDOF): 234M di euro

I titoli migliori dell'indice milanese sono in chiusura:
Leonardo SpA (MI:LDOF) quotato 10.250 (+10.60%)
Intesa Sanpaolo (MI:ISP) quotato 2.6340 (+4.11%)
Banca Mediolanum (MI:BMED) quotato 6.145 (+3.45%)

Fra i peggiori troviamo oggi:
Saipem SpA (MI:SPMI) quotato 4.471 (-1.56%)
Finecobank (MI:FBK) quotato 10.050 (-1.47%)
Buzzi Unicem (MI:BZU) quotato 18.850 (-1.21%)

I rendimenti dei BTP italiani sono stati oggi del +2.79% sulla scadenza a 10 anni, del +1.87% su quella a 5 anni e del +0.79% su quella a 2 anni.

Sono positive, oggi, le performance delle maggiori piazze europee, con gli Indici di: Amsterdam AEX che sale del +0.19%, Parigi CAC 40 che chiude in miglioramento del +0.37%, Francoforte DAX, che aumenta del +0.06%, Londra FTSE 100 che chiude al +0.62%, Madrid IBEX che cresce il +0.17% e Zurigo SMI positiva del +0.12%.

Su base giornaliera, oggi il cross EUR/USD, ha assunto un andamento leggermente ribassista (-0.08%), al momento della scrittura, il cambio ha raggiunto un massimo a 1.1746 ed un minimo a 1.1648; la coppia scambia ora a 1.1697.

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