Investing.com – Il contratto Future FTSE MIB con scadenza a marzo 2018 alle ore 20:30 di oggi quota 22115 punti, in perdita del -0.95% rispetto alla seduta precedente; la seduta odierna è stata caratterizzata da un movimento down.
In chiusura, si collocano in terreno positivo 2 titoli su 40, con un range di variazione che va dal migliore (Ferrari (MI:RACE)), che guadagna il +0.06%, al peggiore (Banca Generali (MI:GASI)), che cede il -4.31%.
Analisi e commento:
La seduta odierna ha visto un nuovo scivolone al ribasso della quotazione dell’indice FTSE MIB, la quale si è portata sull’ultimo supporto disponibile prima di giungere, eventualmente, a toccare un doppio minimo, sul livello di 21983 punti. Una violazione di questo ultimo livello di supporto, aprirebbe poi la strada ad un potenziale allungo ribassista, verso il successivo minimo di fase, postato a 21612 punti Questo valore ha costituito la base di partenza dell’ultima violenta impennata che d’un balzo, aveva portato la quotazione da quel minimo, sino a 24050 punti, con un “salto”, di ben 2890 punti, nel breve giro di tre settimane. Tanto era stato stupefacente quel rally, improvviso, insensato, arrivato dopo un anno di continui rally e senza alcuna vera base nei fondamentali, quanto ora lo è questo affondo, del quale, ancora, non si intravede quali siano le reali potenzialità. Una sensazione, comunque, si percepisce in modo piuttosto netto: la carica di energia esplosiva che si sta accumulando…è sempre più tangibile, a dispetto di qualsiasi movimento al ribasso che avviene. Quali sono quindi i “numeri” con i quali ci stiamo per confrontare? Quali le opportunità che potenzialmente si profilano nell’attuale setup? Questa è l’obiettiva situazione: premesso che, per come si va costruendo l’attuale ribasso, dovremmo prendere in considerazione la possibilità di tornare, eventualmente in successione, sui livelli di 21831, 21612 e 21525 punti, che tutti livelli di supporto di fase qui elencati costituiscono al tempo stesso anche potenziali punti “spartiacque” fra azione di mercato ribassista e rialzista, dovremo tenere presente che la reale volontà del mercato si potrebbe comprendere solo su eventuale test delle resistenze che avvenisse in risposta all’attuale down. Abbiamo quindi tempo davanti a noi; non è possibile ora ipotizzare in modo credibile quale potrebbe essere lo sviluppo dell’attuale setup, nel medio periodo. L’attitudine ad interpretare i movimenti del mercato che ognuno di noi matura nel tempo, dovrebbe essere sempre mediata in base ad una precisa sequenza di movimenti e mai “in diretta”. Il mercato dissimula costantemente le sue vere intenzioni con ingannevoli movimenti di brevissimo e di breve. Per ora quindi mi limiterò a rilevare la crescente carica di energia che si sta accumulando, che potrebbe esplodere in qualsiasi momento…magari dopo aver raggiunto uno qualsiasi dei punti di supporto sopra ipotizzati. Nel caso di prosecuzione del ribasso, i target ora esposti sono quelli di 21775 e 21550 punti. Un primo valore spartiacque di brevissimo, tuttavia, si trova ora fra 22250 e 22290 punti, i target che si proporrebbero, nel caso di rally sarebbero quelli di 22560, 22920 e 23300 punti. La fase rimane per ora fluida e l’impostazione tecnica sostanzialmente favorevole ad una prosecuzione del down, seppur in presenza di un sensibile accumulo di energia potenzialmente rialzista. L’eventuale raggiungimento dell’area dei 21500 punti, farebbe ritornare la quotazione interessante per l’acquisto, anche se di minima size. Sul cambio EUR/USD, oggi si registra una volontà rialzista, le prime resistenze si incontreranno ora fra 1,2375 e 1,2445 punti. Buonasera. Francesco Lamanna.
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Posizioni & operazioni del 2018: nessuna
Rimane aperta una posizione corta da 18135 punti del 2017.
Operazioni di trading di lungo periodo aperte oggi: nessuna
Operazioni di trading di lungo periodo chiuse oggi: nessuna
Ordini pendenti in attesa d’esecuzione: Ordine di vendita a livello molto superiore all’attuale (medio medio-lungo periodo a 28725-35525 punti).
Gli indici migliori del FTSE MIB, alle 17.50, oggi sono:
FTSE Italia Commercio (+0.12%)
FTSE Italia Chimica (-0.11%)
FTSE Italia STAR (-0.14%)
Gli indici peggiori invece sono:
FTSE Italia Telecomunicazioni (-2.23%)
FTSE Italia Banche (-1.96%)
FTSE Italia Finanza (-1.88%)
Oggi volumi di scambio inferiori, rispetto alla media di periodo, con 1.133.099.254 azioni, per un controvalore di 2.453.504.238 euro.
I titoli oggi più scambiati in capitale sono stati:
Unicredit (MI:CRDI) :
Volume di scambio 17.4M di titoli, per un controvalore d 299M di euro
Intesa (MI:ISP) :
Volume di scambio di 87.8M di titoli, per un controvalore d 270M di euro
Eni (MI:ENI) :
Volume di scambio di 12.5M di titoli, per un controvalore di 167M di euro
I titoli migliori dell'indice milanese sono in chiusura:
Ferrari NV (MI:RACE) quotato 99.32 (+0.06%)
Yoox (MI:YNAP) quotato 37.71 (+0.05%)
Mediobanca (MI:MDBI) quotato 9.796 (-0.04%)
Fra i peggiori troviamo oggi:
Banca Generali (MI:BGN) quotato 27.10 (-4.31%)
UniCredit SpA (MI:CRDI) quotato 17.232 (-3.39%)
Banco BPM (MI:PMII) quotato 2.9095 (-3.24%)
I rendimenti dei BTP italiani sono stati oggi del +2.02% sulla scadenza a 10 anni, del +0.70% su quella a 5 anni e del -0.21% su quella a 2 anni.
Sono negative, oggi, le performance delle maggiori piazze europee, con gli Indici di: Amsterdam AEX che scende del -0.79%, Parigi CAC 40 che chiude in peggioramento del -0.60%, Francoforte DAX, che diminuisce del -0.70%, Londra FTSE 100 che arretra del -0.13%, Madrid IBEX perde il -1.23% e Zurigo SMI negativa del -0.79 %.
Su base giornaliera, oggi il cross EUR/USD, ha assunto un andamento rialzista (+0.43%), al momento della scrittura, il cambio ha raggiunto un massimo a 1.2371 ed un minimo a 1.2284; la coppia scambia ora a 1.2354.