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Intesa Sanpaolo, tutti i bancari sono un rischio

Pubblicato 06.10.2022, 10:08
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Future Ue ed Usa in rally dopo il crollo nel mese di settembre.

Future Nasdaq 100 - 0.70%, Future S&P 500 +  0.50%, DAX - 1,20 %, FTSE MIB + 0,50%, Ibex 35 + 0,50%.

Il rally d'inizio trimestre è stato innescato da due indicazioni di natura macroeconomica all’apparenza sconfortanti, prima il calo dell’indice ISM manifatturiero e poi la ripida discesa dei posti di lavoro vacanti.

La Federal Reserve ha più volte detto negli ultimi mesi che il contrasto all’aumento dell’inflazione passa anche attraverso un indebolimento del mercato del lavoro:

Il calo dell’ultimo mese, di parecchio più forte delle attese del consensus, mostra che il percorso è avviato, anche se, il ratio tra disoccupati e posti vacanti, sceso a 1,7, resta di parecchio più alto dei livelli precedenti la pandemia. 

Se il rallentamento del ciclo economico sarà moderato, la banca centrale dovrebbe riuscire a invertire nei prossimi mesi la politica monetaria, in modo da riportare su la crescita ed evitare la recessione. 

Non arrivano però notizie positive dagli ultimi dati macro.

I nuovi occupati non agricoli di settembre sono saliti di 208.000 unità, dai 185.000 precedenti (dato di agosto revisionato). Gli analisti si aspettavano 200.000. 

La domanda di lavoro rimane quindi solida, nonostante l’incremento dei tassi d'interesse, e questo può portare a una continuazione della politica monetaria restrittiva da parte della FED.

Il commento di Antonio Ferlito, considerato uno dei migliori analisti in Italia sui titoli e strumenti caldi:

Future Nasdaq 100, Future S&P 500, DAX, FTSE MIB, Ibex 35:

Con le banche centrali viste più accomodanti, con in particolare la BoE, la banca d’Inghilterra che è tornata ad acquistare BOND sui mercati, gli indici hanno spazio per un rimbalzo importante.

A breve vedremo 22.000 punti per il FTSE MIB, 13.000 per il DAX, 3900 per S&p 500.

Petrolio Brent e WTI (CL):

In rialzo del 4%. Alcuni delegati dei paesi membri dell’Opec Plus hanno parlato con i giornalisti in vista della riunione di mercoledì a Vienna. 

Sta prendendo corpo dentro il cartello la volontà di tagliare la produzione di un milione di barili al giorno.

Il taglio è avvenuto proprio ieri, e non di 1 milione ma di ben 2 miliori di barili al giorno.

E’ sicuramente un ottima notizia per il Petrolio, per la legge della domanda e della offerta, un taglio all’offerta che causa una scarsità di petrolio fa bene ai prezzi.

Sono molto elevate le possibilità di vedere 100 $ come prezzi entro fine anno.

Banca generali (BGN):

Secondo rumors di Bloomberg, Generali (BIT:GASI) starebbe valutando un`operazione con l`asset manager USA Guggenheim. Secondo le indiscrezioni, Guggenheim potrebbe finanziare un`eventuale acquisizione attraverso la vendita di (BGN.MI) (di cui è il principale azionista con il 50.2%) a Mediobanca (BIT:MDBI) (MB.MI).

L’operazione ha senso, Mediobanca ha più volte manifestato la volontà di crescere nel settore assicurativo e nella gestione patrimoniale, un tasello mancante che potrebbe essere occupato appunto da Banca generali.

Il titolo secondo il mio modello vale 24, ma una eventuale cessione a premio potrebbe concludersi a massimo 36 Eur.

Un titolo è da tradare solo in ottica speculativa.

Tesla (NASDAQ:TSLA.O) -5%:

Ha consegnato 343.830 autovetture nel terzo trimestre, quindicimila in meno di quel che si aspettava il consensus. 

La società ha spiegato che il dato è stato penalizzato da problemi logistici.

Il titolo secondo il mio modello vale 170 $, siamo di fronte a prezzi estremamente elevati in termini di multipli, dove quindi non consiglio di effettuare operazioni a lungo termine.

Intesa Sanpaolo (BIT:BIT:BIT:ISP): 

Prosegue nel programma di acquisto di azioni proprie.

Al 30 settembre, secondo le informazioni fornite da Citigroup (NYSE:C) Global Markets Limited, rispetto all'avvio del programma il 4 luglio scorso, la banca ha acquistato complessivamente 888.502.106 azioni, pari a circa il 4,45% del capitale sociale ante annullamento, a un prezzo medio di acquisto per azione pari a 1,721 euro, per un controvalore totale di 1,529 miliardi. 

Analizzando il bilancio, mi convincono molto i margini netti, e considerando la capitalizzazione il titolo è uno dei migliori del settore bancario.

Rimangono sempre i gravi problemi del settore, caratterizzato da un grosso debito, che ha già colpito bancari come credit suisse e Banca Mps (BIT:BMPS), che hanno costretto di azionisti a gravosi aumenti di capitale, che creano una diluizione e quindi un crollo del valore delle azioni.

Il titolo secondo il mio modello vale 1.22 Eur.

Oro: I deflussi dal bene rifugio per eccellenza, l’oro, sono a livelli record con gli investitori che stanno fuggendo verso i titoli di stato come rifugio sicuro che danno rendimenti molto più importanti.

Inoltre con la politica restrittiva della Fed nel pieno della sua applicazione, il gold è uno strumento dove non investire, con il suo valore che è di 1.650 $.

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