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Intesa, Unicredit, Banco BPM: Un certificato con premio del 20% annuo

Pubblicato 06.10.2022, 13:21
Aggiornato 26.04.2022, 10:30

Con un VIX che negli ultimi giorni ha superato i 33 e giornate in cui si alternano forti rialzi a forti ribassi, anche sul mercato italiano è tornata la volatilità.
In particolare, abbiamo visto delle giornate di negoziazione alquanto nervose sulle principali banche italiane che nell’ultimo mese le hanno spinte ad una leggera correzione: Intesa Sanpaolo (BIT:ISP) da oltre 1.9 euro, prezza ora 1.7 euro; Unicredit (BIT:CRDI) da oltre 11.3 euro scambia intorno a 10.6 euro; Banco BPM è scivolata a 2.64 euro dai 2.97 euro.

Nonostante in Europa alcune banche destano preoccupazione (si pensi all’impennata del prezzo dei CDS di Credit Suisse, la cui probabilità di default sul debito ha superato i massimi del 2008), le banche italiane sembrano essere solide, continuano i loro programmi di buy-back e continuano ad erogare dividendi interessanti per i loro azionisti (che per ora non sembra vengano messi in discussione).

Ciononostante, i titoli non sembrano essere ancora pronti per un rally rialzista. In effetti anche i target price degli analisti sono stati tagliati sulle banche italiane negli ultimi mesi (fonte dati: Tikr): Intesa è passata da un target price medio di 3 euro (febbraio 2022) a 2.5 euro, con un minimo a 1.22 euro; Unicredit da un target price medio di 17.28 euro (febbraio 2022) ha ora un target a 14.82 euro, con un minimo a 10.50 euro; Banco BPM è la favorita degli analisti che da un target medio di 4.02 euro (febbraio 2022) ha oggi un target a 3.83 euro, con un minimo a 3.25 euro.

Considerando l’incertezza riguardante diverse variabili che potrebbero avere un impatto significativo sul prezzo delle azioni (tra cui politiche monetarie, inflazione, recessione ma anche la futura politica sui dividendi delle banche) e considerando che continuiamo ad essere inquadrati in un mercato marcatamente ribassista, potrebbe aver senso investire su queste azioni tramite l’acquisto di un certificato di investimento difensivo, che ci permette di realizzare interessanti guadagni sia in caso di discesa limitata delle azioni sottostanti che di eventuale rialzo.

In particolare, analizziamo oggi un certificato di investimento di recente emissione su Unicredit, Intesa e Banco BPM con un rendimento ai prezzi attuali del 26% annualizzato.
Si tratta di un Certificato della tipologia Memory Cash Collect Step-Down con le seguenti caratteristiche:

- Sottostanti: Unicredit, Intesa e Banco BPM (basket della tipologia worst-of)
- Protezione del capitale fino ad un -45% delle azioni: la barriera di protezione del capitale è posta al 55% dello strike ed è pari a 0.91 euro per Intesa, 5.60 euro per Unicredit, 1.46 euro per Banco BPM. Pertanto, a scadenza (il 30/09/24), se Intesa è superiore a 0.91 euro, Unicredit a 5.60 euro e Banco BPM è superiore a 1.46 euro, il certificato protegge il capitale investito e restituisce il valore nominale di 100 euro.
- Ha un premio condizionato, erogato mensilmente, se tutte le azioni sono superiori alla barriera premio del 55%. In altre parole, se Intesa è superiore a 0.91 euro, Unicredit a 5.60 euro e Banco BPM è superiore a 1.46 euro, il Certificato paga il premio mensile di 1.67 euro (20.04% p.a.).
- Effetto memoria: Se in una qualsiasi delle date di valutazione mensili una delle azioni dovesse violare la barriera, si attiva l’effetto memoria quindi il premio non è perso ma conservato in memoria e alla successiva data di valutazione in cui si verificheranno le condizioni per il pagamento del premio il certificato pagherà il premio del periodo più tutti i premi eventualmente non pagati e conservati in memoria.
- Possibilità di rimborso anticipato con barriera discendente ("step-down"): a partire da dicembre di quest’anno si attiva l’opzione autocall e il certificato può essere rimborsato anticipatamente se tutti i sottostanti saranno superiori alla barriera autocall. La barriera autocall è della tipologia step-down: parte dal 100% e scende dell’1% ogni mese fino ad arrivare all’80%. La barriera autocall discendente facilita il rimborso anticipato e rappresenta un’ulteriore protezione. Infatti il certificato potrebbe andare in autocall anche in caso di discesa dei sottostanti (fino ad un -20%).
- Il certificato scade il 30 settembre 2024 ed è negoziabile sul segmento TLX di Borsa Italiana.
- Il prezzo di acquisto del certificato è di 99 euro, garantisce quindi un’extra-rendimento sul capitale.
- L’emittente è tra i migliori (in quanto a rischio emittente) del mercato: Barclays (LON:BARC) (Rating: S&P A, Moody’s A1, Fitch A).

Al momento tutti i sottostanti sono sopra la pari: Intesa è a +3.6%, Unicredit a +4.2%, Banco BPM a +0.2%. Ai valori attuali il certificato andrebbe in autocall a dicembre pagando tre premi e rimborsando quindi in totale 105.01 euro. Considerando che si acquista a 99 euro, garantirebbe un rendimento di 6.01 euro ossia un 26.4% annualizzato.

Parliamo del certificato anche all’interno del gruppo Facebook (NASDAQ:META) e del canale telegram di FreeFinance.

Di seguito un riepilogo delle date di valutazione del certificato (immagine tratta da CedLab PRO).

Intesa/Unicredit/BPM - CedLab PRO

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"Quest'articolo è stato scritto a titolo esclusivamente informativo; non costituisce sollecitazione, offerta, consigli, consulenza o raccomandazione all'investimento in quanto tale non vuole incentivare in nessun modo l'acquisto di assets. Ricordo che qualsiasi tipo di assets, viene valutato da più punti di vista ed è altamente rischioso e pertanto, ogni decisione di investimento e il relativo rischio rimangono a carico dell'investitore."

Ultimi commenti

Buongiorno, le volevo chiedere se io acquisto questo certificato ebtro oggi o domani usufruisco ugualmente degli interessi dell’1,67 a fine mese? Grazie
Premetto che sono un novizio sui certificati, ma se lo cerco tramite ISIN perchè non compare? lo vorrei prendere per aggiungerlo al mio portafogli visto che mi mancava un certificato con dei bancari come sottostanti. Grazie in anticipo per il supporto
Ciao, essendo una recente emissione è possibile che la tua banca o broker non abbia ancora censito il prodotto. In tal caso devi chiamare la tua banca e chiedere il censimento. Sulle principali banche e broker (Directa, Fineco…) è stato già censito ed è negoziabile.
Tutto bello, quali sono i rischi? se a fine contratto 1 dei titoli è sotto del 55% perdo tutto il capitale?
Dato che non esistono pasti gratis in finanza, quando c’è rendimento c’è anche rischio. In questo caso i rischi sono di 2 tipologie: rischio di mercato e rischio emittente. Il rischio di mercato consiste nel fatto che una delle tre azioni violi la barriera a scadenza ossia se il 30/09/24 a chiusura Intesa è inferiore a 0.91 euro e/o Unicredit è inferiore a 5.60 euro e/o Banco BPM è inferiore a 1.46 euro, allora il certificato ti restituisce un valore commisurato alla peggiore performance dei 3. Ad esempio se Intesa ha realizzato un -60% e il 30/09/24 a chiusura prezza 0.662 euro, allora il certificato ti restituisce 100-60 = 40 euro. Tale eventuale perdita si realizza SOLO ed ESCLUSIVAMENTE se le azioni violano la barriera alla data di scadenza.L'eventuale perdita potrebbe essere mitigata dai premi ricevuti, che, essendo corposi, vanno a ridurre sensibilmente un’eventuale futura perdita.
L'eventuale perdita potrebbe essere mitigata dai premi ricevuti, che, essendo corposi, vanno a ridurre sensibilmente un’eventuale futura perdita. Quindi il 20% di rendimento remunera il rischio che una delle tre azioni violi la barriera a scadenza.Oltre al rischio mercato hai il rischio emittente: se fallisce Barclays (in un momento da oggi a scadenza) sei creditore chirografario come se avessi un bond senior unsecured. Ovviamente il rischio emittente è molto ridotto considerando il Rating di Barclays: S&P A, Moody’s A1, Fitch A.
Shortare a manetta finché c'è Biden.
Nell' articolo credo che non si possa indicare l' ISIN perché è vietato.
Corretto, ma posso indicarlo nei commenti. Ecco l’isin: XS2437060333
Isin ?
Ciao Stefano, l’isin è XS2437060333
potresti scrivere L'ISIN prima che passiamo due ore a trovarlo?
Certo, l’isin è XS2437060333
quale isin???
Ciao Maurizio, codice isin: XS2437060333.
L'emittente è Vontobel?
Ciao Maurizio, no, come indicato nell’articolo l’emittente è Barclays (Rating: S&P A, Moody’s A1, Fitch A).
Grazie, scusami non avevo letto con attenzione.
no problem 😉resto a disposizione!
credo valga la pena nel medio-lungo periodo, essendoci un market maker bid/ask porta con sè una differenza normalmente piuttosto importante....se ricordo bene
Isin grazie se possibile
Ciao Massimo, codice isin: XS2437060333
ISIN?
Ciao Diego, codice isin: XS2437060333.
grazie buona serata
grazie anche a te!
Potrebbe esserw interessante. Ma appunto il cosice isin?
Trovato
il codice isin è XS2437060333.
il codice isin è XS2437060333.
Me lo indichi
Qual’e l’isin dei due certificati?
Ciao Bartolomeo, codice ISIN: XS2437060333.
Ottimo , ma non sono riuscito a trovare isin. Grazie
Ciao Vincenzo, codice isin: XS2437060333.
Che percentuale si paga sul capital gain?
26% come sempre.
Ciao Luca, si paga il 26% di imposta sostitutiva. Tutte le plusvalenze ottenute con i certificati possono essere utilizzate a compensazione di minusvalenze pregresse.
Ciao Isin ?
Ciao Stefano, codice isin: XS2437060333
Grazie
sempre al Top, grazie
ciao, non hai indicato nome del certificato o isin
Ciao Danilo, codice isin: XS2437060333
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