Rassegna giornaliera sul mercato forex, 11 marzo 2021
Analisi realizzata alla chiusura del mercato statunitense a cura di Kathy Lien, Direttrice di FX Strategy per BK Asset Management.
Con grande sorpresa dei mercati, la Banca Centrale Europea ha annunciato l’intenzione di acquistare bond ad un “ritmo significativamente maggiore” nel prossimo trimestre. La decisione è stata motivata dal recente aumento dei rendimenti e dai timori che “l’inflazione generale probabilmente aumenterà nei prossimi mesi”, secondo la Presidente della banca centrale Christine Lagarde. La decisione odierna fa aumentare la distanza tra la BCE e la Federal Reserve, che non considera un problema il rialzo del rendimento dei bond e dell’inflazione. E questo mentre la vaccinazione nell’Unione Europea incontra ulteriori ostacoli, con ritardi nelle consegne e nuovi timori per il vaccino di AstraZeneca. L’uso del vaccino è stato infatti temporaneamente sospeso in alcuni paesi, nella preoccupazione per l’alto rischio di coaguli di sangue.
L’euro è sceso dopo la decisione della BCE, ma il calo non ha cancellato tutti i guadagni precedenti contro il dollaro USA. La coppia ha chiuso la giornata invariata, in parte per via delle proiezioni economiche della banca centrale. La BCE ha alzato le previsioni su PIL e inflazione per il 2020 ed il 2021. Per quest’anno, si aspetta che l’economia veda un’espansione del 4% e che l’inflazione salga dell’1,5%. Sebbene la BCE stimi che il tasso IPC annuale oscilli intorno all’1,5%, ha spiegato che potrebbe salire al 2% su base tecnica temporanea. Fino a quando la ripresa della zona euro non prenderà slancio, continuiamo ad aspettarci che il cambio EUR/USD abbia una performance deludente, soprattutto se i rendimenti USA continueranno a salire. La Federal Reserve si incontrerà la prossima settimana ed aggiornerà le proiezioni economiche. Dei dati più solidi metteranno ancor più in evidenza il divario tra la ripresa degli Stati Uniti e quella della zona euro quest’anno. Il supporto del cambio EUR/USD è ancora vicino alla media mobile semplice su 200 giorni a 1,1826.
Il dollaro è sceso contro la maggior parte delle principali valute nonostante i miglioramenti nel dato sulle richieste di disoccupazione e, secondo il governo Biden, gli assegni di stimolo cominceranno ad essere spediti entro fine mese. Il continuo rialzo dei rendimenti dei Titoli del Tesoro rispecchia l’ottimismo dei mercati. I prezzi alla produzione e l’indice sul sentimento dei consumatori dell’Università del Michigan saranno pubblicati domani. Si prevedono dei dati più forti.
Dopo una settimana di calma, la sterlina tornerà sotto i riflettori nella giornata di venerdì, con la pubblicazione del PIL mensile e dei dati sulla produzione industriale e sul commercio. La maggior parte di questi report dovrebbero essere migliori, con l’economia britannica che prosegue la sua ripresa.
La coppia USD/CAD è andata in sell-off per il terzo giorno di fila in vista di quello che dovrebbe essere un report sull’occupazione molto solido. Dopo due mesi di pesanti perdite di posti di lavoro, si prevede un ritorno della crescita dell’occupazione. Gli economisti si aspettano un aumento di oltre 75.000 posti di lavoro, tutti a tempo pieno. La Banca del Canada è preoccupata per i focolai locali e per le varianti del virus più trasmissibili, ma ha trovato dei motivi per essere ottimista. Questo ottimismo dovrebbe essere rafforzato dai dati, che dovrebbero mostrare un’economia finalmente sulla strada della ripresa.