Il dollaro si mantiene in area massimo di cinque mesi sostenuto dai guadagni dei tassi USA mentre l'euro non sembra turbato dalle notizie secondo cui un eventuale governo Lega-M5s sarebbe intezionato a chiedere un condono di 250 miliardi di euro di debito italiano in mano alla BCE.
L'Indice del Dollaro nei confronti di un paniere di divise scambia a 93,240 dopo essere arrivato a toccare 93,457 negli scambi asiatici, al massimo dal 22 dicembre, mentre l'euro è in calo dello 0,03% a 1,1835 dopo aver toccato 1,1815,il minimo da fine dicembre.
La coppia di valute EUR/USD ha perso 17 pips, pari allo 0,15%, continuando a scendere, rafforzando ulteriormente il dollaro USA.
Si accentuano i ribassi alla Borsa di Milano, con il FTSE MIB che segna un meno 1,24 per cento a tarda mattina, mostrando la performance più debole tra le Borse in Europa.
Nel frattempo si allarga ulteriormente differenziale sui tassi tra Italia e Germania, lo spread ha toccato 140 punti base, con un rialzo di 8 punti base rispetto alla chiusura di ieri.
I prezzi dell'XAU/USD hanno chiuso la sessione di martedì giù di 22,63 $ l'oncia, estendendo le perdite a una terza sessione consecutiva, con i rendimenti obbligazionari in aumento e un forte dollaro USA che hanno ridotto il desiderio degli investitori per il metallo prezioso.
L'oro ha violato il supporto nell'area 1313 $-1310 $ dopo che la Federal Reserve Bank di New York ha riferito che l'attività manifatturiera nella regione è salita a 20,1 dal 15,8 del mese precedente.
Il rapporto sulle vendite al dettaglio negli Stati Uniti per aprile è stato più o meno in linea con le aspettative del mercato.
FIBO Group