I dati sull'Indice dei Prezzi alla Produzione USA pubblicati oggi potrebbero avere un effetto profondo.
Forzeranno gli investitori a scegliere se un calo dei prezzi degli asset sia un'opportunità di acquisto o un segnale di vendita.
I titoli azionari continuano a retrocedere.
I dati economici cinesi hanno sorpreso gli analisti con una direzione verso il basso, cosa che ha spinto gli operatori impegnati sulle materie prime a tagliare le loro posizioni long sui metalli e petrolio.
La notizia che l'esercito dello Zimbabwe ha fatto un colpo di stato non ha aiutato il livello di fiducia.
I titoli azionari legati alle materie prima si stanno indebolendo, con gli investitori che si posizionano su titoli difensivi. Il petrolio è calato, dopo che l'Agenzia Internazionale per l'Energia ha detto che il prezzo del crudo e il clima più mite del previsto farà sentire il suo effetto sulla domanda di petrolio.
In Giappone, la crescita del PIL per il terzo trimestre ha raggiunto l'1,4% (in ribasso dal 2.6% del secondo trimestre), che rappresenta il settimo trimestre consecutivo di espansione.
Lo Yen si è rafforzato mettendo sotto pressione il Nikkei per il quarto giorno consecutivo.
il dollaro USA è debole un po' dappertutto avendo segnato pesanti perdite nei confronti dell'Euro.
I dati più positivi del previsto del PIL tedesco hanno rinforzato l'outlook economico dell'Europa, alimentando speculazioni che la BCE dovrebbe iniziare a diminuire il suo intervento di quantitative easing.
I dati sui salari nel Regno Unito, pubblicati oggi, dovrebbero accelerare la recente debolezza della sterlina nei confronti dell'Euro.