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La "guerra valutaria": quello che nessuno si aspetta

Pubblicato 04.02.2018, 03:40
Aggiornato 09.07.2023, 12:32
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Cari lettori di Investing.com,

i tempi cambiano alla velocità della luce e se una volta si dichiarava guerra ad una nazione e poi la guerra la si faceva realmente, ora si è passati alle minacce verbali a colpi di tweets e proclami su giornali e televisioni.

Di primo acchito, verrebbe da pensare che è meglio così e la penso anche io come Voi, ma una guerra più subdola, profonda e tanto pericolosa quanto non immaginiamo, viene combattuta ormai dal giorno dell’epifania del gennaio 2017.

Quel giorno il caro vecchio "Zio Sam", biglietto verde o chiamiamolo Dollaro americano per comodità, segnava la fine dei suoi corsi ! …

Il suo indice di riferimento, a dispetto del paniere delle principali monete concorrenti, quotava 103.81 p.b.

Nei mesi a seguire, ho accompagnato i corsi di Indice del Dollaro con puntuali grafici previsionali che indicavano obbiettivi e numeri che in quel periodo si faceva fatica a credere:

DOLLAR_INDEX_ELLIOTT'S_WAVE

Da quel lontano 6 gennaio 2017 il biglietto verde è passato di mano con una svalutazione di quasi il 15%.

Non amo fornire spiegazioni al fuori dell’analisi tecnica, ma la risposta del perché di tale svalutazione è talmente palese che la riassumo con un titolo apparso su diversi quotidiani finanziari e non :

“TRUMP, GUERRA MONETARIA A CINA E RUSSIA” .

E così, al grido di "AMERICA FIRST", si è attuata l’unica strategia possibile per avvicinarsi almeno un po’ agli obbiettivi d'inflazione prevista: SVALUTAZIONE DEL DOLLARO NEI CONFRONTI DEI PRINCIPALI CONCORRENTI E CONSEGUENTE AUMENTO DELLE QUOTAZIONI DI PETROLIO GREGGIO E Future Petrolio Greggio WTI, altra previsione indicata puntualmente nelle precedenti analisi.

Ed ecco il volo del petrolio in perfetto V-BOTTOM:
WTI

E per finire passiamo alle previsioni, quelle che non ti aspetti, quelle che stravolgono i concetti dell’analisi tecnica tradizionale ma che trovano fondamento invece nell’analisi dinamica, ciclica prospettica di insegnanti del passato come Ralph Nelson Elliott e William Delbert Gann:

Qualsiasi rimbalzo che DOLLAR INDEX si appresterà a realizzare sarà solo rimbalzo da onda correttiva ribassista:
DOLLAR_INDEX_SWING_CHARTS

Gli swing charts di WD. GANN non mentono; se ci sarà rimbalzo l’area di 88-89 sarà il punto dove avrò luogo il rimbalzo ... ma i corsi sono già segnati e lo dice l’analisi ciclica sul principale concorrente all’interno del paniere stesso, L’EURO, la cui corsa, se dovesse arrestarsi, sarà solo correttiva del rimbalzo in atto:
CROSS EUR_USD


La "moneta unica" ha messo la testa fuori dal canale ed ha dato una sbirciatina; davanti a se immense praterie.

Quindi, ad ognuno la propria personale visione e scelta di trading; per quanto mi riguarda mi suona in testa una frase che non ricordo dove averla sentita: “ SIAMO TUTTI IN GUERRA MONETARIA E NON LO SAPPIAMO”.

Solo allora inizierà un'altra storia.

Buon trading a tutti.

マシモさん (mashimo san)

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