I mercati hanno iniziato la settimana con un orientamento positivo. Moderna si unisce a Pfizer (NYSE:PFE) nell'annunciare risultati positivi relativi alla sperimentazione del proprio vaccino contro il Covid-19 e la notizia ha innescato chiaramente movimenti di un certo peso. La maggior parte dei mercati azionari europei guadagnava oltre un punto percentuale, mentre negli Stati Uniti il Dow e l'S&P 500 chiudevano la sessione non distanti dai massimi storici guadagnando rispettivamente l'1,6% e l'1,16%. Il Nasdaq ha leggermente sottoperformato, chiudendo in rialzo dello 0,8%.
L'impatto sui rendimenti obbligazionari e sul dollaro è stato limitato e di breve durata. Dopo un iniziale rialzo, i rendimenti statunitensi hanno perso la maggior parte del guadagno iniziale. I rendimenti sono variati tra -0,2 bps (2 anni) e +1,6 bps (30 anni). Il massimo della scorsa settimana nel rendimento a 10 anni (0,97%) è rimasto distante (per il momento). I mercati evidentemente stanno ancora valutando la possibilità che un ulteriore supporto della Fed possa aiutare l'economia a sollevarsi anche durante l'attenuazione dell'epidemia.
Clarida, vice presidente della Fed ha tenuto la porta aperta ad ulteriori stimoli monetari anche se va detto che ha manifestato un certo ottimismo sull'andamento economico del 2021.
Nel forex la coppia EUR/USD ha chiuso a 1,1852. L'USD/JPY è balzato temporaneamente oltre 105, ma neanche questo movimento è stato sostenuto da ulteriori acquisti e in queste ore stiamo registrando un nuovo deprezzamento. Il petrolio e altre materie prime cicliche (ad esempio il rame) hanno beneficiato delle notizie, portandosi su nuovi massimi di periodo.
I mercati dovranno ancora cercare un nuovo equilibrio considerando l'impatto positivo del lancio di un vaccino, ma si dovrà valutare anche l'impatto negativo di un ulteriore aumento delle infezioni in particolare negli Stati Uniti. Per quanto riguarda i dati di oggi, le vendite al dettaglio e la produzione negli Stati Uniti andranno seguiti con attenzione (si riferiscono a ottobre). Si prevede che confermino un ulteriore graduale rimbalzo.