- A Wall Street si dice: "Il segreto dell'investimento è comprare quando tutti sono venditori e vendere quando tutti sono compratori."
- Warren Buffet
- Il rally post-elettorale si è ormai affievolito al punto da mettere i principali indici a rischio di perdite settimanali, in vista di oggi, ultimo giorno di contrattazioni della settimana. Ieri, i mercati azionari sono scesi dopo che i commenti del presidente della Fed, Jerome Powell, hanno sollevato dubbi sull'entità dei futuri tagli dei tassi di interesse. Il NASDAQ ha perso lo 0,64% (circa 123 punti) chiudendo a 19.107,65, mentre l'S&P 500 è sceso dello 0,60%, chiudendo a 5.949,17. Anche il Dow Jones ha registrato un calo dello 0,47% (circa 207 punti), terminando a 43.750,86. Lunedì, gli ultimi due indici avevano chiuso sopra i traguardi storici di 6.000 e 44.000 punti rispettivamente, ma da allora hanno registrato prevalentemente ribassi. Ieri, il signor Powell ha preoccupato gli investitori dichiarando che il Comitato non aveva fretta di continuare a ridurre i tassi, vista la buona performance dell’economia e del mercato in questo momento. Di conseguenza, le probabilità di un taglio di 25 punti base il mese prossimo sono scese al 60%, rispetto all'80% del giorno precedente, secondo lo strumento CME FedWatch. Nonostante Powell abbia elogiato lo stato attuale dell’economia, questo non era ciò che gli investitori speravano di sentire.
- Considerando il forte rally successivo ai risultati delle elezioni presidenziali, non sorprende che Powell abbia deciso di frenare l’approccio accomodante. Dopo un incremento del 5% la scorsa settimana e con le opzioni in scadenza oggi, una fase di consolidamento e prese di profitto è perfettamente normale. Un'altra preoccupazione che pesa sul mercato (e che influisce anche sulle future decisioni sui tassi) è il timore di un ritorno dell'inflazione. Il rapporto PPI pubblicato questa mattina ha soddisfatto le aspettative (così come aveva fatto ieri l'IPC), ma l'incremento mensile dello 0,2% e l'aumento annuale del 2,4% sono stati più elevati rispetto al mese precedente. Inoltre, il PPI di base è risultato leggermente superiore alle previsioni per entrambi i periodi.
- Le azioni stanno tornando da una delle loro migliori settimane dell'anno, seguita da un'elezione presidenziale indetta in modo rapido e da una seconda riunione consecutiva della Fed con un taglio dei tassi. Tuttavia, i principali indici sembrano avviarsi verso l'ultimo giorno della settimana con perdite settimanali, sebbene inferiori all'1%. Le vendite di questa settimana sembrano rappresentare una fase di consolidamento sano, che potrebbe spianare la strada a un nuovo rialzo delle azioni. Dobbiamo considerare i giorni di ribasso, nel contesto di trend rialzisti, come parte naturale del processo di crescita.
- Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti"
- In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori. So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni.
- Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso. Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti.
- Quindi, tenendo presente questo importante consiglio, ecco i titoli che presento oggi in questa nuova rubrica.
“Selezione di Titoli Vincenti"
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- Punti salienti del portafoglio di venerdì: Tactile Systems Technology (TCMD)
- Restate sintonizzati per ulteriori dettagli sui titoli interessanti da considerare:
- Continuate a seguirmi per ulteriori aggiornamenti e analisi di mercato. La conoscenza e la strategia sono le chiavi per il successo nel mondo degli investimenti.