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Le grandi aziende tech trainano la ripresa: segnali positivi nel secondo trimestre

Pubblicato 29.04.2024, 08:45
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      A Wall Street si dice: "Il mio consiglio a un giovane è di investire il tempo nella ricerca di conoscenze, in modo che possa trovare l'opportunità giusta quando si presenta."

     

        Warren Buffet

    La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.

        Cari lettori di Marco Bernasconi Trading, I solidi report di Alphabet (NASDAQ:GOOGL) e Microsoft (NASDAQ:MSFT) di giovedì sera hanno dato una spinta al mercato, interrompendo la tendenza negativa del secondo trimestre. Le grandi aziende tecnologiche hanno trainato i principali indici verso una settimana di guadagni significativi.

     

        Venerdì 26, il NASDAQ è salito del 2,03% (circa 316 punti) a 15.927,90, mentre lo S&P è aumentato dell'1,02% a 5.099,96. Questi progressi settimanali del 4,2% e del 2,7% rispettivamente rappresentano le migliori performance settimanali del 2024 per questi indici.

     

        Il rally è stato innescato dai risultati migliori del previsto di GOOGL e MSFT di giovedì sera, che hanno fatto aumentare le azioni rispettivamente del 10,2% e dell'1,8% venerdì. La reazione positiva agli utili rafforza le speranze degli investitori che la stagione degli utili possa migliorare il clima del mercato, che finora è stato dominato dall'inflazione.

     

        I rapporti di Microsoft e Alphabet non hanno evidenziato punti deboli significativi, e la reazione positiva del mercato conferma che gli investitori concordano con questa valutazione. Il rapporto di Alphabet ha rassicurato gli investitori sulla credibilità della sua strategia di intelligenza artificiale, ponendo l'azienda in una posizione competitiva rispetto a Microsoft in questo settore critico. Anche se il Dow ha una minore esposizione tecnologica rispetto agli altri indici, è comunque aumentato dello 0,40% (circa 153 punti) venerdì 26, con un guadagno settimanale dello 0,7%.

     

        È degno di nota che questo rally si è verificato nonostante i dati sull'indice delle spese per consumi personali (PCE) abbiano mostrato una persistente inflazione. Gli utili annuali per headline e core sono stati rispettivamente del 2,7% e del 2,8%, entrambi dello 0,1% in più del previsto, mentre gli anticipi mensili sono rimasti in linea allo 0,3%.

     

        Tuttavia, i numeri non sono stati peggiori rispetto ai più recenti dati CPI e PPI, permettendo un lieve rally di sollievo venerdì 26.

     

        La questione più importante sarà confrontare i rapporti sugli utili con i dati sull'inflazione. Abbiamo già visto un aumento nei dati sull'inflazione, mentre i rapporti sugli utili sono stati piuttosto positivi. Penso che questo altalenarsi probabilmente continuerà.

     

        Se pensavate che una settimana con quattro rapporti sugli utili "Mag 7" fosse pazzesca, allora quello che sta per accadere è assolutamente folle. Tra i oltre 1200 rapporti che verranno pubblicati la prossima settimana, ci saranno altri due nomi "magnifici" quando Amazon (NASDAQ:AMZN) e Apple (NASDAQ:AAPL) presenteranno i loro report rispettivamente martedì e giovedì.

     

        Mercoledì è prevista anche una riunione della Fed con decisioni e commenti del presidente Jerome Powell. Fortunatamente per la sagacia degli investitori, sappiamo praticamente che il Comitato manterrà la sua posizione. Secondo il Fedwatch Tool ECM, le probabilità di un simile risultato sono superiori al 97%. (A proposito, le probabilità di un taglio non superano il 50% fino alla riunione del 17/18 settembre, anche se ciò cambierà man mano che avremo più dati.)

     

        Parlando di dati, la prossima settimana sarà densa di eventi di fine mese. Venerdì l'evento principale riguarderà le buste paga non agricole, ma avremo anche l'ADP Employment e l'ISM Manufacturing mercoledì, e l'ISM Services venerdì.

     

        Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti"

     

        In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori. So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni.

     

        Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso. Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti.

     

        Quindi, tenendo presente questo importante consiglio, ecco i titoli che presento oggi in questa nuova rubrica.


    “Selezione di Titoli Vincenti"

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        Restate sintonizzati per ulteriori dettagli sui titoli interessanti da considerare:
        • Viking Therapeutics (VKTX)

     

        Continuate a seguirmi per ulteriori aggiornamenti e analisi di mercato. La conoscenza e la strategia sono le chiavi per il successo nel mondo degli investimenti.

     

        Rubrica "L'angolo di Warren Buffet conosciuto come l'oracolo di Omaha" Le azioni continuano il loro rally grazie ai forti utili nel settore tecnologico. Il rimbalzo è proseguito poiché gli utili hanno impressionato giovedì sera e i dati PCE di venerdì mattina non sono stati così caldi come temuto. Attualmente, l'S&P è molto vicino alla media mobile a 50 giorni, e i rialzisti probabilmente faranno un altro tentativo la prossima settimana per superare nuovamente gli orsi nel 2024.

     

        L'S&P ha guadagnato l'1,02%, mentre il Nasdaq è balzato dell'1,65%.

     

        Utili di MSFT/GOOGL

     

        Sia Microsoft che Alphabet hanno impressionato con i loro rapporti sugli utili, aiutando MSFT a crescere di oltre il 2% e GOOGL a crescere del 10%.

     

        MSFT ha registrato un battito EPS del 4%, portando la serie di battito EPS a sette. La guida per il quarto trimestre è stata un po' leggera poiché ha previsto spese in conto capitale più elevate. Gli investitori hanno dato tregua all'azienda considerando che la guida ai ricavi per l'anno fiscale 2025 promette una crescita a due cifre.

     

        Alphabet ha registrato un enorme aumento dell'EPS del 27%, ha superato i ricavi, ha avviato un dividendo trimestrale di 0,20 dollari e ha aumentato il riacquisto di azioni proprie. Si tratta di un risultato eccezionale che ha portato il titolo ai massimi storici.

     

        Un risultato particolarmente notevole è stato quello di YouTube, con 8,09 miliardi di dollari di entrate rispetto ai 6,69 miliardi dell'anno scorso. Google Cloud ha registrato entrate per 9,57 miliardi di dollari, rispetto ai 7,45 miliardi dell'anno precedente.

     

        I dati sull'inflazione non sono così male come temuto. Il deflatore PCE di marzo rappresentava un ostacolo importante da superare, specialmente dopo l'incremento dei futures rispetto agli utili tecnologici.

     

        Il tasso di crescita mensile è stato pari allo 0,3%, in linea con le previsioni, mentre il tasso annuo è stato del 2,7%, leggermente superiore al previsto 2,6%, segnando la prima accelerazione dall'agosto dello scorso anno. Anche il Core Deflator ha registrato dati simili, mentre il reddito personale è stato in linea con le aspettative. La spesa personale è stata dell'0,8%, superiore allo 0,6% previsto.

     

        Il rilascio di questi dati ha dato ai rialzisti il via libera per mantenere l'offerta e ci siamo mossi lateralmente per gran parte della giornata. Sebbene il dato PCE non sia stato eccezionale, non è stato così negativo come temuto, considerando i dati CPI/PPI degli ultimi tempi.

     

        Un taglio dei tassi a giugno sembra fuori discussione, ma le probabilità per luglio sono previste aumentare fino al 30%, segnando un lieve miglioramento. Tuttavia, personalmente ritengo che dovremmo iniziare a guardare oltre l'estate e smettere di considerare un taglio dei tassi in questa stagione.

     

        Anche se dubito che otterremo un taglio dei tassi prima delle elezioni, vedo una probabilità del 47% per la riunione di settembre. Le probabilità aumentano al 67% per novembre e all'80% per dicembre. Al momento, ritengo improbabile un taglio dei tassi prima di dicembre. Cambierò idea solo se i dati sull'inflazione inizieranno a diminuire, i prezzi degli asset scenderanno del 5-10%, o se ci saranno cambiamenti significativi nel mercato del lavoro. Al momento, nessuno di questi scenari sembra probabile.

     

        - Deflatore PCE di marzo: 0,3% rispetto al previsto dello 0,3% m/m; 2,7% rispetto al previsto del 2,6% a/a.

     

        - Reddito personale di marzo: 0,5% rispetto al previsto dello 0,5%; Spesa personale: 0,8% rispetto al previsto dello 0,6%.

     

        - Fiducia finale dell'Università del Michigan: 77,2 rispetto al preliminare di 77,9.

     

        - Previsione iniziale del PIL del secondo trimestre secondo il GDPNow della Fed di Atlanta: 3,9%.

     

        Il titolo del giorno è Nvidia (NVDA). È stato un enorme movimento al rialzo in due giorni mentre i rialzisti tornano a puntare sui titoli a 50 e 21 giorni. Stanno cercando di raggiungere i massimi storici prima degli utili?

     

        Rimanete sintonizzati per ulteriori aggiornamenti e buon trading!

     

        Cordiali saluti,

     

        Marco Bernasconi.

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