Ricevi uno sconto del 40%
💎 WSM è in rialzo del +52,1% da quando la nostra AI l'ha scelta a dicembre! Scopri la nostra selezione di titoli premiumSblocca adesso

Le poche notizie mantengono viva la propensione al rischio

Pubblicato 11.05.2016, 10:20
Aggiornato 31.08.2022, 18:00

L’assenza di notizie fornisce agli operatori l’opportunità di ridurre le operazioni sulle valute ritenute rifugi sicuri e di correre marginalmente qualche rischio.

Dai dati USA emerge che i mercati occupazionali restano solidi, il dato JOLT sulle posizioni aperte ha superato le attese, e anche dalla Cina sono arrivati nuovi segnali di stabilizzazione, nonostante i dati commerciali deludenti.

Dopo l’impressionante rally USA, le piazze regionali asiatiche hanno avuto un andamento contrastato, con il Nikkei e l’indice composito di Shanghai in marginale rialzo e l’Hang Seng in calo del -0,67%. L’indice che ha fatto registrare il movimento maggiore è stato quello della borsa filippina, che ha proseguito nel suo rally post elezioni, salendo del 3,36%. Il forte recupero dei corsi azionari indica che gli investitori considerano l’elezione del populista Rodrigo Duterte un’opportunità. L’USD si è indebolito contro le valute G10 e le divise dei mercati emergenti asiatici, ma la pressione a vendere è stata modesta.

In Giappone, ad aprile le riserve di valuta straniera sono aumentate di 410 mln di USD, attestandosi a 1.262.509 mld, al contempo il Ministero delle Finanze ha confermato che nel primo trimestre del 2016 non ci sono stati interventi diretti sul forex.

Visto il solido rimbalzo dell’USD/JPY a 109, non prevediamo interventi diretti sul Forex, nonostante i ripetuti interventi retorici. L’indice australiano Westpac/MI sulla fiducia dei consumatori di maggio è salito dell’8,5% m/m, portandosi a 103,2 punti, raggiungendo i massimi dal gennaio del 2014 e invertendo così la flessione registrata nei due mesi precedenti.

Il risultato positivo ha dato una piccola spinta all’AUD/USD, che è salito dal minimo a 0,7300 fino a quota 0,7391. Il greggio è rimasto debole, balzellando intorno alla maniglia a 44,50 USD, nonostante i disordini in Nigeria e gli incendi in Canada. Oggi il Senato brasiliano voterà sulla messa in stato d’accusa della Presidente Dilma Rousseff.

A sorpresa, nonostante i disordini sociali e l’incertezza politica, il BRL ha guadagnato marginalmente contro l’USD. Chi opera in BRL metta in conto un forte aumento della volatilità del real.

In Nuova Zelanda, l’ultimo rapporto semestrale sulla Stabilità Finanziaria ha segnalato che il rapido aumento dei prezzi nel settore immobiliare rappresenta una minaccia per le prospettive future. Wheeler (RBNZ) ha indicato che la banca ricorrerà a misure macroprudenziali, e non a interventi di politica monetaria (taglio dei tassi d’interesse), per frenare l’inflazione dei prezzi delle abitazioni.

Riferendosi direttamente alla bolla del settore immobiliare, la RBNZ ha spianato la strada a un nuovo taglio del tasso d’interesse. Nonostante il balzo di oggi, rimaniamo ribassisti sull’NZD alla luce delle prospettive di politica monetaria.

Visti i pochi appuntamenti in calendario, sul Forex l&rsq

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.