Lo scandalo per corruzione di Petroleo Brasileiro Petrobras SA (SA:PETR4) continua a occupare le prime pagine dei giornali e intanto prosegue l’inchiesta.
Cadranno altre teste. Ieri Dilma Rousseff ha subito un altro colpo, legato all’arresto di Delcidio do Amaral - uno degli ultimi sostenitori chiave di Rousseff, a capo della Commissione Economica del Senato - sospettato di aver tentato di interferire con l’inchiesta in corso.
Si tratta di un’altra battuta d’arresto per Rousseff, ma anche per l’economia brasiliana, perché rallenterà il processo di ripresa, rinviando l’approvazione delle misure di austerità.
Il messaggio chiave è che l’economia brasiliana continua a scivolare in una recessione sempre più marcata, mentre perdura lo stallo politico e prosegue l’inchiesta sulla corruzione.
Sull’onda delle notizie, ieri l’USD/BRL ha compiuto un balzo dell’1,25%. Il Real brasiliano dovrebbe rimanere sotto pressione, fintantoché gli investitori elaborano le informazioni.