Investing.com – Negativa, nella seduta odierna, la performance della quotazione del contratto future sull’indice milanese.
La quotazione del contratto Future FTSE MIB con scadenza a marzo 2018, si trova al momento a 22570 punti, in perdita del +1.49%, rispetto alla seduta precedente.
Oggi sono in terreno negativo anche le performance dei principali listini europei che vedono segnare, in questo momento, Amsterdam (-1.29%), Parigi (-1.37 %), Francoforte (-1.89 %), Euro Stoxx 50 -1.69 %), Londra -1.06 %), Madrid (-1.81%), Zurigo (-1.22%).
Quella odierna, appare come una seduta altalenante, ma con generale tendenza ribassista. La quotazione dell’indice FTSE MIB è ora diretta nuovamente verso il supporto centrale di fase che si trova posizionato all’incirca sui 22490 punti. Per il momento sembra favorita una continuazione del movimento down, che potrebbe anche volersi estendere ulteriormente. La possibilità di ulteriori scivoloni al ribasso rimangono tuttora nelle carte e costituirebbero, comunque ancora, almeno per il momento, una possibile occasione di acquisto. Il supporto di fase rimane a 22265 punti circa (indice) ed un ritorno su quel livello non può ancora essere escluso. Sul FTSE MIB, i titoli bancari, sono oggi tornati ad essere in maggioranza negativi. Si mantiene timidamente ribassista, oggi, il cambio EUR/USD che quota, al momento, 1.2253 in diminuzione del -0.14%.
Tornano oggi nella media, rispetto a quelli del periodo, i volumi di scambio, che si attestano sui 1.611.499.517 azioni per un controvalore di 3.007.398.910 euro.
Fra i bancari, Il titolo peggiore è al momento Banca Carige (MI:CRGI), con una performance del -2.50%.
Per adesso, fra i titoli peggiori del FTSE MIB troviamo Recordati (MI:RECI) (-7.48%), Buzzi Unicem (MI:BZU) (-5.33%), STM (MI:STM) (-5.13%), e Fiat (MI:FCHA) (-4.01%).
Fra i migliori della seduta ci sono al momento: Unicredit (MI:CRDI) (+3.01%), Finecobank (MI:FBK) (+0.77%), Banco BPM (MI:PMII) (+0.62%) e Yoox (MI:YNAP) (-0.24%).
Nel calendario economico odierno, fra le maggiori notizie troviamo: decisione sul tasso d’interesse, rapporto Boe sul tasso d’inflazione e discorso del governatore BoE Carney in Gran Bretagna.
