Grazie al referendum britannico per l'uscita del Regno Unito dalla Unione Europea, i listini americani ed europei hanno fatto fronte a consistenti ribassi. Per quanto riguarda i listini americani le perdite sono state tra il 3,39% del Dow Jones e il 4,30% del NASDAQ Composite, mentre per i listini europei le perdite sono state decisamente peggiori. Detto ciò è opportuno analizzare il quadro tecnico dei listini per capire cosa potrà accadere nei prossimi giorni.
Per quanto riguarda S&P 500 Venerdì ha violato il supporto dinamico portandosi quasi a ridosso del supporto statico a 2025.1 punti chiudendo la giornata di contrattazione a 2037.4 punti. Pertanto riteniamo che i ribassi nella settimana corrente possano persistere ulteriormente qualora il supporto statico dovesse essere violato, qualora accadesse tale scenario la quotazione potrebbe portarsi verso i 1946.0 punti. In caso contrario ovvero di rimbalzo la quotazione potrebbe tornare verso i massimi attorno i 2120.0 punti.
Per il Dow Jones 30 lo scenario è molto simile a S&P500 con la differenza che la quotazione ha chiuso la giornata di contrattazione a 17400.75 punti violando anche il supporto statico a 17416.72 punti, pertanto riteniamo che nelle prossime settimane la quotazione possa raggiungere i 16500.00 punti. Qualora tale scenario non dovesse verificarsi i listino potrebbe tornare sui massimi verso i 18000.00 punti.
Il NASDAQ Composite apre in gap down e si porta al di sotto del supporto dinamico chiudendo la giornata di contrattazione a 4707.98 punti, pertanto potrebbe raggiungere entro fine settimana il supporto statico a 4637.68 punti il quale venisse violato potrebbe portare la quotazione verso i 4421.50 punti. Qualora si verificasse lo scenario contrario potrebbe tornare verso i massimi al test della resistenza dinamica che poggia sui massimi dell'anno corrente.
Per il Nasdaq 100 Index lo scenario è praticamente uguale al Composite con la differenza che il gap down ha violato pesantemente anche il supporto statico a 4301.32 punti, pertanto riteniamo che nelle prossime settimane possa raggiungere i 4088.00 punti. Qualora si verificasse lo scenario opposto tornerebbe verso i massimi attorno a 4500.00 punti.
Per il NYSE Composite scenario più simile a S&P500 ovvero ha violato il supporto dinamico ma non il supporto statico a 10115.33 punti chiudendo la giornata di contrattazione a 10183.51 punti, pertanto riteniamo che possa far fronte a ulteriori ribassi qualora tale supporto venisse violato per poi vedere come target nelle prossimi settimane a 9651.00 punti. Se si verificasse invece lo scenario contrario e dovesse rinbalzare sul supporto statico potrebbe tornare verso i massimi a 10600.00 punti circa.
Attualmente troviamo gli indici Futures in leggero ribasso ma con poca volatilità e volumi mentre gli indici europei attualmente a mercato aperto segnano perdite tra 1,00/2,00% circa, campanello che può segnalarci un'apertura dei listini americani in leggero ribasso.