Buongiorno ai Lettori di Investing.com.
Le major del Forex sono in fase di consolidamento, evidentemente in attesa che l'obiettivo degli investitori torni a focalizzarsi sulla politica americana e sulla Fed.
Due, attualmente, gli elementi chiave da tenere in debita considerazione: il voto al Senato sulla riforma fiscale degli Stati Uniti (che potrebbe tenersi sul finire della settimana) e le opinioni del presidente entrante della Fed Jerome Powell.
Sul primo fronte, per come stanno le cose in questo momento, sembra che ci sia una manciata di senatori repubblicani pronti a votare contro il disegno di legge e ricordiamo che ne basterebbero due per far naufragare la riforma.
Ma prima avremo l’appuntamento con l’audizione di nomina di Jerome Powell, davanti al board bancario del senato.
Powell esporrà le sue opinioni circa l’inflazione e la regolamentazione, due tematiche estremamente interessanti che, pertanto, verranno tenute sotto attento monitoraggio da parte degli investitori. Il prossimo presidente è probabile che mantenga una linea simile alla Yellen, soprattutto sul tema dell'inflazione, ma sulla regolamentazione potrebbe mostrarsi meno stringente.
Negli ultimi giorni il biglietto verde è stato sottoposto a crescenti pressioni a causa della violazione dei principali livelli di sostegno.
L’Indice del Dollaro prosegue nella sua discesa, inevitabili pertanto le perdite rispetto all'euro, allo yen e anche alla sterlina (nella giornata di lunedì).
Wall Street terminava la prima sessione settimanale con un andamento altalenante: il Dow ritoccava, nell’intraday, i massimi assoluti mentre l’SP500 rimaneva sostanzialmente piatto chiudendo a 2601 punti.
I mercati asiatici sono apparsi altrettanto cauti (il Nikkei ha perso uno 0,1%), mentre i mercati europei dopo un po’ di nervosismo post apertura sembrano indirizzati verso l’alto.
Nel forex la direzionalità delle principali coppie valutarie è scarsa, segnaliamo un Kiwi in netta ripresa mentre lo yen appare leggermente più debole.
Nelle materie prime Future Oro e Future Argentoo sono in fase di consolidamento, mentre il Future Petrolio Greggio WTI ha ritracciato leggermente in vista della riunione chiave dell'OPEC (mercoledì).
Nel calendario economico odierno attenzione rivolta principalmente ai dati USA del pomeriggio, ma occhio perché alle 11 ora italiana parlerà il Governatore della Bank of England Mark Carney davanti al Treasury Select Committee.
Verrà trattato il recentissimo rapporto trimestrale sull'inflazione, quindi è probabile che il Pound si mostri volatile.
Alle ore 15 verrà pubblicato l’indice SP Case Shiller House Price, che dovrebbe salire al 6,1% dal 5,9% del mese precedente (sarebbe il dato più alto da luglio 2014). Alle ore 16 avremo la fiducia dei consumatori della Conference Board, che dovrebbe calare a quota 124,0 dopo i 125,9 punti del mese scorso. Infine l'indice di produzione della Fed di Richmond dovrebbe rimanere in territorio positivo.