Ieri Zuckerberg ha presentato il chatbot Meta AI, subito disponibile (in alcuni Paesi) sulle piattaforme social del gruppo. Martedì prossimo arrivano i conti del primo trimestre: previsto il raddoppio dell’utile. A questi prezzi il titolo non è affatto caro.
Titolo in rialzo ieri mentre Wall Street scendeva
Giovedì 18 aprile, a quattro giorni dalla diffusione dei risultati del primo trimestre di Meta, il Ceo Mark Zuckerberg ha annunciato la nuova versione del chatbot Meta AI, un’applicazione di intelligenza artificiale che sarà resa disponibile in modo gratuito a tutti sulle piattaforme social del gruppo e sul sito Meta.ai. Il chatbot viene definito un “assistente di intelligenza artificiale” e proposto in diretta concorrenza con ChatGpt di Microsoft/OpenAI e con Gemini di Google (NASDAQ:GOOGL). L’annuncio è stato ben accolto a Wall Street dove giovedì l’azione Meta ha chiuso in rialzo dell’1,5% a 501,8 dollari in una giornata in cui il Nasdaq è sceso dello 0,5%.
Zuckerberg ha scritto in un post sul suo blog che l'obiettivo dell'azienda è "costruire il leader mondiale dell’intelligenza artificiale e renderla disponibile a tutti. Crediamo che Meta AI sia in questo momento l'assistente di AI più intelligente che si possa usare gratuitamente".
Enorme potenza di calcolo per generare immagini in tempo reale
Meta AI verrà lanciato sulle piattaforme di social media WhatsApp, Instagram, Facebook (NASDAQ:META) e Messenger. Costruita sull'ultimo modello linguistico di grandi dimensioni di Meta, Llama 3, l'applicazione Meta AI è in grado di rispondere alle domande, creare animazioni e generare immagini. Secondo quanto comunicato dall’azienda, a Meta AI potranno essere chiesti consigli su ristoranti, aiuto per pianificare una vacanza o ispirazione per arredare un nuovo appartamento. L’applicazione è disponibile anche sul sito web "meta.ai".
La cosa più innovativa di Meta AI è la funzione di generazione di immagini che sarà disponibile in beta su WhatsApp e sul sito web MetaAI. Gli utenti vedranno apparire l'immagine immediatamente mentre iniziano a digitare per descriverla e MetaAI fornirà suggerimenti per modificarla o perfezionarla. Le immagini possono anche essere animate in una GIF condivisibile.
Alla base del servizio c’è la straordinaria potenza di calcolo utilizzata “per creare immagini di alta qualità così velocemente da potere essere aggiornate in tempo reale mentre si scrive”, ha sottolineato nel suo post Zuckerberg.
Con l’AI utenti connessi più a lungo: aumenteranno i ricavi
Meta non intende fare pagare un abbonamento per utilizzare Meta AI e non intende neanche vendere pubblicità sul sito. Il ritorno economico di questo nuovo servizio si misurerà nella maggiore quantità di tempo che gli utenti trascorreranno sulle piattaforme social del gruppo: ciò dovrebbe aumentare le entrate pubblicitarie.
Per ora l’applicazione opera solo in lingua inglese. Bizzarra la scelta dei Paesi in cui a partire da ieri (giovedì 18 aprile) Meta Ai è disponibile: oltre a Stati Uniti, Canada, Giamaica, Australia e Nuova Zelanda, alcuni Paesi dell’Africa e dell’Asia (Ghana, Malawi, Nigeria, Pakistan, Singapore, Sud Africa, Uganda, Zambia e Zimbabwe). Niente Europa, neanche Gran Bretagna.
Il titolo è scambiato a un P/E di solo 25 volte
Per quanto riguarda i conti del primo trimestre 2024, saranno diffusi martedì 23 aprile. Il consensus degli analisti prevede una crescita dei ricavi a 36,1 miliardi di dollari, in aumento del 26% sullo stesso periodo dell’anno scorso, e il raddoppio dell’utile a 11,3 miliardi.
Per l’intero esercizio 2024 le stime degli analisti indicano una crescita dell’utile del 33% a 52,1 miliardi di dollari. Sulla base di questa previsione, Meta capitalizza oggi 25 volte l’utile 2024: un multiplo decisamente contenuto, solo leggermente più alto della media dell’indice S&P500 (21 volte).
Su 59 analisti che coprono Meta, 50 raccomandano di comprare le azioni e la media dei target price è 537 dollari (+7% sul prezzo di chiusura di ieri).