Utilizziamo principalmente il Principio delle Onde di Elliott (EWP) per prevedere i mercati finanziari, come ad esempio il Nasdaq 100. Nel nostro ultimo aggiornamento di tre settimane fa abbiamo valutato lo stato del mercato/grafico utilizzando diversi parametri oggettivi e abbiamo riscontrato che Gli orsi hanno dovuto aspettare per avere la loro occasione,
“Dobbiamo applicare un conteggio EWP rialzista fino a prova contraria, e finché l’indice riuscirà a mantenersi al di sopra di 19.100 dollari, il terzo livello di allarme, possiamo prevedere che si avvolga nella W-iii grigia, seguita da una W-iv grigia, v; W-iv rossa e -v. ... Le zone target delle onde sono in questa fase, ma soggette a cambiamenti: rispettivamente 20.100+/-50 dollari, 19.600+/-100 dollari, 21.000+/-500 dollari, 19.200+/-200 dollari e 25.000 dollari”.
La nostra posizione rialzista si è rivelata corretta, poiché l’NDX ha seguito più da vicino questo impulso. Il 20 giugno ha raggiunto il massimo a 19.979 dollari, il 24 giugno è sceso a 19.472 dollari e ora è a 20.378 dollari. Vedi la Figura 1 qui sotto.
Come l’ultima volta, gli orsi hanno potuto solo chiudere l’indice al di sotto del primo livello di allarme che avevamo innalzato a 19.620 dollari (linea orizzontale tratteggiata in blu nel grafico del nostro precedente aggiornamento). I tori dell’NDX hanno poi preso il sopravvento e hanno fatto correre l’indice quasi fino a 20.500 dollari (!). Abbiamo quindi aggiornato il nostro conteggio EWP di conseguenza e ci aspettiamo che l’indice si trovi nella sequenza verde W-3, 4 e 5 per la W-v rossa della W-5 nera.
Idealmente, la W-3 verde ha un top intorno all’estensione di Fibonacci del 161,8% (20.450+/-50 dollari). La W-4 verde tocca il fondo intorno all’estensione di Fibonacci del 100,0% (20.110+/-50 dollari), seguita dall’ultima W-5 verde che raggiunge idealmente l’estensione del 200,0% a 20.665+/-50 dollari. Dovremmo aspettarci che questo schema si sviluppi nelle prossime 2-3 settimane di trading.
Come l’ultima volta, i livelli di allarme per i tori (blu, grigio, arancione e rosso) continuano a salire. Il primo livello di allarme (blu) è 20.200 dollari, il secondo (grigio) è 20.00 dollari, ecc. In questa fase, solo un calo al di sotto di 19.470 dollari, il quarto livello di allarme rosso, trasformerà il grafico da rialzista a ribassista, ma gli avvertimenti precedenti ci dicono di essere più cauti. Ad esempio, sta iniziando a crearsi una divergenza negativa, ossia il prezzo dell’indice continua a salire, ma gli indicatori tecnici (TI) non lo fanno: frecce rosse tratteggiate.
Confrontiamo con il time frame di febbraio-marzo: frecce spesse rosse. In effetti, la divergenza è una condizione, non un innesco del trading. Infine, il rally da metà maggio a metà giugno non presentava divergenze (frecce spesse blu), indicandoci correttamente che i prezzi più alti dopo l’anticipata correzione della W-iv rossa erano lo scenario più probabile. E voilà, eccoci qua.