- Il Nasdaq 100 continua a essere rialzista nonostante i recenti dati economici negativi
- Nvidia e Meta continuano a guidare l’indice, ma iniziano a sembrare estese.
- I timori di uno scoppio della bolla tecnologica sono giustificati?
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- Un periodo prolungato di tassi di interesse elevati.
- Un rallentamento della straordinaria ascesa delle società Big Tech che attualmente dominano gli indici.
- Una potenziale recessione dell’economia statunitense.
- Sfide per i consumatori statunitensi, dato che il 70% dell’economia nazionale si basa sui consumi.
Finora il mercato azionario ha resistito a notizie e dati macroeconomici potenzialmente sfavorevoli.
Nonostante i dati più forti del previsto sull’inflazione di martedì, la correzione è stata, fino a questo momento, molto limitata, in quanto i tori continuano a dominare. Nel frattempo, le previsioni di mercato per il primo taglio dei tassi si sono spostate da marzo a giugno.
I colossi della tecnologia, in particolare Nvidia (NASDAQ:NVDA) e Meta Platforms (NASDAQ:META), continuano a guidare i guadagni su Nasdaq 100, incuranti dei recenti eventi.
Tuttavia, mentre molti fanno un parallelo con lo scoppio della bolla delle dot-com all’inizio degli anni 2000, l’argomentazione opposta è che tali paragoni non si riflettono fortemente nei dati attuali.
Diamo un’occhiata ai fattori trainanti di questo rally per vedere a che punto siamo ora.
I vincitori di quest’anno possono continuare a guidare il mercato al rialzo?
Nvidia ha registrato un impressionante rendimento di quasi il 50% nel 2024, dopo un notevole rendimento del 150% nel 2023.
Alla luce di questa performance, sembra naturale una potenziale correzione, supportata dal fair value di InvestingPro, che suggerisce uno sconto del 19%.
Il prossimo fattore chiave per il prezzo delle azioni della società saranno i risultati finanziari, che saranno pubblicati il 21 febbraio.
Fonte: InvestingPro
Dall’inizio dell’anno, il titolo Meta è salito del 33,7%, posizionandosi subito dopo Nvidia.
Il principale catalizzatore di questo slancio verso l’alto è stato il rilascio dei risultati finanziari trimestrali, che hanno superato le aspettative a tal punto che il prezzo delle azioni ha registrato un guadagno immediato di oltre il 20%.
Tuttavia, lo stesso indicatore che segnalava un rischio di correzione dell’8% per Nvidia suggerisce un rischio potenziale simile anche per Meta.
Fonte: InvestingPro
La storia si ripeterà ancora una volta?
Nel valutare il Nasdaq, Nvidia e altri giganti della tecnologia, sorge una domanda cruciale:
Siamo sull’orlo di una ripetizione dello scenario del 2001, segnato dallo scoppio della bolla tecnologica?
Per vedere questa analogia, dobbiamo identificare i fattori scatenanti, tra cui:
Sebbene questa discussione offra spazio per intuizioni speculative, è essenziale monitorare attentamente il comportamento del mercato nel momento in cui uno o più dei fattori scatenanti sopra menzionati iniziano a materializzarsi.
Vista tecnica del Nasdaq 100: La rottura sopra i 18K sembra più possibile
Il Nasdaq 100 sta cercando di superare la barriera dei 18.000 punti e di estendere la sua traiettoria al rialzo.
Il lato della domanda ha corretto con successo i massimi storici, raggiungendo una notevole pietra miliare alla cifra tonda di 18.000 punti.
Nonostante le correzioni relativamente piatte, le opportunità di entrare nel trend a prezzi più favorevoli sono state limitate.
Tuttavia, le prospettive tecniche suggeriscono una correzione con la possibilità di una ripresa del trend rialzista, a condizione che si eviti una recessione negli Stati Uniti e che la Federal Reserve acceleri il pivot.
L’obiettivo iniziale del rimbalzo è di circa 16700 punti, segnato dal supporto formato dal picco precedentemente violato.
Inoltre, è fondamentale osservare la confluenza della linea di tendenza al rialzo e il livello chiave di 16000 punti, anticipando una reazione della domanda se testata.
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Disclaimer: Questo articolo è stato scritto solo a scopo informativo; non costituisce una sollecitazione, un’offerta, un consiglio o una raccomandazione a investire e non intende incentivare in alcun modo l’acquisto di attività. Vorrei ricordarvi che qualsiasi tipo di attività viene valutata da più punti di vista ed è altamente rischiosa; pertanto, ogni decisione di investimento e il rischio associato restano a carico dell’investitore.