Per un po’ è sembrato che i tori potessero soddisfare la domanda repressa che permane sul mercato, ma per il momento la situazione è rimasta in sospeso per un altro giorno.
Avevo parlato del potenziale caso ribassista per il Nasdaq nel mio ultimo messaggio e, all’inizio delle contrattazioni, avevo pensato che questo sforzo sarebbe andato sprecato. Ma il caso ribassista rimane valido alla chiusura di venerdì.
Il Nasdaq ha un trigger MACD “sell” (vendere), che si accompagna a un accumulo di volumi più elevati, a seguito di una “gravestone doji” ribassista.
L’indice ha continuato ad accelerare la sua performance relativa rispetto agli indici di pari livello e, se riuscirà a registrare un guadagno all’inizio della settimana, potrebbe ancora mettere a tacere la tesi ribassista per questo indice; una chiusura al di sopra di 18.700 dovrebbe essere sufficiente.
Il Russell 2000 (IWM) ha terminato con un modello di engulfing ribassista con la media mobile a 20 giorni che ora sembra fungere da resistenza. Nel frattempo, la MA a 50 giorni è ancora disponibile come supporto.
Il volume è salito fino a registrare una distribuzione. In caso di perdita della MA a 50 giorni, guarderei alla MA a 200 giorni come area di acquisto, ma con tre test di questo tipo da agosto non mi aspetterei che il supporto regga.
L’indice S&P 500, il più rialzista degli indici, è salito fino a un possibile breakout della “bandiera toro”, per poi tornare alla deriva nel consolidamento.
I dati tecnici sono contrastanti, con trigger di vendita nel MACD e nell’On-Balance-Volume. Nonostante la spinta verso nuovi massimi, l’indice sta sottoperformando rispetto ai suoi omologhi.
L’indice sta mantenendo il supporto della MA a 20 giorni e, se si vuole un ritorno al breakout della “bandiera toro”, gli acquirenti devono intervenire qui; ulteriori perdite che comportino una perdita della MA a 20 giorni significheranno un retest di 5.670.
Per questa settimana, i tori dovranno ripetere le prime contrattazioni di venerdì, perché le perdite da qui annulleranno la “bandiera toro” nell’S&P e confermeranno effettivamente la resistenza nel Nasdaq.