I prezzi soffrono da tempo la fase di ribasso. Le tensioni commerciali non influiscono più di tanto nell’attuale scenario. La stagionalità solitamente è regolata dalla solita calma operativa sul fronte degli scambi fisici.
Meno calma l’operatività sul Future Natural Gas ( CFD ). Se osserviamo il grafico giornaliero, le premesse di una inversione a tutti gli effetti non sussistono. Il quadro grafico è decisamente ribassista, con tutte le medie mobili esponenziali ( 21, 65, 200 ) al di sopra dei valori espressi dalle candele indicando una correzione più profonda.
Anche il grafico settimanale non esprime segnali differenti da quelli indicati nel grafico giornaliero. L’estensione ribassista è più delineata con direzione verso l’area di supporto dinamica 1,900/1,9200 dollari.
Un particolare non sfugge a chi osserva il grafico in questione.
Il cerchio rosso indicato nel grafico a seguire, fotografa una fase di assestamento dei prezzi, realizzando nel tempo una base di supporto con valori differenti quali : 1,900/1,7680/1,6860/1,620 .
Lo scenario mensile, secondo il modello adottato delinea una ripresa dei valori in area 1,900/1,9200. Tale affermazione viene suggerita ipotizzando il movimento storico dei valori. E’ vero che il mercato ha voluto testare la pazienza dei rialzisti più di una volta spingendo i valori ancora più in basso verso l’area 1,620 dollari, ma è anche vero che il ripristino dei prezzi è stato immediato e più regolare nel tempo.
Le resistenze sono indicate in area 2,340/2,700.
Dall'agenzia Reuters, si può segnalare che a produzione di gas naturale secco negli Stati Uniti salirà a un massimo storico di 91,03 miliardi di piedi cubi al giorno (bcfd) nel 2019, battendo il record dell'anno scorso di 83,39 bcfd, ha dichiarato l'Energy Information Administration nel suo Outlook a breve termine sull'energia ( STEO) martedì.
L'ultima proiezione dell'output per il 2019 è scesa dalle previsioni di 91,35 miliardi di EIA di luglio.
La VIA ha anche previsto che il consumo di gas negli Stati Uniti salirà a 84,65 miliardi di barili nel 2019, superando il livello record di 82,07 miliardi di barili l'anno scorso.
Nonostante ciò, non cambio lo scenario sui 3 archi temporali a livello grafico.