Oggi gli indici azionari globali hanno toccato i massimi di un mese dopo una nota rialzista di Jerome Powell che ha testimoniato davanti al Congresso di martedì. Gli indici di Wall Street hanno chiuso in rialzo ieri, ed ora il Dow Jones è in testa per quattro sessioni consecutive e 11 sugli ultimi 13 giorni.
In Asia, il Nikkei 225 ha chiuso in rialzo dello 0,43% e l'S&P/ASX 200 ha guadagnato lo 0,67% in più. Lo Shanghai Composite e l'indice Hang Seng di Hong Kong hanno entrambi chiuso in ribasso, ma ciò non ha impedito all'indice europeo di aderire al partito. Il CAC 40 della Francia è salito dello 0,54% a 1:06 pm GMT, mentre il FTSE è aumentato dello 0,62% e il DAX è aumentato dello 0,72%.
I nuovi cantieri edili avviati negli Stati Uniti sono fortemente diminuiti a giugno, dopo il rialzo di maggio, e anche i permessi per le costruzioni hanno registrato un ribasso, contrariamente a quanto atteso.
L'indice che misura l'avvio di nuovi cantieri ha registrato un ribasso del 12,3% rispetto a maggio a 1,173 milioni di unità, gli analisti avevano previsto un -2,2% a 1,32 milioni.
I permessi per le costruzioni, che anticipano l'attività futura del settore edilizio, sono diminuiti del 2,2% a 1,273 milioni di unità, contro il +2,2% atteso dagli esperti.
Dopo la diffusione dei dati USA sull'avvio di nuovi cantieri residenziali in giugno, il dollaro cede leggermente terreno sullo yen e azzera i guadagni accumulati in precedenza sull'euro.
La più grande preoccupazione dei responsabili delle politiche è stata l'attuale debito degli Stati Uniti, che ora è il 77% del prodotto interno lordo del paese, il doppio di quello del 2007.
Hanno avvertito che questo debito deve essere affrontato rapidamente, o farà deragliare lentamente l'economia statunitense.
Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi
FIBO Group