Nel quarto trimestre 2024 la domanda di chip per intelligenza artificiale ha guidato la crescita record dell’azienda taiwanese, principale realizzatore dei semiconduttori di Nvidia. Sulle restrizioni alle vendite varate da Biden, il Ceo Wei dice che è un problema gestibile
Azioni Nvidia in rialzo dopo i risultati TSMC
I superchip della famiglia Blackwell di Nvidia, top di gamma fra gli acceleratori per intelligenza artificiale, vanno letteralmente a ruba e sono stati il motore principale della crescita record di TSMC (Taiwan Semiconductor Manufacturing Company), la società taiwanese che giovedì 16 dicembre ha annunciato i risultati del quarto trimestre 2024.
Dopo la diffusione dei dati, le azioni Nvidia salgono nel pre-market di Wall Street a 138,7 dollari, con un progresso dell’1,8% rispetto alla chiusura di mercoledì sera (136,20 dollari), che già aveva segnato un rialzo del 3,3%.
TSMC è la prima fonderia al mondo, dove per fonderia si intende un’azienda che realizza fisicamente i chip progettati da altre aziende. TSMC è il principale fornitore di chip per Nvidia, ma produce anche i processori di Apple (NASDAQ:AAPL), Qualcomm e Advanced Micro Devices (AMD (NASDAQ:AMD)).
Per l’azienda taiwanese utile in crescita del 57%, meglio delle attese
L’azienda taiwanese ha annunciato che l'utile netto del quarto trimestre è aumentato del 57% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, raggiungendo i 374,68 miliardi di dollari di Taiwan (11,37 miliardi di dollari Usa). Il dato è superiore ai 370,64 miliardi di dollari di Taiwan previsti dagli analisti (sondaggio FactSet).
Il fatturato del trimestre è stato di 868,46 miliardi di dollari di Taiwan, pari a 26,35 miliardi di dollari Usa, con un aumento del 39% rispetto all'anno precedente.
L'area di business di TSMC in più rapida crescita è quella dell'elaborazione ad alte prestazioni (HPC), che comprende i chip per AI. Nel quarto trimestre il fatturato dell'HPC è aumentato del 58% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
“Nel 2025 continuerà la crescita legata all’AI”
“Per quanto riguarda il primo trimestre del 2025, ci aspettiamo che la nostra attività sia influenzata dalla stagionalità degli smartphone, parzialmente compensata dalla continua crescita della domanda legata all'intelligenza artificiale”, ha dichiarato Wendell Huang, Chief financial officer di TSMC. L’azienda prevede per il primo trimestre del 2025 un fatturato compreso tra 25 e 25,8 miliardi di dollari. Si tratterebbe di un incremento del 37% circa rispetto ai 18,87 miliardi di dollari dell'anno precedente.
Fra un mese i risultati di Nvidia. Atteso un balzo dell’utile del 61%
Intanto manca poco più di un mese alla diffusione dei risultati di Nvidia, che il 26 febbraio annuncerà i dati del quarto trimestre dell’esercizio 2024-2025 che chiuderà al 31 gennaio. Il consensus degli analisti punta su una crescita dei ricavi del 72% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso a 38 miliardi di dollari, con un utile che dovrebbe balzare del 61% a 19,7 miliardi di dollari.
I limiti Usa all’export? Problema gestibile, dice il Ceo Wei
La principale preoccupazione di analisti e investitori sul futuro di Nvidia riguarda le limitazioni al commercio di chip varate la settimana scorsa dall’uscente presidente Joe Biden. Le proposte prevedono l'applicazione di limiti alle esportazioni statunitensi verso oltre 120 Paesi. Taiwan è stata esclusa dai limiti proposti, ma alcuni clienti di TSMC potrebbero essere interessati. Inoltre, le norme statunitensi delineate mercoledì hanno rafforzato la sorveglianza sui produttori di chip come TSMC che vendono semiconduttori avanzati in Cina, imponendo loro di richiedere licenze per le transazioni a meno che le prestazioni dei chip non siano al di sotto di una determinata soglia tecnica.
Parlando con gli analisti, il Ceo di TSMC, C.C Wei, ha gettato acqua sul fuoco dicendo che a suo giudizio i controlli sulle esportazioni saranno un problema gestibile: l’azienda ha già avviato le richieste di permessi speciali per i clienti che potrebbero essere soggetti alle limitazioni.
Su 63 analisti che coprono Nvidia, sono ben 59 quelli che raccomandano di comprare le azioni e la media dei target price è 172,8 dollari, un obiettivo di prezzo che implica una previsione di rialzo del 26%.
Azioni Nvidia in rialzo dopo i risultati TSMC
I superchip della famiglia Blackwell di Nvidia, top di gamma fra gli acceleratori per intelligenza artificiale, vanno letteralmente a ruba e sono stati il motore principale della crescita record di TSMC (Taiwan Semiconductor Manufacturing Company), la società taiwanese che giovedì 16 dicembre ha annunciato i risultati del quarto trimestre 2024.
Dopo la diffusione dei dati, le azioni Nvidia salgono nel pre-market di Wall Street a 138,7 dollari, con un progresso dell’1,8% rispetto alla chiusura di mercoledì sera (136,20 dollari), che già aveva segnato un rialzo del 3,3%.
TSMC è la prima fonderia al mondo, dove per fonderia si intende un’azienda che realizza fisicamente i chip progettati da altre aziende. TSMC è il principale fornitore di chip per Nvidia, ma produce anche i processori di Apple (NASDAQ:AAPL), Qualcomm e Advanced Micro Devices (AMD (NASDAQ:AMD)).
Per l’azienda taiwanese utile in crescita del 57%, meglio delle attese
L’azienda taiwanese ha annunciato che l'utile netto del quarto trimestre è aumentato del 57% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, raggiungendo i 374,68 miliardi di dollari di Taiwan (11,37 miliardi di dollari Usa). Il dato è superiore ai 370,64 miliardi di dollari di Taiwan previsti dagli analisti (sondaggio FactSet).
Il fatturato del trimestre è stato di 868,46 miliardi di dollari di Taiwan, pari a 26,35 miliardi di dollari Usa, con un aumento del 39% rispetto all'anno precedente.
L'area di business di TSMC in più rapida crescita è quella dell'elaborazione ad alte prestazioni (HPC), che comprende i chip per AI. Nel quarto trimestre il fatturato dell'HPC è aumentato del 58% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
“Nel 2025 continuerà la crescita legata all’AI”
“Per quanto riguarda il primo trimestre del 2025, ci aspettiamo che la nostra attività sia influenzata dalla stagionalità degli smartphone, parzialmente compensata dalla continua crescita della domanda legata all'intelligenza artificiale”, ha dichiarato Wendell Huang, Chief financial officer di TSMC. L’azienda prevede per il primo trimestre del 2025 un fatturato compreso tra 25 e 25,8 miliardi di dollari. Si tratterebbe di un incremento del 37% circa rispetto ai 18,87 miliardi di dollari dell'anno precedente.
Fra un mese i risultati di Nvidia. Atteso un balzo dell’utile del 61%
Intanto manca poco più di un mese alla diffusione dei risultati di Nvidia, che il 26 febbraio annuncerà i dati del quarto trimestre dell’esercizio 2024-2025 che chiuderà al 31 gennaio. Il consensus degli analisti punta su una crescita dei ricavi del 72% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso a 38 miliardi di dollari, con un utile che dovrebbe balzare del 61% a 19,7 miliardi di dollari.
I limiti Usa all’export? Problema gestibile, dice il Ceo Wei
La principale preoccupazione di analisti e investitori sul futuro di Nvidia riguarda le limitazioni al commercio di chip varate la settimana scorsa dall’uscente presidente Joe Biden. Le proposte prevedono l'applicazione di limiti alle esportazioni statunitensi verso oltre 120 Paesi. Taiwan è stata esclusa dai limiti proposti, ma alcuni clienti di TSMC potrebbero essere interessati. Inoltre, le norme statunitensi delineate mercoledì hanno rafforzato la sorveglianza sui produttori di chip come TSMC che vendono semiconduttori avanzati in Cina, imponendo loro di richiedere licenze per le transazioni a meno che le prestazioni dei chip non siano al di sotto di una determinata soglia tecnica.
Parlando con gli analisti, il Ceo di TSMC, C.C Wei, ha gettato acqua sul fuoco dicendo che a suo giudizio i controlli sulle esportazioni saranno un problema gestibile: l’azienda ha già avviato le richieste di permessi speciali per i clienti che potrebbero essere soggetti alle limitazioni.
Su 63 analisti che coprono Nvidia, sono ben 59 quelli che raccomandano di comprare le azioni e la media dei target price è 172,8 dollari, un obiettivo di prezzo che implica una previsione di rialzo del 26%.