Cari lettori di Investing.com,
prima di analizzare le opportunità per questa settimana un rapido aggiornamento sulle operazioni pubblicate nell’articolo della settimana precedente
AUD/CHF: siamo entrati al rialzo martedì 13 giugno e con una precisione a dir poco chirurgica è stato preso il primo target in area 0.7430 con un guadagno di 121 pips; adesso lasciamo aperta l’altra metà dell’operazione con stop già in profitto di 50 pips nella speranza che il prezzo raggiunga area 0.7634.
EUR/JPY: rispetto alla mia analisi la situazione su questo cross si è complicata perché si è mosso in laterale in 100 pips scarsi e non ci sono state di conseguenza le condizioni ottimali per entrare a mercato.
GBP/USD: la situazione sul cable è intricata da tutte le vicende politiche e il nostro ingresso long di martedì 13 giugno ha avuto vita breve perché nella seduta di mercoledì l’operazione si è chiusa in trailing stop con un guadagno di 25 pips.
Adesso passiamo agli spunti operativi per questa settimana, ma prima vi ricordo che il presente articolo non rappresenta un sollecito ad effettuare alcuna operazione di acquisto o vendita di strumenti finanziari. Qualsiasi informazione, opinione, valutazione e previsione viene da me scritta in buona fede ma non posso assumermi responsabilità sulle conseguenze finanziarie, fiscali o di altra natura che potrebbero derivare dall’utilizzo di quanto da me scritto. Gli eventi macroeconomici principali attesi in settimana saranno martedì alle ore 3.30 i verbali del meeting di due settimane fa della Banca Centrale Australiana, mercoledì alle ore 23 uscirà il tasso di interesse della Banca Centrale Neozelandese, giovedì alle ore 14.30 usciranno i dati sulle vendite al dettaglio del Canada e chiuderanno la settimana sempre i canadesi con l’indice dei prezzi al consumo venerdì alle ore 14.30.
AUD/USD: il dollaro australiano con i buoni dati macroeconomici usciti nell'ultimo periodo ha avuto un’intonazione rialzista nei confronti del dollaro americano per tutto il mese di giugno; adesso sembra aver trovato un piccolo ostacolo nella trend line dinamica tracciata in rosso sul grafico. Suggerisco quindi di attendere la chiusura della candela daily di questa sera per avere conferma del rimbalzo su tale resistenza dinamica e posizionarsi al ribasso con target il supporto in area 0.7343 e stop loss posizionato una decina di pips al di sopra della resistenza.
USD/CAD: i prezzi sembrano aver rotto la parte bassa del canale rialzista di lungo periodo, però vista anche la situazione del petrolio che influenza fortemente questa coppia di valute, suggerisco di attendere la rottura del minimo in zona 1.3208 per posizionarsi al ribasso con target il supporto in area 1.3068; non è infatti da escludere vista anche la situazione di iper venduto in cui si trova lo stocastico un ritorno delle quotazioni verso la resistenza in area 1.3576.
USD/JPY: nella seduta dello scorso giovedì si è formata una candela verde Heikin Ashi proprio in corrispondenza del supporto 109.35 e adesso ci si può posizionare al rialzo con due target, il primo sulla resistenza di brevissimo periodo in area 112 e il secondo sulla vera resistenza in area 115; mi rendo conto che allo stato attuale delle cose lo stop loss è molto ampio visto che andrebbe posizionato poco al di sotto del supporto 109.35 e quindi si può attendere un ritracciamento ribassista nella giornata odierna per poi entrare long.
Grazie a tutti per l'attenzione e vi aspetto il prossimo lunedì con altri interessanti spunti operativi.