Oro, e se fosse il momento di comprare?
Lo studio del grafico dell'oro (quotato in dollari, ma considerazioni analoghe valgono anche osservando il grafico del metallo giallo quotato in euro) evidenzia la presenza di un supporto cruciale proprio nell'area dove si trovano attualmente i prezzi.
Nel caso dell'oro, uno strumento che si muove attraverso tendenze ben identificabili che occupano periodi prolungati, gli analisti tecnici suggeriscono l'utilizzo di una scala semilogaritmica, ovvero di una scala che metta in evidenza non tanto le variazioni assolute dei prezzi ma quelle relative (scala lineare sull’asse del tempo e scala logaritmica sull’asse dei prezzi).
Il grafico in scala semilogaritmica permette di tracciare una linea di tendenza a partire dai minimi di meta' 2005 ed in contatto con quelli della fine del 2008, linea che i prezzi hanno messo alla prova con i minimi di aprile e con quelli di maggio, attualmente in transito a 1380 dollari (ed a 1051 euro nel caso del grafico oro euro).
Certo, il fatto che le quotazioni siano rimbalzate per due volte dal test di questo supporto non esclude l'eventualita' che alla fine lo stesso possa essere violato, ma in ogni caso la presenza della trend line permette di avere un punto fermo al quale ancorare una eventuale strategia operativa.
Tanto piu' che in area 1350 si colloca anche la base del canale discendente disegnato dal top di settembre 2011, canale che per il momento ha tutti i connotati di un "banner", ovvero di una figura di continuazione del precedente uptrend.
L'idea di impostare operazioni al rialzo nell'area compresa tra i 1350 ed i 1400 dollari, protette da uno stop subito al di sotto di quota 1300, con un target posizionato sul lato superiore del citato canale ribassista, attualmente in area 1700 dollari, appare quindi sensata.
In alternativa sarebbe possibile attendere la rottura di quota 1485, top di inizio maggio, livello oltre il quale le oscillazioni disegnate dal 16 aprile si dimostrerebbero un doppio minimo, ovvero una figura rialzista che con la sua ampiezza proietta un target in area 1630 circa.
Cosa attendersi invece in caso di violazione dell'area di supporto dei 1350/80 dollari? Le cose si metterebbero male in quel caso per l'oro, che potrebbe scendere nella migliore delle ipotesi a 1180 dollari, trend line che, sul grafico semilogaritmico, sale dai minimi di fine 2001.